Liberare Ram su Debian

 

Per liberare Ram su Debian ed altre distribuzioni Gnu/Linux, servono solo 2 comandi. Per vedere la differenza eseguire prima il comando:

 

$ free -m

 

per liberare la Ram:

 

# sync

# echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches

 

il mio risultato:

 

root@Debianbox:/home/edmond# free -m
             total       used       free     shared    buffers     cached
Mem:          2012       1824        188          0        106       1050
-/+ buffers/cache:        667       1345
Swap:         1047          0       1047
root@Debianbox:/home/edmond# echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches
root@Debianbox:/home/edmond# free -m
             total       used       free     shared    buffers     cached
Mem:          2012        659       1352          0          1         87
-/+ buffers/cache:        571       1441
Swap:         1047          0       1047

 

enjoy 😉

 

Come ottenere un Terminale animato

 

 

Trucchetto divertente per ottenere un terminale animato in ASCII, nello specifico trattasi di un acquario. Come requisito fondamentale bisogna installare Perl:

 

$ sudo apt-get install libcurses-perl

 

e Term-Animation-2.4, il pacchetto .deb per le architetture amd64 e i386 si trova anche nel mio repository:

 

#### Edmond's repository
deb https://www.edmondweblog.com/repo/ binary/

 

quindi installarlo con:


$ sudo apt-get install term-animation

e passare ad installare ASCIIQuarium, altrimenti  compilare con questi passi:
 

$ cd /tmp

$ wget https://bo.mirror.garr.it/mirrors/CPAN/authors/id/K/KB/KBAUCOM/Term-Animation-2.4.tar.gz

$ tar -zxvf Term-Animation-2.4.tar.gz

$ cd Term-Animation-2.4/

$ perl Makefile.PL

$ make test

$ sudo make install

poi serve scaricare ASCIIQuarium:

 

$ cd /tmp

$ wget https://www.robobunny.com/projects/asciiquarium/asciiquarium.tar.gz

$ tar -zxvf asciiquarium.tar.gz

$ cd asciiquarium_1.0/

$ sudo cp asciiquarium /usr/local/bin

$ sudo chmod +x  /usr/local/bin/asciiquarium

 

per avviarlo:
 

$ /usr/local/bin/asciiquarium

oppure:
 

$ perl /usr/local/bin/asciiquarium

 

 

enjoy 😉
 

Wikipedia via terminale con host dig ed espeak

 

Questo comando serve ad interrogare il DNS di Wikipedia, e quindi ottenere un output su un termine specifico di ricerca.

 

 

$ dig +short txt debian.wp.dg.cx | espeak -s 120

 

oppure:

 

$ host -t txt debian.wp.dg.cx | espeak -s 120

 

 

enjoy 😉

Installare Debian Squeeze da Debian Squeeze

 

 

 

 

Il titolo sarebbe dovuto essere "Come installare una distribuzione Linux direttamente dal prorpio O.S. senza inutili perdite di tempo, riuscendo così a fare diverse altre cose " ma sarebbe stato troppo lungo :). Diciamo che questa soluzione è molto comoda, soprattutto per chi come me nell' hard disk, ama testare molteplici O.S, e di conseguenza non ha voglia di rimanere fisso a guardare il monitor mentre il tutto finisce. L'esempio base che riporto è quello di una installazione di Debian 6.0 Squeeze da Debian Squeeze stessa, ma diciamo che si può adattare alle varie esigenze.

 

Requisiti:

 

  1. una partizione libera
  2. debootstrap installato
  3. un minimo di manualità, creatività e pazienza

 

formattare partizione in ext4, creare cartella di lavoro e mount partizione:

 

# mkfs.ext4 /dev/sdXX

# mkdir /mnt/debian

# mount /dev/sdXX /mnt/debian

 

scaricare debian squeeze base per la propria architettura, i386 o amd64

 

# /usr/sbin/debootstrap --arch i386 squeeze /mnt/debian https://ftp.it.debian.org/debian

 

oppure se si ha il cd debian montato in /cdrom, cambiare l'indirizzo con il path tipo: file:/cdrom/debian/

alla fine dell'istallazione base eseguire chroot:

 

# chroot /mnt/debian /bin/bash

 

adesso siamo all'interno del sistema, dove possiamo fare delle modifiche, io mi limito a citarne alcune, quelle più importanti, il lavoro grosso e di perfezionamento si può fare direttamente una volta avviato l' O.S. oppure tante modifiche direttamente dal chroot.

 

# nano /etc/fstab

 

all'interno inseriamo qualche linea tipo:

 

/dev/sdXX         /             ext4   defaults                 0    1

/dev/scd1       /media/cdrom0   udf,iso9660 user,noauto     0       0

/dev/scd0       /media/cdrom1   udf,iso9660 user,noauto     0       0

 

la partizione di swap condivisa andiamo a recuperarla da /etc/fstab del nostro sistema principale

 

quindi montiamo tutto:

 

# mount -a

 

abilitare connessione:

 

# nano /etc/network/interfaces

 

ed inserire qualche linea tipo:

 

auto lo
iface lo inet loopback
allow-hotplug eth0
eth0 inet dhcp

 

con resolv.conf non dovrebbero esserci problemi:

 

# nano /etc/resolv.conf

 

altrimenti inserire:

 

domain localdomain
search localdomain
nameserver 192.168.1.1
nameserver 192.168.1.1

 

aggiungere hostname:

 

# echo Debianbox > /etc/hostname

 

anche in /etc/hosts non dovrebbero esserci problemi:

 

# nano /etc/hosts

 

altrimenti inserire:

 

127.0.0.1       localhost
::1             localhost ip6-localhost ip6-loopback
fe00::0         ip6-localnet
ff00::0         ip6-mcastprefix
ff02::1         ip6-allnodes
ff02::2         ip6-allrouters

 

a questo punto siamo pronti a scaricare i pacchetti che ci permetteranno di avviare il nosto O.S. in tutta tranquillità:

 

# apt-get update

# apt-cache search linux-image

 

scaricare ed installare linux-image per la propria architettura, grub-pc, ed il proprio DE come gnome o kde:

 

# apt-get install linux-image-versione-arch grub-pc gnome-desktop-environment

 

alla fine apparirà qualche errore, ma non è importante. Nell'attesa del completamento, ci si può occupare d'altro, ed è proprio questo il senso di questa guida 🙂 Una volta riavviato basta fare un update-grub per trovare nel menu di grub la voce della nostra installazione, ma abbiamo il problema del login dato che non è stato settato ne utente e ne password, quindi per ovviare a questo problema, nel menu di grub relativo al nostro O.S. digitare "e" ed aggiungere  al kernel l'opzione:

 

rw init=/bib/bash

 

adesso si può proseguire con il boot e nella shell che appare, non rimane che aggiungere utente e password:

 

# adduser nome_utente

# passwd root

 

a questo punto abbiamo una Debian Squeeze perfettamente funzionante (quasi) 🙂

 

Step Finale:

molto probabilmente all'avvio non si dispone della connessione internet per poter aggiornare ed installare i componenti che mancano, questo perchè bisogna abilitare la nostra interfaccia di rete, eth0 o eth1, i passi potrebbero essere:

 

# ifconfig eth0 up

# ifconfig eth0 indirizzo_rete

# dhclient

 

spero di essermi ricordato tutto 🙂

 

 

enjoy 😉

Debian Wheezy/Sid errore dipendenze xorg-video-abi-6.0

 

Facendo l'aggiornamento da Debian Squeeze a Debian Wheezy/Sid (Sid) ho avuto l'errore:

 

I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
 xserver-xorg-core : Rompe: xserver-xorg-input-7
                     Rompe: xserver-xorg-video-6

 

questo problema è dovuto alla versione di xserver-xorg-core, quindi per venirne fuori bisogna aggiungere i repository experimental, quindi:

 

# apt-get update
# apt-get install xserver-xorg-core -t experimental

 

successivamente reinstallare i driver Nvidia/Ati.

 

enjoy 😉

Errore Ignoring file 'google-chrome.list.save' in directory

 

Oggi facendo il passaggio da Debian Squeeze (stable) a Debian Wheezy (testing) ho ricevuto questo errore:

 

"Ignoring file 'google-chrome.list.save' in directory '/etc/apt/sources.list.d/' as it has an invalid filename extension"

 

questo errore succede poichè la directory sources.list.d non supporta estensioni .save o .distupgrade, si risolve il tutto con il comando:

 

# sh -c "echo 'Dir::Ignore-Files-Silently:: \"(.save|.distupgrade)$\";' > /etc/apt/apt.conf.d/99ignoresave"

 

enjoy 😉