(Solved) Problemi con Kodi su Raspberry pi 2 e Debian Jessie

 

Dopo avere installato Debian Jessie pura su Raspberry pi 2, che io chiamo RaspJessie, ho avuto dei problemi con Kodi, tutti imputabili al fatto che creando un nuovo utente, questo non aveva i permessi di input, per la tastiera ed il mouse e quelli video. Lanciando Kodi il primo errore che si è presentato è stato: failed to open vchiq instance, che si risolve cambiando l'utente che lancerà kodi:

sudo nano /etc/default/kodi

e sostituire l' utente kodi. Poi verificare i gruppi per l'utente Kodi e il nuovo utente RaspJessie, aggiungendoli ai gruppi, video ed input:

$ id kodi
$ id utente_RaspJessie

quindi:

$ sudo usermod -a -G video utente_RaspJessie
$ sudo usermod -a -G input utente_RaspJessie
$ sudo usermod -a -G input kodi

e poi logout.

 

enjoy 😉

 

Server Cloud WebDav su Raspberry pi 2 e Debian Jessie

Server WebDav su Raspberry pi 2

 

Per avere un proprio Server Cloud WebDav su Raspberry pi 2 e Debian Jessie, da utilizzare sia in locale che da remoto, alla stregua di Dropbox, Box.com, OneDrive ecc ecc, i passi da seguire sono i seguenti:

sudo apt-get install apache2
sudo a2enmod dav_fs
sudo a2enmod auth_digest
sudo service apache2 restart
sudo mkdir -p /webdav
sudo chown www-data /webdav
sudo cp /etc/apache2/sites-available/000-default.conf /etc/apache2/sites-available/000-default.conf_bak
sudo nano /etc/apache2/sites-available/000-default.conf

che deve essere come sotto, inserendo al posto delle xxx.xxx.x.x, l' IP del Raspberry:

<VirtualHost xxx.xxx.x.x:80>
        ServerAdmin webmaster@localhost

        DocumentRoot /webdav
        <Directory /webdav>
                Options Indexes MultiViews
                AllowOverride None
                Order allow,deny
                allow from all
        </Directory>

        Alias /webdav /webdav

        <Location /webdav>
           DAV On
           AuthType Basic
           AuthName "webdav"
           AuthUserFile /webdav/passwd.dav
           Require valid-user
       </Location>
</VirtualHost>

 

sudo service apache2 restart
sudo htpasswd -c /webdav/passwd.dav nome_utente_Raspberry

per chi deve accedere da Windows al server WebDav:

sudo htpasswd /webdav/passwd.dav xxx.xxx.x.x\\nome_utente_Raspberry

poi:

sudo chown root:www-data /webdav/passwd.dav
sudo chmod 640 /webdav/passwd.dav
sudo service apache2 restart

Il server sarà raggiungibile all'indirizzo https://ip_server/webdav

Adesso un minimo di protezione per il nostro server cloud installando Fail2ban, così da bloccare dopo 3 tentativi l'IP di che tenta di accedere senza le giuste credenziali:

sudo apt-get install fail2ban
sudo nano /etc/fail2ban/jail.local

ed inserire:

[apache]
enabled  = true
port     = https,https
filter   = apache-auth
logpath  = /var/log/apache*/*error.log
maxretry = 6

[apache-noscript]
enabled  = true
port     = https,https
filter   = apache-noscript
logpath  = /var/log/apache*/*error.log
maxretry = 6

[apache-overflows]
enabled  = true
port     = https,https
filter   = apache-overflows
logpath  = /var/log/apache*/*error.log
maxretry = 2

[apache-nohome]
enabled  = true
port     = https,https
filter   = apache-nohome
logpath  = /var/log/apache*/*error.log
maxretry = 2

riavviare fail2ban:

sudo service fail2ban restart

adesso siamo pronti ad utilizzare il nostro server cloud.

 

enjoy 😉

 

Flash su Raspberry pi 2 con Chromium-Pepper

 

Per avere il plugin flash su Raspberry pi 2, bisogna installare chromium-browser e chromium-pepper, questo sia se si sta utilizzando Raspbian Jessie, sia Debian Jessie armhf. Per installare questi pacchetti bisogna andarli a prelevare nei repository di altre distro:

Scaricare ed installare Chromium:

$ wget https://www.dropbox.com/s/3iw9oopqolnw0ca/chromium-browser_45.0.2454.85-0ubuntu0.15.04.1.1181_armhf.deb
$ wget https://www.dropbox.com/s/dylujonf0mb6wul/chromium-browser-l10n_45.0.2454.85-0ubuntu0.15.04.1.1181_all.deb
$ wget https://www.dropbox.com/s/qxlw1mcx6orb9bi/chromium-codecs-ffmpeg-extra_45.0.2454.85-0ubuntu0.15.04.1.1181_armhf.deb
$ sudo dpkg -i chromium-browser_45.0.2454.85-0ubuntu0.15.04.1.1181_armhf.deb
$ sudo dpkg -i chromium-browser-l10n_45.0.2454.85-0ubuntu0.15.04.1.1181_all.deb
$ sudo dpkg -i chromium-codecs-ffmpeg-extra_45.0.2454.85-0ubuntu0.15.04.1.1181_armhf.deb
$ sudo apt-get install -f

Scaricare chromium-pepper

$ wget
$ tar -xf chromium-pepper-flash-12.0.0.77-1-armv7h.pkg.tar.xz
$ cd usr/lib/PepperFlash/
$ sudo cp * /usr/lib/chromium-browser/plugins

fare delle modifiche:

$ sudo nano  /etc/chromium-browser/default

ed aggiungere sotto CHROMIUM_FLAGS="

CHROMIUM_FLAGS="--ppapi-flash-path=/usr/lib/chromium-browser/plugins/libpepflashplayer.so --ppapi-flash-version=12.0.0.77-1 -password-store=detect -user-data-dir"

adesso si è pronti ad utilizzare il plugin flash su Raspberry pi 2.

 

enjoy 🙂

 

Debian Jessie su Raspberry pi 2

                       Debian Jessie su Raspberry pi 2

 

Come ottenere una Debian Jessie originale per  Raspberry pi 2, e sfruttare quindi i repository Debian. Pur avendo usato Raspbian, ho sempre voluto avere una Debian pura, e sopratutto voglio Mate come DE. Per ottenere una Debian pura su Raspberry pi 2, utilzzo Debootstrap e qemu-user-static su un pc con Debian Jessie x64.

 

$ targetdir=rootfs
$ distro=jessie
$ mkdir $targetdir
$ sudo apt-get install qemu-user-static debootstrap binfmt-support
$ sudo debootstrap --arch=armhf --foreign $distro $targetdir
$ sudo cp /usr/bin/qemu-arm-static $targetdir/usr/bin/
$ sudo cp /etc/resolv.conf $targetdir/etc
$ sudo chroot $targetdir
# distro=jessie
# export LANG=C
# /debootstrap/debootstrap --second-stage

 

Aggiungere i repository:

cat > /etc/apt/sources.list << EOF
deb https://ftp.it.debian.org/debian jessie main contrib non-free
deb https://ftp.it.debian.org/debian jessie-updates main contrib non-free
deb https://security.debian.org jessie/updates main contrib non-free
deb https://archive.raspberrypi.org/debian jessie main
EOF

 

un po di pinning:

cat > /etc/apt/preferences.d/raspberrypi << EOF
Package: *
Pin: origin archive.raspberrypi.org
Pin-Priority: 1

Package: raspberrypi-bootloader
Pin: origin archive.raspberrypi.org
Pin-Priority: 1000

Package: libraspberrypi0
Pin: origin archive.raspberrypi.org
Pin-Priority: 1000

Package: Rasspberrypi-bin
Pin: origin archive.raspberrypi.org
Pin-Priority: 1000
EOF

 

Configurazione rete in DHCP:

cat > /etc/network/interfaces.d/eth0 << EOF
auto eth0
iface eth0 inet dhcp
EOF

Configurare fstab:

cat > /etc/fstab << EOF
/dev/mmcblk0p1 /boot vfat noatime 0 2
/dev/mmcblk0p2 / ext4 noatime 0 1
EOF

 

Configuarare file hosts

cat > /etc/hosts << EOF
127.0.0.1  localhost
127.0.1.1  RaspJessie
EOF

 

Creare utente e settare la password di root, quindi poi scaricare tutto quello che serve:

# adduser nome_utente
# passwd
# echo "RaspJessie" > /etc/hostname
# wget https://archive.raspberrypi.org/debian/raspberrypi.gpg.key -O - | apt-key add -
# apt-get update
# apt-get upgrade -y
# apt-get install -y mate-desktop-environment locales dbus openssh-server dosfstools libraspberrypi-bin
# apt-get clean

 

disabilitare orologio di sistema:

# systemctl enable systemd-timesyncd
# systemctl disable hwclock-save
# exit

 

Il sistema è pronto. La mia scheda microsd identificata come mmcblk0 ha due partizioni, la prima mmcblk0p1 è di 150M, e la seconda mmcblk0p2, con tutto il resto dello spazio. Si può usare gparted oppure il terminale:

$ sudo umount /dev/mmcblk0p1
$ sudo umount /dev/mmcblk0p2
$ sudo mkfs.vfat /dev/mmcblk0p1
$ sudo mkfs.ext4 /dev/mmcblk0p2

creazione e montaggio delle cartelle, ed infine copiare il sistema originale Debian Jessie sulla microsd:

$ sudo mkdir /mnt/{boot,system}
$ sudo mount /dev/mmcblk0p1 /mnt/boot
$ sudo mount /dev/mmcblk0p2 /mnt/system
$ sudo rsync -av rootfs/boot/ /mnt/boot
$ sudo rsync -av --exclude=/boot/* rootfs/ /mnt/system
$ sudo umount /mnt/{boot,system}

 

Adesso siamo pronti ad usare una Debian Jessie pura su raspberry pi 2. 

enjoy 😉

 

(Solved) RaspberryPi e schermo con bordi neri

 

Usando il Raspberry sul monitor del pc ho avuto il problema dei bordi neri, ma questo è un problema che si ha anche con la TV. Per risolvere bisogna mettere mano al file /boot/config.txt, se non presente crearlo, quindi aggiungere e poi a modificare i valori di overscan, che vanno da -n a n. Un esempio può essere quello sotto:

 

overscan_top=-5
overscan_bottom=-5
overscan_left=-5
overscan_right=-5

 

e poi reboot

 

enjoy 😉
 

RaspberryPi overclocking e benchmark

 

Sul mostriciattolo da qualche tempo, ho messo mano al file config.txt, per aumentarne le prestazioni. L'overclock che ho fatto non è stato aggressivo, e riguarda cpu e sdram, mentre per la gpu ho lasciato l'opzione di default. Di defaul il RaspberryPi "gira" a :

 

  • CPU – 700MHz
  • RAM – 400MHz
  • GPU – 250MHz

 

prima di fare le modifiche è meglio fare un benchmark, giusto per avere dei dati da confrontare.

 

# apt-get install bc

# time echo "scale=3000;4*a(1)" | bc -l

 

come risultato ho ottenuto:

 

real    1m8.918s
user    1m8.440s
sys    0m0.000s

 

per effettuare l'overclock, bisogna mettere mano al file /boot/config.txt, che di default non esiste, quindi bisogna crearlo:

 

# nano /boot/config.txt

 

ed aggiungere, come nel mio caso:


arm_freq=800
sdram_freq=500
gpu_freq=250

 

quindi reboot, ed il benchmark successivo è stato:
 

real    1m0.384s
user    1m0.000s
sys    0m0.030s

 

quindi con un aumento del 14%

 

 

p.s: è inutile ricordare che non bisogna esagerare 🙂

 

enjoy 😉