Debian GNU/Hurd con X e window manager

 

Avevo parlato tempo fa di Debian GNU/Hurd facendo una guida su come installarla su VirtualBox per poterla provare e a  fine guida mi ero ripromesso che sarei tornato sull'argomento per aggiungere qualche dettaglio in più per quanto riguarda un semplice utilizzo. Bene, essendo in ferie mi sono impegnato e quello che ne è uscito fuori non è niente male. Un video d'installazione (in un post a parte, a breve) è un po di screenshot. La base di partenza è sempre questa guida, mentre in questa che non è niente altro che la continuazione, partendo dalla fine, quindi dall'avvenuta installazione di  Debian GNU/Hurd andiamo ad installare X ed un window manager come Fluxbox e Openbox.

Avviare X:

# su -

# nano start_hurd.sh

inserire:

console -d vga -d pc_mouse --repeat=mouse -d pc_kbd --repeat=kbd -d generic_speaker -c /dev/vcs

salvare e:

# chmod u+x start_hurd.sh

# ./start_hurd.sh

a questo punto ci troviamo all'interno della Mach console:

 

e dobbiamo effettuare il login utente e poi diventare root, per installare quello che ci serve:

# apt-get install xorg fluxbox openbox

alla fine la luce:

# startx

Openbox:

Fluxbox:

synaptic funziona egregiamente, ma niente Gnome O Kde, ci sono problemi di dipendenze:

Che dire di più, se non che spero che si possano fare passi avanti per avere una Debian GNU/Hurd competitiva, anche se una delle ultime interviste di Richard Stallman mi preoccupa:

13. Joeboy: Are you still at all optimistic about HURD, or would you agree that ship has sailed?
    
    RMS: I am not very optimistic about the GNU HURD. It makes some progress,
    but to be really superior it would require solving a lot of deep
    problems. However, mainly what I think about the HURD is that
    finishing it is not crucial.
    
    When we started the HURD, it was for a simple reason. The GNU system
    needed a kernel, and no usable free kernel existed. We set out to
    write one.
    
    That problem does not exist today. Linux works ok as a kernel.
    
    The main shortcoming of Linux is at the level of device support. The
    obstacle there isn't a lack of ability among Linux developers, but
    rather the use of devices whose specs are secret.
    
    Finishing the HURD would not advance us at all in supporting these
    devices. The work that is needed is at the driver and firmware level.
    That's why our high priority task list includes items relating to free
    drivers, but not the HURD.
    
    That's also why fsf.org has hardware resource pages. Your help in
    updating them would strengthen us in this important battle.
    
    Sure, it would be nice to see a GNU kernel succeed — but there are
    many successful GNU packages, so having one more is not crucial.

Autore: Franco Conidi aka edmond

Senior System Integrator, Network Administrator, Sys Admin Linux, Linux User, Consulente Informatico.

41 pensieri riguardo “Debian GNU/Hurd con X e window manager”

  1. Bello..ma mi chiedo una cosa..
    dato che tutti SAPPIAMO quanto sia odioso, pesante e malfatto X,
    PERCHÈ NON FARE QUALCOSA DA ZERO?
    PS l'articolo è molto interessante
    dato che sto preparando un post sull'ecosistema Linux e GNU in generale, posso linkarti l'articolo?

  2. bha sinceramente io preferirei che si portasse avanti questo di progetto,  se poi ci dovrebbe essere qualcosa di nuovo, ben venga. al punto in cui siamo adesso conviene andare avanti, del resto ho visto che in rete qualcuno che ci crede e soprattutto ci lavora c'è.

    Linka pure… 😉

  3. Non sono sicuro abbia senso portare avanti un progetto come Hurd, principalmente perche' ci vorrebbe un enorme sforzo di piu' persone per portarlo al livello di compatibilita' hardware e funzionalita' di sistemi che esistono gia' (BSD, Linux).

    Anche Stallman la pensa cosi', e per convincersi anche lui vuol dire che la situazione e' chiara. Per carita', sono un sostenitore della diversita' e dell'apertura del mondo open source alle novita', pero' non bisogna dimenticare un po' di obiettivita': quale vantaggio ci sarebbe ad avere HURD?
    Molto piu' sensato, a mio avviso, il suggerimento di JPage89: meglio investire buoni programmatori in una riscrittura di X che e' alla base di tanti altri progetti.
     
    eNjoy

  4. Vedrei davvero con piacere proseguire lo sviluppo di HURD. Potrebbe rappresentare uno stimolo alla "biodiversità" che sembra Linux stia perdendo.
    Da vecchio utente Linux sono un po' preoccupato di come si stanno mettendo le cose. Mi pare di notare una specie  di rincorsa a far somigliare il più possibile Linux a Windows compresi alcuni aspetti deteriori.
    Mi spiego. Innanzitutto Debian (la "madre di tutte le distribuzioni" ) viene via via spinta in disparte da Ubuntu e derivate.  Quest' ultime, con il miraggio di nuove versioni regolari, ad ogni nuovo rilascio mettono in circolazione novità con bugs abbastanza fastidiosi. Spesso, poi,  vengono nascoste caratteristiche e possibilità di configurazione tutt' altro che inutili.  Abbiamo visto sparire la configurazione guidata di xorg.conf (dpkg-reconfigure è diventato inutile e displayconfig-gtk è sparito del tutto), abbiamo visto pasticci "da visual-basic" nei file di configurazione di gdm, Grub2 è diventato un' elefante quasi impossibile da gestire "a mano".  Questi erano pacchetti che in Hardy e in Sarge funzinovano benissimo. Che bisogno c' era di far diventare i drivers X così "automatici" da non funzionare più con le schede un po'ì datate ?
    A qualcuno possono piacere gli splash-screen modello windows che nascondono gli "spaventosi" messaggi di start dei processi. A me  sembravano utili a capire che cosa si stava avviando e, qualche volta a risolvere problemi di startup…
    Mah… Non posso fare a meno di essere un po' perplesso.

  5. @ntropia @visnotj

    facendo un analisi obiettiva è difficile darti torto ntropia, ma ciò non toglie che secondo me il progetto merita di essere portato avanti. Mi riallaccio al discorso fatto da visnotj, che condivido in pieno. Secondo me per alcune distro bisogna smetterla di pensare e di credere che " Linux deve andare incontro agli utenti" (ubuntu per intenderci), ma bensì il contrario, e cioè, deve essere l'utente che si adegua alla filosofia di quella distro specifica, quindi le cose che funzionano benissimo non devono essere minimamente cambiate,  solo per un esigenza user friendly.  Io ho sempre evitato di fare questi tipi di discorsi in un post specifico sul mio blog, cercando di mantenere questo piccolo spazio solo per qualche piccolo appunto tecnico. La verità è che sono incazzato e perplesso, se siamo arrivati al punto di credere, che molti utenti strappati a windows è un bene per la comunità, secondo me siamo fuoristrada, non è questa l'unità di misura. Quindi distro come Debian e diverse altre, devono rispettare il principio dell'affidabilità e della sicurezza, senza inseguire la politica ubuntiana, che tradotto significa, fermarsi un attimo a pensare, e se è il caso fare un passo indietro. Tutto questo discorso per riallacciarmi a Debian Gnu/Hurd o a Debian Gnu/Kfreebsd per ribadire, che quei pochi che ci stanno lavorando sù, i pochi che li usano o vorrebbero usarli, forse lo fanno per rincorrere quel sogno che vedono pian piano svanire, dietro una filosofia che non è più quella in stile Linux.

  6. Purtroppo linux sta diventando un pinguino obeso. Le maggiori distribuzioni perseguono l'idea che tanti utonti fanno la felicita' del sistema e l'utente linux sta perdendo la sua principale qualita`: essere artefice, quindi cosciente, del sistema che utilizza. Quensto non sinifica che tutti gli untenti linux dovrebbero essere ingegneri nerd perche` la facilita` di utilizzo la si raggiunge creando documentazione e file di configurazione ordinati ed intellegibili non eliminando le configurazioni. Ovviamente tutto cio prevede che l'obiettivo sia creare utenti consapevoli invece di utonti succubi di un sistema indipendente (da loro).
    Secondo me per linux e` arrivata l'ora di rinunciare alla "massa a tutti i consti", non e` per questa caratteristica che e` diventato importante ma per qualita` come stabilita`, rapidita`, funzionalita`, duttilita` ed accesso ai sorgenti. Creando un sistema che ragiona come windows otterremo un'altro window e non il miglior sistema possibile (sempre che ne esista uno soltanto).
    Per i server stabili continuo ad utilizzare debian stable, per il mio computer ed i server con cui "gioco" o posso perderci tempo utilizzo gentoo con cui riesco piu` facilmente ad ottenere il sistema che voglio (leggero, ordinato, veloce e senza fronzoli)
    Penso che una nuova idea di kernel sia tutt'altro che deprecabile, (quando ricompilo il kernel linux passo il tempo a eliminare moduli ed ho l'impressione di non averne mai eliminati a sufficenza) per questo quando riesco do sempre un'occhiata agli altri progetti: Bsd, hurd, haiku, ecc.
    Con la differenziazione dei kernel sono sicuro che nasceranno anche nuove idee di sistema ed arrivera` un po di linfa alle radici di linux e non solo alla chioma (kde e gnome)
    P.S. scusate lo sproloquio lungo ed incoerente ma e` un vecchio rospo che mi pesava sullo stomaco.

  7. @ MdreW

    quoto in pieno ed in più rilancio con un "carico da 90"

    Sono nati e stanno nascendo blog dove "insegnano" in ogni post sudo add-apt-repository ppa e dpkg -i. Stop, niente più, questo è diventato linux e questi gli utenti che si formeranno.

    Continuo ad essere incazzato e perplesso, ma mi fermo qua con il commento perchè non voglio scrivere tutto quello che mi passa per la testa..Scusatemi

  8. @JPage99

    E ben fai ad utilizzarlo! 🙂 l'unico problema delle distribuzioni da compilare e che richiedono tempo…. ma e` difficile spiegare la soddisfazione che hai quando il tuo I7 nuovo nuovo consuma 100MB di ram ed ha un processore che sembra dormire 😀

    @edmond

    Quello che mi mette ansia e` il completo disinteresse ad apprendere di una buona parte dei nuovi utenti, in un futuro rischia di trasformarsi in una assenza di nuovi sviluppatori. Dimostrazione di questo e` il dimagrimento dei LUG .

    Chi lo sa magari ha ragione steave jobs ed il computer e` destinato a diventare una lavatrice piena di app!

    Ancora un grazie ad Edmond che ha pubblicato anche un video con l'installazione passo passo https://www.edmondweblog.com/installazione-debian-gnuhurd-video/.

    Non e` che hai anche una lista delle compatibilita` hardware vorrei tanto provare a fare una prova su strada vera….. tanto per lavorare uso soltanto browser, mail, ,bash, vim  ed ssh
    Un ultima nota, il sistema dei commenti non mi accetta l'header inviato da jumanji
    )

  9. @ MdreW

    per quanto riguarda la compatibilità hardware dai un occhiata qua https://www.nongnu.org/thug/gnumach_hardware.html, invece per le varie applicazioni serve provarle, poichè tante funzionano e non sono segnalate. Per quanto riguarda il sistema dei commenti ho qualche problema ultimamente, mi sa che devo cambiarlo. Ciao e grazie 😉

  10. @MdreW puoi usare i pacchetti precompilati di Slacky.eu, di cui io stesso sono un pacchettizzatore
    e poi ha già la maggior parte dei pacchetti di base utili installati
    @Edmond secondo me la filosofia di Ubuntu, applicata all'essenza stessa di Linux, è COMPLETAMENTE sbagliata. Stiamo assistendo a gente che non sa nemmeno cosa vuol dire "formattare una penna in fat32", assistiamo a forum pieni di troll che chiedono anche come si fa doppioclick. Linux NON È FACILE, E NON È NATO PER ESSERE FACILE.
    Aggiungiamo che anche i programmatori dell'opensource stanno diventando decisamente cretini (vogliono aggiungere il composite al GDM, accrocchio di una "utilità" disarmante)

  11. @ JPage89

    con me sfondi una porta aperta, infatti io credo che linux deve essere come conquistare la vetta di una piccola montagna, quindi l'alpinista-linux deve arrampicarsi in cima sopportando itinerari difficili,  cose che funzionano e quelle che funzionano meno, con la consapevolezza che una volta arrivati lassù in cima si sappia riscendere e risalire. La strada invece che si sta percorrendo porterà secondo me dei grossi problemi, in quanto, è vero che stai guadagnando utenti, ma allo stesso tempo se gli girano le palle a qualcuno con tutti i problemi di licenze che ci sono in ballo, si rischia di rovinare tutto…….e per cosa? Sui programmatori non mi esprimo in quanto non sono del mestiere (per vivere mi occupo di altro) quindi non ho titolo per farlo.

  12. La cosa in realtà è semplice e non ha bisogno di essere programmatori per deciderlo: è tutta una questione di decisioni.
    Si sta perdendo la filosofia del "prima fallo funzionare, poi migliori" ad un "tutto e subito". Esempio lampante KDE 4.5. Bellissimo con la sua grafica sbriluccicosa, ma instabile quanto una torre eiffel di cerini.
    Gnome che ci propina quel pesantissimo e Microsoftissimo MONO, quando il C++ è già fin troppo potente.
    Queste sono le cose assurde. Cavoli, Torvalds non ha il coraggio di dire "ok, stop e cerchiamo di migliorare l'esistente"?
    Allora il progetto è destinato a fallire.
    BSD è sempre alla finestra (ottima documentazione, ottima coerenza, sicurezza al TOP, e poi è tutto da imparare :D)

  13. Mi trovi praticamente d'accordo in tutto, infatti tutta questa situazione mi fa buttare lo sguardo su nuovi kernel, primo su tutti BSD possibilmente come motore della mia amata Debian 🙂

  14. Non sono sicuro di riuscire a farmi capire, ma secondo me c'e' un po' di confusione.

    In particolare, la tendenza non e'  voler somigliare a tutti i costi a sistemi operativi minori, ma avere i vantaggi che questi offrono. Personalmente trovo assurdo dover mettere mano ad alsaconf o soltanto ad un terminale per avere un sistema funzionante.
    Non parlo di configurare il NIS o il mail server (leggere bene: s.e.r.v.e.r.), dove guai a chi tocca i files di configurazione, ma avere un X funzionante con qualche automatismo incorporato non e' male, anzi. La possibilita' di smanettare ci debba essere sempre, sacrosanta, ma cerchiamo di pensare un po' fuori dal recinto nerd.
    Questa storia di Linux sovrappeso e' vecchia quasi quanto Linux stesso, ricordo di averla letta a proposito dell'inclusione dei driver delle schede audio non-SoundBlaster(!)  o qualcosa del genere. Possiamo stare a disquisire dei megabytes in piu' che ci sono ad ogni nuovo rilascio di questa o quella distro, ma le nuove versioni continuano ad essere sempre piu' scattanti e performanti. Chiaro che un kernel 2.4 viaggia alla velocita' della luce su un processore moderno, ma davvero e' questo l'obbiettivo?
    Se cosi' fosse, allora tutti a piallare gli hardisk e a mettere su kernel realtime ricompilati con il minimo indispensabile di drivers per funzionare sulla macchina che abbiamo sotto le mani ora, no?
    Citando Jpage89, "Linux non e' facile e non e' nato per essere facile". 
    Bah, Linux e' un kernel, diamine, e le distribuzioni sono nate per essere usabili. Siamo tutti troll e inetti agli occhi di quelli che usavano Linux prima delle distribuzioni, quando bisognava cambiare i bytes del boot disk con l'editor assembler. che si fa? Si torna ai vecchi tempi quando gli uomini erano uomini e scrivevano da soli i loro drivers?
    Ci sono scelte discutibili nel nuovo codice, per carita', e mi unisco al coro delle critiche, ma fare i puristi cosi' mi pare fiato sprecato. Se Linux non e' piu' da smanettoni per voi perche' troppo conosciuto, ben vengano altri kernel, ognuno e' libero di divertirsi come vuole, ma per favore risparmiatevi le menate sulle prestazioni, sopraututto per quanto riguarda le applicazioni (li' ogni programma e' un mondo a se' stante).
    E se qualcuno volesse criticare il kernel, citasse qualche numero, per favore.
     

  15. Dimenticavo una parte importante: pretendere che un utente qualunque si debba sciroppare man pages e file di configurazione per avere la liberta' di scriversi un documento senza dover pagare licenze di OS e word processor mi pare senza senso.
    Non sono un grosso fan di Ubuntu e uso quasi esclusivamente Debian, ma questo non vuol dire che se va bene a me, deve andar bene a tutti… e qui, ognuno si faccia l'esempio che piu' gli aggrada di come $MAMMA o $PARENTE si sia trovato bene con $DISTRIBUZIONE_USER_FRIENDLY e abbia risolto i suoi decennali problemi di $VIRUS, $RINNOVO_LICENZA, $DRIVER, $…
     
    eNjoy

  16. @jPage89
    Ma se non li compili godi solo a meta` 😀 .
    in fondo uso gentoo per questo. mi scelgo con cura dipendenze e flags di compilazione (e` una mia psicopatia lo so, ma sua santita` concordera` che in fondo e` un peccato veniale).
    @ntropia
    Penso che i wizard e le impostazioni grafiche siano adatte soltanto nei casi in cui e` sensata una comunicazione simbolica quindi non esplicita, in tutti gli altri casi, quelli che non hanno i prerequisiti di semplicita` ed universalita richiesti dalla comunicazione simbolica, e` indispensabile una comunicazione ordinata, chiara, esplicita ed esplicativa;  questi presupposti sono raggiungibili unicamente tramite un testo ben fatto. Quindi a mio avviso la discussione non puo` essere file di configurazione si o file di configurazione no, i file di configurazione sono INDISPENSABILI per qualunque impostazione che non sia banale e scontata, la discussione e file di configurazione fatti bene o male.
    Un esempio di un ottimo file di configurazione e il dovecot  chiaro, autoesplicativo nelle configurazioni, semplice e coerente nelle dichiarazioni delle opzioni e soprattutto condito con le spiegazioni "esplicite" ed esempi di tutte le opzioni.
    Sostituire il file di configurazione di dovecot con un wizard sarebbe come dire di aver letto un libro quando si e` letta soltanto la sinopsi.
    Altro discorso e` per il data entry e il data query, la le procedure sono tante ,in tanti formati, solitamente sono facilmente implementabili e soprattutto necessarie.
    (So che citando dovecot cito un servizio da server, ma non sono molti gli esempi di file di configurazione ben fatti)
    Per semplificare il tutto non sostiamo le spiegazioni con l'ignoranza ma aggiungiamo i concetti di "default" e di "convention over configuration" (a riguardo vi invito a leggere lo splendido articolo di Kevin Kelly pubblicato sull'internazionale del 9 luglio 2009 disponibile all'indirizzo https://www.internazionale.it/il-trionfo-del-default/ ).
    Non possiamo pensare che il computer funzioni da solo e la configurazione esplicita e` l'unico sistema che abbiamo per accertarci di sapere quello che facciamo e verificare quello che otterremo.
    Infine per mia madre e` indifferente che sistema utilizza, lei vuole una lavatrice (possibilmente con le rotelle e senza display) con word editor, browser e mail client. Per mia madre il computer ideale avrebbe GNUstep con i menu disabilitati e quattro link grandi. Mia madre non legge gli avvisi, non di cura degli errori e non si aggiorna l'antivirus, mia madre non vuole un calcolatore programmabile vuole soltanto accedere a dei servizi.
    Su Xorg, lo sappiamo tutti che e` una rogna, ma sembra che dimentichiamo che xorg non e` una libreria per creare finestre, Xorg e` un server di rete, multiutente che fornisce fornisce api grafiche (scusatemi se la spiegazione non e` inesatta ed incompleta). Quando diventera` un client per singolo computer, vedi kdrive, smallx tinyx ecc. potremmo iniziare a lamentarci ma xorg server, vedi bene la parola server fa correttamente il proprio lavoro anche se ha il difetto di avere un file di configurazione TERRIBILE (vedi sopra).
    Infine non penso che il computer o linux debbano essere riservati a vecchi haker o ragazzini nerd, penso che la tecnologia sia un mezzo e come tutti i mezzi richieda una buona coscenza ed un minimo di competenza.
    Conoscenza del mezzo e competenza nell'usarlo con il tempo entreranno a far parte del nostro bagaglio culturale e sociale comune ma fino a quel momento e` importante accertasi che venga ben trasmesso.
    Liberta' nell'agire e semplificazione ad oltranza non vanno si accordano in nessun ambito ne tecnico ne sociale ne culturale.
    Ovviamente queste sono le mie opinioni e non pretendono di essere ne esatte ne condivise, non penso che possa esistere un sistema operativo perfetto o universale e sono profondamente convinto che soltanto nella varieta` si possa ottenere qualcosa di buono per se stessi.
    A questo punto mi fermo perche` sto uscendo troppo dal sentiero informatico
    ciao a tutti

  17. @ ntropia

    Io comprendo benissimo qual'è il tuo pensiero, anche se alcune cose non le condivido, del resto i nostri pensieri non fanno altro che riflettere 2 diverse ideologie che si sono create intorno al mondo Linux, e come spesso succede togliendo alcune estremizzazioni d'ambo le parti, la verità sta sempre al centro.Che ci siano delle distribuzioni che vanno incontro all'esigenze di tutti, mamme comprese,  secondo me va bene ed è un bene, quello che non va bene è che quest'ultime in virtù di un successo di "pubblico" influenzino il resto, e dettino la strada da percorrere. Per capirci, cosa ha di difficile al punto di eliminarlo dpkg-reconfigure xserver-xorg, io me lo sogno ancora di notte 🙂 Certo che le distribuzioni devono essere usabili, ma non fino al punto del next next next yes ok, almeno non su tutte. Per quanto riguarda il kernel linux, per il momento i test dicono che è superiore agli altri anche se è un po appesantito.

  18. @MdreW
    Gentoo ha sicuramente il suo fascino. La "odio" solo perchè ha un tempo macchina di costruzione estremamente alto. Ma sono gusti XD
    @ntropia
    ti posso citare sicuramente un numero: 2.6.35.3
    Posso capire il voler rendere facili le cose con gui e quant'altro
    ma il mio discorso è più ampio: comprende il "perchè esistono le Qt e le GTK e non si decide una lib?"
    se vuoi essere "competitivo" in ambienti del genere, uno standard te lo devi imporre, e devi evitare le "dispersioni" di forze
    capisco che è anche questa una conseguenza dell'essere open, ma il buon senso non ha brevetto, lo può usare chiunque e distribuirlo dai tempi di noè
    se invece sei uno smanettone/hacker, te ne sbatti e godi con la tua fluxbox-machine che consuma solo 20mb di ram complessivi (il mio vecchio celeron :D)
    per il kernel ho una fondamentale critica: troppi moduli, troppa roba, e ad ogni ricompilazione c'è SEMPRE qualcosa da togliere. Perchè non fare qualcosa di meno e raggruppare eventuale codice in comune (perchè per la legge dei grandi numeri C'È PER FORZA)

  19. Vediamo se riesco a farmi capire: avere la possibilita' di cambiare parametri e impostazioni a proprio piacimento dovrebbe essere una opzione, e non <b>la</b> regola. Un wizard o una GUI non causano vittime quanto un file di configurazione rovinato.
     
    A tal proposito, @edmond:
    "As of version 7.3, Xorg can often work without any configuration file"
    Questo vuol dire che se vuoi usare il tuo file di configurazione, sei libero di farlo. Il problema e' che senza dpkg-reconfigure [i]non sei capace di crearne uno funzionante[/i] (chi si ricorda a memoria il range di Hz  nel campo del vattelappesca orizzontale?). Il buon vecchio xorg.conf e' tutt'altro che intuitivo, e avere la scelta di poterne fare a meno e' una feature, non una limitazione (paradossale, che mi trovi a difendere X dopo aver iniziato la discussione dicendo che bisognerebbe riscriverlo…).
    Che c'e' di male nel next-next-ok, se e' un'opzione? Continuo a ripetere, fino a che punto e' sbagliato semplificare?
    @JPage89:
    apprezzo lo sforzo nella citazione del numero, ma io intedevo qualcosa che avesse un po' piu' di senso come "2.6.xx: scheduler pietoso, gestione delle pagine di RAM asincrone meno efficiente della versione 2.6.xx-1".
    La 'fondamentale' critica che muovi al kernel mi pare fuoriluogo, perche' tradisce una certa pigrizia: hai questo problema perche'  vuoi usare il config fornito dalla tua distribuzione ('preconfigurato', 'user-friendly'…) e non te ne scrivi uno tuo a manina. Buffo perche' quello che vuoi tu e' proprio la Gentoo che nonti piace. Se vuoi una cosa che faccia proprio al caso tuo, te la devi fare tutta da zero. Se usi qualcosa che cerca di accontentare una gran parte di utenti, e' inevitabile che tu ci possa trovare qualcosa che non ti serve, no? Per curiosita', qual'e' la distribuzione che usi quotidianamente?
    Quanto a Qt e GTK, a te cosa piace di piu'? Se ti piace l'una, l'altra non ha senso, e viceversa, ma anche qui, questione di gusti. Se esistesse qualcosa di 'universalmente' migliore, potrei anche accettarlo (ma mi pare che non sia cosi').
    Di nuovo, secondo me c'e' una grossa confusione tra kernel e distribuzioni.
    Raggruppare codice in comune? Sono sinceramente curioso di sapere dove hai trovato ridondanza nel kernel. Se hai i nomi dei files sotto mano li guardo molto volentieri.
     
    eNjoy

  20. @JPage89  E` vero! specialmente se non hai una macchina recente i tempi si allungano a dismisura, comunque con la pratica si riesce ad automatizzare qualche processo e a ridurre le applicazioni da compilare 😀
    Gentoo e` meraviglioso le macchine dove puoi perderci tempo (ed ovviamente ti va di perderlo) ma cozza forte con la gestione discontinua.
    Ma devo ammettere che quando si finisco ed e` tutto a puntino mi sento veramente orgoglione xD
     
    @ntropia:  fino a che punto e' sbagliato semplificare?
    Penso che tu abbia fatto una domanda complessissima ma sintetizza il tutto  in una sola questione:
     
    LIM f(SEMPLIFICAZIONE)
     
    La semplificazione di un problema altera la percezione del problema stesso senza alterarne la sostanza. Possiamo osservarne le tristi conseguenze nei telegiornali e nei discorsi da bar.
    E` inutile mostrare una complessita` superiore a quella comprensibile dal destinatario.
    Vedi il mito della caverna di platone https://it.wikipedia.org/wiki/Mito_della_caverna.
    Dopo aver fatto il fico con due euro di filosofia in saldo posso dire che mi sentirei piuttosto stupido a configurare il mio mail client con vim, anche se claws mail ha un buon file di configurazione, mentre troverei stupido configurare postfix con webmin.
    In sintesi il wizard e` perfetto per tutte le procedure ripetitive e ben interiorizzate, stupido per le operazioni complesse o con molte variabili, indispensabile per chi vuole eseguire una procedura che non comprende. Ognuno deve decidere in che classe sta!
    Il problema e` che, noi psicopatici del make, ci sentiamo spesso dimenticati a favore della terza categoria! La mia psicosi nasce dal disinteresse a comprendere cio` che si fa` e dal considerare poco professionale vendere per configurato un prodotto di cui si conosce solo il wizard.
    Se GNU/Linux diventera` facile da utilizzare sara` un bene per tutti, ma la mia idea di facilita` e` differente, e spesso incompatibile, con quella di mia madre, mentre qualita` nell'ingegnerizzazione, configurabilita`, stabilita` e velocita` di esecuzione,  varieta`  sono qualita` piu` oggettive. L'impressione percepita e` che tra i grandi ci sia una forte ricerca di estetica e facilita` ma spesso a scapito di altre cose.

  21. <cite> L'impressione percepita e` che tra i grandi ci sia una forte ricerca di estetica e facilita` ma spesso a scapito di altre cose.</cite>
    Hai sintetizzato in una frase il mio concetto 😀

  22. @MdreW

    Facciamo finta che io non abbia letto un paragone tra politica e' informatica, e provo a risponderti.
    >l problema e` che, noi psicopatici del make, ci sentiamo spesso dimenticati a favore della terza categoria! 
    A me non e' mai capitato che una sequenza di "./configure && ./make && ./make install" sia stata interrotta da un messaggio tipo:
    "Questa procedura e' obsoleta ed e' stata sostituita con una interfaccia grafica…"
    Vuoi usare make? usalo. Vuoi usare un editor di testo per configurare il tuo server grafico? Chi te lo impedisce?
    A me pare piuttosto che perche' abbiamo imparato a fare cose difficili ora non ha senso toglierle. L'ironia e' che poi ci si lamenta perche' hanno tolto un wizard (dpkg-reconfigure xorg *e'* un wizard). Ma a parte questo, quale altro limite hanno imposto? Per quanto posso dire, tutte le semplificazioni vanno nella direzione di aggiungere un layer ulteriore, ma senza togliere la possibilita' agli psicopatici del make come te di sporcarsi le mani.
     
    >La mia psicosi nasce dal disinteresse a comprendere cio` che si fa` e dal considerare poco professionale vendere per configurato un prodotto di cui si conosce solo il wizard.
    Il tuo discorso non fa una piega… solo assumendo che il 99% di chi ha un pc (e bada bene: pc) debba sapere come funziona un sistema operativo. "Poco professionale", "vendere" hanno senso per chi di mestiere fa il sistemista, non chi vuole usare il computer. Se ti lamenti perche' i sistemisti sono una manica di incompetenti, e' un conto, ma la colpa non e' del wizard.
    Visto che hai citato il bar, e' proprio vero, il mio cappuccino non e' piu' buono come una volta, da quando hanno iniziato a mettere tutte queste GUI nelle distribuzioni.
     
     
    eNjoy
     
     
    p.s. mi scuso per le font, ma copiando e incollando viene fuori cosi'…

  23. Hai mai provato a cambiare a mano il file xorg.conf su una Ubuntu? Io si, con esiti da kernel panic. E non ci credevo quando l'ho visto

  24. @ntropia: Facciamo finta che io non abbia letto un paragone tra politica e' informatica, e provo a risponderti
    Niente di politico, al massimo vagamente giornalistico, comunque senza intenzioni offensive.
     
    @ntropia: A me pare piuttosto che perche' abbiamo imparato a fare cose difficili ora non ha senso toglierle……. Ma a parte questo, quale altro limite hanno imposto?
    Cerco di chiarirmi: A me non da nessun fastidio che esistano i wizard, sono comodi e ne utilizzo e ne creo molti in molte forme, a partire dagli script; quello che dico e` che non sono la panacea per la semplificazione informatica, si adattano soltanto a determinati casi mentre in altri casi sono lenti o meno comodi di altre soluzioni; dico che un sistema ordinato e coerente nel linguaggio (sia grafico che scritto) sia, solitamente, piu` utile di un wizard; infine dico tutto questo senza negare le mie "psicopatie" informatiche, che mi rendono fazioso scostante verso tante cose e lo faccio in maniera aperta affinche` chi mi legge comprenda e dissenta sui miei presupposti.
     
    @ntropia: (tutto il resto)
    Hai raggione: nelle mie risposte ho mischiato piu` volte piu` discorsi separati! Comunque penso se vuoi utilizzare un calcolatore programmabile sia importante capire quello che dice, ne piu` ne meno come guardi i segnali in macchina o il vento in barca a vela. Altrimenti devi comprarti una scatola magica con monitor, ce ne sono anche piane di app 😀  !
    Stupidaggini a parte non c'e` lo con nessuno, neanche con mi madre (che e` vero che non sa usare il computer ma sa ancora riparare una calcolatrice logos a occhi chiusi) o con i wizard (escluso il mago microsoft che mi perseguitato per migliaglia di formattazioni con PING assordanti) ultimamente non digerisco l'idea di semplificazione piu` diffusa, che, trovo, tenda piu` al  "not think" che al "I understand".
    Probabilmente sbaglio ma il mio semplificare vol dire far comprendere con facilita`.
    P.S. no, non me la prendo anche con i mac, era soltanto una battuta economica
    P.P.S. Comunque penso che i microkernel siano una figata
    P.P.P.S. Scusate ancora i miei sproloqui troppo lunghi e logorroici, da buon marinaio prometto che smettero`

  25. Leggendo i tuoi scritti ntropia sembrerebbe che il discorso è solo su "wizard si o wizard no", mentre il discorso è semplicemente sul "se una cosa funziona …lasciala" sia essa gui o semplice file di configurazione, a meno chè l'aggiornamento sia effettivamente migliorativo, e non solamente pensare che , dato che son passati 6 mesi , adesso è il momento di cambiare. Io penso  ( magari sbagliando…per carità ) che i cambiamenti vanno fatti Principalmente ed Unicamente  solo nell'interesse di  Gnu/linux, successivamente si va incontro all'utente, ma  Mai viceversa. Altrimenti alla fine ci si trova con programmi, ( chi indovina? ) che quando hai bisogno di una masterizzazione perfetta, ti costano in tempo e cd/dvd 😉

    @ MdreW, sul microkernel la pensiamo allo stesso modo 🙂

    edmond

  26. La questione credo sia: la cosa funziona, ma può funzionare meglio
    Perchè prima non la rendi migliore, e dopo la abbellisci?
    Non metti gli addobbi di natale se la casa si mantiene a stento
     
    PS: anche io adoro i microkernel 😀

  27. Secondo me Ubuntu è una vecchia Zia …..!  Avevo, infatti, una vecchia zia che, ogni sei mesi, sconvolgeva la casa. Buttava via i mobili vecchi. Leggeva tutte le più rinomate riviste di arredamento, teneva una fitta corrispondenza con gli architetti più rinomati, Ordinava intere vetrine delle espressioni più all' avanguardia in fatto di Housekeeping. A volte i mobili nouovi arrivavano troppo presto, a volte troppo tardi. Altre volte erano combinazioni ad incastro complicatissime.
    Per un po' gli ospiti andarono a trovarla regolarmente. Si sà. Le novità attraggono e sono trendy. Poi qualcuno cominciò a stufarsi delle suppellettili così nuove che nessuno le poteva toccare. La Zia cominciò a diventare gelosa anche del fatto che qualcuno potesse semplicemente guardare i suoi nuovissimi acquisti. Iniziò a mettere sotto chiave i soprammobili per timore che qualcuno li rubasse. Poi mise catenacci ad ogni porta, installò serrature segrete. Solo lei aveva libero accesso, ma non senza rispettare i protocolli.
    Gli ospiti ricominciarono a frequentare la vicina osteria. Tavoli di legno. Sedie di paglia. Vino, cibo, chiacchiere a volontà.
    Che altro ?
     
     
     

  28. @Edmond
    Mi sono perso il senso di questa discussione: qual'e' il punto che volevate chiarire?
    Tutti i cambiamenti che sono stati fatti sono backward-compatible, quindi non capisco.
    >"Se una cosa funziona"
    Concetto altamente relativo, perche' se non sai come configurarlo, non ti funziona. E poi, se una cosa funziona, non si puo' migliorare? Tutti a lavorare col carretto col cavallo? 640K sono piu' che sufficienti per chiunque?
    > i cambiamenti vanno fatti Principalmente ed Unicamente  solo nell'interesse di  Gnu/linux, successivamente si va incontro all'utente, ma Mai viceversa
    Tieniti forte: Gnu/Linux sono gli utenti.
    Non e' un culto, ma uno strumento usato da persone vere. Se lo migliori e' proprio per andare incontro agli utenti, vuoi con performances, funzionalita' o quel che vuoi tu. Se non ti piacciono, puoi tenerti le versioni vecchie, non c'e' un dipartimento di marketing che ti vuole convincere che l'ultima versione e' proprio quella-che-fa-per-te-ma-come-hai-fatto-a-vivere-senza.
    @visnotjl 
    Non capisco qual'e' il problema: una distribuzione non e' un parente che devi frequentare tuo malgrado. Se ti piace, usala, se no pace. Qui e' una questione di piccolo principio, di nuovo: io non uso Ubuntu, ma non credo che abbia senso pretendere che Dell si metta a vendere un computer con Gentoo, no?
     
    eNjoy

  29. Temo che questo post sia frequentato principalmente da sistemisti ascetici  che danzano come sufi attorno al kernel o informatici nostalgici come i cowboy del texas,  e il povero ntropia si e` trovato circondato….
     
    Comunque ntropia dimostri molto liberale verso un determinato tipo di sviluppo, non capisco perche` non ti dimostri altrettanto comprensivo verso le altre idee di sviluppo.
     Del resto se si riescono mantenere poche dipendenze, sistemi puliti, file di configurazione chiari ecc… non si toglie nulla a nessuno e rimane wizard compatibile 😀

    Questi commenti si sono spostati su un argomento che agita facilmente gli intestini dei pinguini (a partire dal mio), indipendentemente dalle loro opinioni! Siate pazienti  che tanto nessuno cambiera` idea!
     
    @ntropia: una distribuzione non e' un parente che devi frequentare tuo malgrado…..
    E` vero, ma i vicini possono avere zie SPASSOSISSIME,  sparlare dei vicini sara` maleducato ma e` sempre divertente 🙂

  30. scusate tanto, ma non capisco la necessità di VirtualBox, perchè virtualizzare GNU/Mach ?
    io ci ho sempre creduto e sono felice che si inizi a vedere qualche risultato, forse si avrà un OS GPL v3, speriamo bene, e per i packages ? come faremo ? hanno delle eredità con il passato provenienti da terze parti, bisognerà installare vrms per vedere quali packages sono restricted e quali vadano rimossi ?
    avete mai digitato : apt-get moo
    provate e fatemi sapere se vi à piaciuto, io andando in  rete ho trovato ciò
     

  31. @ paolo del bene

    la guida su VirtualBox l'ho fatta per le persone che volessero provarla senza troppe preoccupazioni. Hai centrato il problema parlando di GPLv3, speriamo che sia così, è inutile portarsi dietro problemi di licenze, quindi niente vrms 🙂

    Sia su Debian che Debian Gnu/Hurd, la risposta è la medesima:

    root@debianbox:/home/edmond# apt-get moo
             (__)
             (oo)
       /——/
      / |    ||  
     *  /—/
        ~~   ~~  
    …."Have you mooed today?"…
     

  32. msg per edmond: mi piaerebbe che tu ed anhe gli altri guardaste per un attimo questa pagina che scrissi diverso tempo fa, perchè ha qualcosa di incredibile e già parlavo di dar spazio a GNU/HURD. https://paolodelbene.pbworks.com/Free-Foundation-for-Freedom-%3D-FFF
    l'intento era di fare qualcosa di utile, poi come al solito svanì, perchè se non le fanno gli altri e se non ci credono più persone, allora finisce li, ma c'è di paggio: la POLITICA che deve entrare in ogni meandro di associativismo, cosa che mi disgusta, ma che in Italia sembra essere il pane per ogni progetto.
    un altro vechio thread del  25 novembre 2006 @ 22:15

    Inviato: 19/12/2006 10:13

    12 Ottobre 2007 – 04:11
    https://www.oneopensource.it/05/10/2007/gplv3-stenta-a-decollare
    mi sono permesso di mettere questi URL's per documentare quanto andavo dicendo già nel 2006, solo che mi si diceva che GNU/HURD non sarebbe mai stato pronto e che dal momento che c'è GNU/linux lo si usi.
    date le asserzioni gratuite di Linus Torvalds Benedict, non posso far altro appena avrò qualche spicciolo in più di potermi comprare un laptop usato, per metterci GNU/Mache e per portare lentamente all'esitizione ogni cosa che è su GNU/linux, in modo da non mantenere alcun tipo di rapporto con GNU/linux, finchè Linus Torvalds Benedict non ritira quanto ha detto diverso tempo fa riguardo a chi usa GNOME: "Sembra sviluppato dai NAZISTI".
    ho scritto alla Linux Foundation.Inc chiedendo le scuse di Linus Torvalds Benedict per quanto ha detto (scuse mai pervenute) ed al tempo stesso ho scritto che mi piacerebbe esser un NAZISTA per sterminarlo 🙂
    saluti paolo
      
     
     
     
     
     
      
     
     

  33. sai cosa mi dispiace edmond ? [che dopo tanto sbattimento e sentirmi dire da te edmond che ho ragione],  che purtroppo mia madre non c'è più da quel lontano 16 Marzo 2009, morta alle 07:00 a.m. di cancro, ed anche se non era una persona addetta, aveva capito che avevo ragione da vendere.
    purtroppo ciò non lo saprà mai, non tanto per dirgli sai mamma che in fin dei conti avevo ragione riguardo a GNU/Mach ? e sicuramente la cosa non solo non la stupirebbe benchè minimamente, ma sarebbe anche contenta, ma non ne saprebbe l'utilità, dato che lei lavorava alla .C.C.I.A.A di Roma al Registro imprese 8 Livello e dunque esulava dal suo compito il dover usare un computer e conoscere come funzionava ed i vari sistemi operativi.
    mio padre che invece ha programmato per 25 anni e poi è diventato progettatore e sviluppatore di RDBMS presso la vecchia CODD & DATE, oggi rimasta solo la Technology Transfer, occupandosi di RDBMS, non si è mai dovuto porre quando andava presso i vari clienti di quali OS venissero usati, è andato anche in IBM a tenere dei corsi, ma nonostante il nostro profilo abbia qualcosa in comune, per il resto lui non saprebbe nemmeno distingure una RAM da un HD se una persona non gli facesse vedere ciò, perchè non era di sua competenza.
    a mio padre non debbo proprio nulla se non forse una passione per l'elettronica e l'informatica, a mia madre debbo di tutto e di più.
    mio padre oltre a mettermi un libro su un tavolino e dirmi programma, con me non i ha mai perso 2 minuti, mia madre mi ha sempre aiutato ed anche quando sembrava non sostenermi, poi con la sorella parlava non di quanto facessi, ma dell'aver intrapreso una voglia di apprendere senza limiti possibilmente a 360°.
    eppure sono solo un semplice diplomato in Ragioneria con 36/60 e nemmeno ci hanno mai fatto vedere un computer quando l'avremmo dovuto usare, perchè ci spettava l'uso del laboratorio, ma i computers erano insufficienti per tutti quanti.
    se non fosse stato per la passione del sottoscritto, forse starei ancora ad inviare la posta oltre oceano sperando che arrivi con un minimo di 15 giorni e con un ritorno di altri 15 giorni.
    siamo stati fortunati ad avere questo mezzo di comunicazione come l'e-mail nata nel 1971, anno in cui sono nato anche io e che ci permette di inviare la posta in pochi secondi. 
    la cultura che mi sono fatto la debbo solo a me stesso, perchè anhe mia madre diceva che quanto scrivevo non era di nessuna utilità, oggi tutta la community almeno dell'LSLUG e NINUX.ORG dovrebbe chiedermi scusa, quantomeno per non aver creduto a quanto gli si diceva circa 48 mesi fa da parte dello scrivente, con un Annuncio Iniziale del 2006, su cui avevo inziato a lavorare nel 2005 e riaggiornato nel 2007.
    tutto sommato, posso dire di esser stato un precursore e di aver creduto in GNU/Mach anche quando non andava proprio bene, ora sono felice che sia disponibile.
    senza voler togliere nulla a GNU/Mach è pur giusto che vi renda noto che esiste anche freevms con GPLv3.
    saluti paolo 
     
       

  34. @ paolo

    oltre all'età io e te abbiamo in comune diverse cose, a partire dalla vita reale ma soprattutto il pensiero su Gnu/Linux e Gnu/Mach. Dal canto mio sono un pò più tenero con Linus Torvalds, che ha grandi meriti, e come tutti può sbagliare, certo, alcune scelte non le condivido, fin da quando alcuni anni fa, fece scappar via Con Kolivas, ma comunque il capo è lui. Nell'ultima intervista rilasciata da Stallman, si evince che per lui questo progetto non è più prioritario…..ma la gente che ci lavora su c'è.  Leggendo i tuoi scritti devo darti merito che ci hai creduto e speriamo che da adesso in poi Gnu/Mach possa essere utilizzabile, poichè c'è tanta gente che vorrebbe migrare, per i più svariati motivi. Freevms sinceramente non lo conosco……ma comunque tutto quello che è sotto GPLv3 è gradito 🙂

  35. @ edmond: sono passati circa 2 anni ed ora uso GNU/linux gNewSense, anche se al momento mi tocca usare un portatle hp con windows xp, dato che l’hdd del mio portatile ha crashato e non ho un cd di boot di GNU/linux gNewSense 🙁

    al tempo stesso ci sono anche dei problemi da dover risolvere con GNU/linux, quale l’impossibilità di usare programmi come Profie e MetaTrader

    dato che ho intenzione di lasciare questo paese, debbo mettere da parte un bel pò di soldi per poter andar via, e non certo lavorando posso accantonare elevate somme, pertanto non c’è altra soluzione che darsi al FOREX.

    inoltre portando persone nel FOREX mi vengono dati dai $$50USD ai 100 EURO per persona, oltre alla movimentazione di capitali che viene effettuata. a Sua volta ogni altra persona può portarne delle altre e prenderci la percentuale e render sempre più persone partecipi al mercato FOREX.

    Per quel che concerne GNU/Mach è da un bel pò di tempo che non lo seguo più, anche perchè fra tante cose che bollono in pentola, sempre qualcosa deve esser affrontata.

    L’altro ieri mi sono deciso a smontare un vecchio PowerPc G4 E-mac per vedere come fosse fatto, interamente architettura apple computer cupertino.inc, da un lato ero contento, dall’altro assolutamente no !

    Sono riuscito a metter insieme la sezione video, motherboard, ram, cd-rom, hdd, ma purtroppo nulla da fare per l’alimentazione 🙁

    Ora sto cercando disperatamente una motherboard Motorola od Ibm, la più recente possibile, che non dico debba ave
    migliaia di mhz, ma possibilmentun 800/900 mhz, quanto basta.

    Se non troverò nulla di ciò, mi rivolgerò a qualche compagnia, disposta a realizzare un Quad a 900 mhz per un totale di 3,6 ghz ed una unità Altivec 128 bit !

    Da 2 anni vado in Mountain Bike, ho avuto anche qualche incidente e mi sono fatto seriamente male, ma non certo a causa mia, coem al solito, a causa dei pirati della strada che no nrispettano la segnaletica della strada.

    Un’altra volta mi è stata rubata la mia Mountain Bike, spero che no nse la goda chi me l’ha rubata !

    Lunedì la porterò per una rettifica e nei prossimi mesi, la farò upgradare, poi verrà il momento della Mountain Bike da DownHill e successivamente da Street e Trial.

    L’infomratica mi ha seriamente stancato, sono decenni che la seguo, ora è venuto il momento di pensare un pò più a me stesso e quando avrò idee, mi metterò dietro al laptop e continuerò a scivere !

    A causa dell’incidente provocatomi l’anno scorso, ora dovrò star fermo ulteriori 6 mesi, poi altri e 6 e poi altri e 6 mesi, per un totale di 18 mesi 🙁

    Ovviamente questo è quello che dice il dentista ed il medico, ma se dovessi dar retta sempre a loro, non dovrei nemmeno muovermi 🙂

    Posso solo dire che provando un trick da mezzo metro da terra, con la mia Scott Ransom 40 2008, forcelle da 165mm, equalizer centrale, cerchioni Tubeless Shimano XT Deore, copertone posteriore Maxxis Rendez Lust Tubeless 26×2.10 e copertone anteriore Schwalbe Nobby Nick 26×2.10, la Mountain Bike non si è fatta assolutamente nulla, il sottoscritto è caduto sulla spalla sinistra.

    Tornato a casa non mi sono reso conto dell’importanza di quanto mi era accaduto: si era bloccata la spalla sinistra, sono stato 3 giorni sani a fare esercizi per sbloccarla e per rimettermi in sesto.

    Nonostante si pensi che sia adeguata per fare tricks, non lo è assolutamente, può fare un salto, può impennare su una ruota anteriore o posteriore, ma non è adatta per quel genere di sport.

    Si adatta all’Allmountain/Enduro, sarebbe meglio avere una Mountain Bike da FreeRide, che quantomeno completa 3 discipline: AllMountain/Enduro/FreeRide e si avvicina di molto al DownHill.

    Non dico che non sia datto partire da uno sport come XC, AllMountain/Enduro, oppure FreeRide, DownHill, Trial ma credo che le cose debbano esser fatte per gradi.

    Tipo: Street e dedicargli anni, finchè non si ha la padronanza completa, poi si può passare al Trial che è divertente e c’è molto da sgobbare.

    In questo modo si fanno cosce e braccia e ci si preparerà ad essere degli ottimi bikers 🙂 si può fare del buon Trial, anche se non si è affatto magri.

    Al contrario per una disciplina come l’XC è di casa l’esser esili e pesare poco, perchè l’XC normalmente lo si pratica per fare le competizioni e per vincere.

    Chi fa AllMountain/Enduro, come il sotttoscritto, se ne frega di partecipare alle gare e va in solitaria, ma già quando ci si avvicina al FreeRide ed al DownHill si torna a parlare di competizioni.

    Chi fa AllMountain/Enduro deve avere un peso fra i 75-80kg, e chi fa 80 Kg e pratica DownHill sarà sereno !

    Ci sono ottimi percorsi da fare ed in italia e fuori italia, consiglio la lettura di riviste come Dirt, rivista inglese oppure come Action Mountain Bike che viene scritta anche in lingua italiana.

  36. ciao Paolo
    mi spiace per l’incidente e spero che tu ti possa riprendere al meglio. Io di bicicletta
    conosco poco e nulla, dato che non pratico. Dal lato GNU/Mach, ultimamente
    l’ho seguito poco anche io, poichè le priorità cambiano ed il tempo è poco, ed arriverà
    il giorno che dovrò abbandonare anche io questo blocco notes. Non sei
    il solo che sta pensando di lasciare l’Italia, visti i tempi brutti, ed il darsi al FOREX non
    so se darà dei guadagni, ma spero che ti vada tutto bene.

  37. come hai ben detto, i momenti non sono affatto belli, ma il mercato del FOREX consente di guadagnare su:
    C)urrencies, G)old; O)il ….. il bello del FOREX è che puoi guadagnare sia quando le valute sono in rialzo, come in ribasso.

    La piattaforma più semplice e che tra l’altro non deve essere installata, perchè può esser usata, usando semplicemente il browser è quella di etoro.com interamente java.

    Va da se che non si è lasciati a se stessi, ci sono

    a) degli agenti che spiegano l’uso del software
    b) dei consulenti finanziari che dicono cosa dover fare, in modo da non dover buttare i soldi inutilmente.

    Quando si sarà diventati degli esperti, si potrà dire ai consulenti di passare ad acquistare e/o vendere e riscuotere
    quanto guadagnato.

    Il programma è molto completo, esso permette di fissare una somma con cui acquistare, una leva finanziaria a Vostra scelta, la scelta dell’ora in cui iniziare, un momento in cui sospendere l’attività senza che vadano persi i propri soldi ed i propri guadagni, un bell che serve come campanello per avvisare quando riprendere.

    E’ possibile settare il bell, anche quando si sono raggiunti dei massimali e si vuole procedere a riscuotere oppure mettersi a vendere.

    E’ chiaro che ci vuole un minimo di pratica e voglia di fare.

    faccio un esempio:

    somma di partenza: 250 euro x leva finanziaria a 200 = 50.000 euro

    più alta è più è rischiosa, ma al tempo stesso permette di fare grandi guadagni.

    ci sono leve finanziarie anche a 400 !

    250x 400 = 100.000 euro

    se si perdono 250 euro scoccia, ma se si guadagna, anche una somma pari a 16.000 euro e non sono pochi, io credo
    che non sia da buttar via.

    nel traning virtuale, con il cash che mi diedero, e con i dati che mi venivano dati, la prima volta ho guadagnato 8.000 euro, la seconda volta ne ho persi un bel pò e la terza volta ho messo insieme 16.000 euro nel giro di una notte fra valute, oro ed olio, ovviamente non ho perso nulla nella vita reale, perchè erano soldi virtuali.

    soldi che vengono erogati, per fare training

    bisogna fare molta attenzione, quello è vero, ma se si sa leggere i grafici e si capisce quando dover vendere, allora si inizia a fare il gruzzoletto.

    il problema non è tanto vincere o perdere, quanto giustificare che sul tuo c/c iniziano ad esserci somme che prima non avevi e ciò vuol dire che se non vuoi avere noie col fisco o ti dai una regolata, oppure devi aprire i c/c nei paesi off shore.

    ci sono banche che emettono bancomat, senza che sia possibile apprendere quanto è stato prelevato e che tipo di movimentazione è stata effettuata.

    sono almeno 2 anni che seguo da vicino queste cose e con vivo interesse, per il momento non mi sono certo arrichito, anzi, ma mi riprometterò di provare, almene per vedere quanto riuscirò a guadagnare.

    la perdità invece riguarda il solo ammontare investito, non c’è modo di andar sotto.

  38. @edmond: ripresomi alla grande entro pochi giorni ed avendo fatto fisioterapia da solo, non ho avuto più altri incidenti, al contrario già da tempo vedevo che sullo stelo destro della forcella prodotta dalla Marzocchi, c’erano evidenti macchie di olio che colavano lungo il fodero, ora debbo cercare la garanzia e farla smontare la forcella, sarei capace a farlo anche da solo, ma non ho poi le chiavi dinanometriche…. inoltre ne approfitterò così la spedizione sarà gratuita e la riparazione possibilmente secondo i termini della garanzia del negoziante che dovrebbe essere di due anni, sempre che sia di 2 anni e che Marzocchi voglia farmela passare in granzia.

    non so come sia successo ciò, non mi era mai accaduto, è raro, ma ho sentito dire che accade indipendentemente dal marchio della forcella.

    anzi per quanto sia, Marzocchi è migliore a tante altre, se poi decidessero di sostituirmela con una nuova e migliore sarai ancora più felice, ma è un terno all’otto, è difficile avere l’esatta combinazione, sono un insieme di fattori che per puro caso combaciano e quando è così si possono fare solo upgrades per andare verso il top.

    sto facendo seri sacrifici e sto sostnendo solo le spese primarie, per il resto sto cercando di accantonare i soldi per acquistare una MTB da downhill e casomai metterò in senso quella da Allmountain successivamente, vediamo come volgerà la storia.

    tra l’altro fra le mani avrei anche un prezioso e con il quale potrei realizzare almeno 10.000 euro, sto cercando di non venderlo perchè comunque sono brillanti ed i brillanti come l’oro si rivalutano nel tempo, dato che trattasi di brillanti montati su un anello che ha circa 60 anni, su oro bianco, sarebbe giusto usare ciò, solo in un momento di reale bisogno.

    per il discorso Forex, non ho fatto più nulla, ho accantonato, mi sto dando da fare fra RS-232, sd o mmc 16 gb da montare sul linksys wrt 54gl ver .1..1, comprare gli stripsets, mettersi asaldare con il saldatore a punta fina ed inserire la porta seriale, prelevare da 3 pins usati anche dalla seriale RS-232 i segnali usati per i gpio’s per la mmc card o sd card da 16 gb da montare sul linksys wrt 54 gl ver 1.1, una volta fatte le dovute saldature, tutto ben sistemato, boxato, sarà necessario solo flare il router con OpenWRT e modificare il file di configurazione, afficnhè veda un taglio da 16 gb, in questo modo si avrà a disposizione spazio su mmc o sd per mettere OpenWRT e per tutti i packages necessari a seconda delle proeie esigenze e per quel che gli si vuole far fare.

    per i lresto sono incasinatissimo, anazi proprio qualche giorno fa sono entrato su #hurd e mi hanno detto chiaramente che il loro progetto si differenzia dal micorokernel Mach o dall’evoluzione del microkernel Mach, usato da Apple computer Cupertino.Inc, perchè loro vogliono “hurd in hurd”, sto lavoricchiando su PearPc ed attualmente sul file di configurazione ppc che non è ben dettagliato.

    ance se funzionasse tutto regolarmente avrei comunque dei problemi:

    a) la ncessità fi avere un hdd e quello sarebbe il meno, su cui creare 7 partizioni

    (e non si può fare su un hdd esterno, a patto che poi tutto lo si gestisca esternamente, con un notevole rallentamento via USB)

    le partizioni dovrebbero essere di tipo HFS+ e fortunatamente c’è la possbilità di effettuare il partizionamento per HFS+ ed infine 2 partizioni su cuui andare a montare GNU/linux con una partizioen EXT3 ed una di SWAP.

    5 partizioni del cavolo le usa il mac os x, anche se riuscii sul vecchio mac a fargli digerire solo 3 partizioni.

    poi dopo l’installazione dle sistema operativo, le sue configurazioni di GNU/linux, packages etc… andrebbe isntallato PearPC e poi bisognerebbe scaricare Darwin alla versione PPC che corrisponde al vecchio mac os x 10.4.1 (Tiger) ed installarlo, in modo che si possa usare Darwin.

    altra soluzione è quella di affidarsi a https://gnu-darwin.org che poi è anche sul website di Apple Computer Cupertino.Inc oppure PearC, ma la rimozione della motherboard ed svga invalida la garanzia, perchè PearC non potrebbe più sapere su che cavolo deve dare l’assistenza (da una parte è una scusa, dall’altra è realtà, dato che trattasi di ROM) e di poter usare realmente Mac Os X su pc.

    dato che di Apple Computer cupertino.Inc non me ne può fragare assolutamente nulla, propendo per GNU/Darwin oppure per usare Darwin su GNU/linux grazie all’emulatore PearPc, ma ci sono due belle differenze, la versione del package 0.4 lavora su Darwin per PowerPC, la versione del package 0.5 invece lavora su Amd 64 bit ed offre la possibilità di arrivare alle versioni più recenti possibili di Darwin, che poi altro non sarebbe che Mac Os X

    con la sola differenza che su Darwin ci lavorano gli sviluppatori ed esso non ha assistenza, su mac os x ci sono i contratti di assistenza e la vendita dei computer Apple Computer Cupertino.Inc

    non so come sia la questione con il package 0.5 e se le noie che ho io siano state risolte, io ho un laptop a 32 bit, non 64 bit e dovrei compilarmi PearPc per X86 a 32 bit

    i problemi che io ho incotrato e che non h orisolto ancora sono:

    a) vede solo 128 mb di ram, in emulazione, ma sul laptop c’è un gb, non mostra il clock ovvero Mhz o ghz del processore, io lo so quanto è veloce, ma l’emulatore lo sa ?

    non vede alcun partizionamento del disco (ed ha ragione), però non mi viene detto come si debba fare nel file di configurazione per assegnare le partizioni.

    non viene detto sino a quanti mb of gb si può spingere l’emulatore passandogli in HEX il size della RAM, il size del clock, la risoluzione rimane a 800×600 e dovrei protarlo almeno a 1280×1024.

    ho scritto al”autore dell’emulatore,finora non mi ha mai risposto.

    saluti paolo

  39. Ciao edmond,

    Sono passati ben 5 anni da quando esprimevo il mio parere positivo riguardo a
    – GNU/Hurd, oggi mi ritrovo qui per dare la conferma a ciò che dicevo 5 anni fa.

    GNU/Hurd è ancora giovane, è alla versione 0.6, ma NON è affatto da
    SOTTOVALUTARE.

    Certo debbono esser risolti alcuni aspetti che riguardano il supporto Firewire,
    Periferiche audio ed USB, ma stiamo un bel pezzo avanti.

    Comunque una Community segue la linea di lavoro che desidera e se NON volessero dare il supporto ad ulteriori periferiche capirei anche il loro punto di vista, dato che la mole di
    lavoro non è poca.

    Purtroppo bloggers al soldo di alcune redazioni, scrivono il loro articoletto, con
    informazioni romanzate e poi gettano l’esca aspettando i commenti negativi
    della gente.

    Questo è quanto di più dannoso si possa credere, dato che c’è gente che
    sviluppa codice sorgente e deve pure leggere le critiche negative, senza che
    certi bloggers microsoftiani si dedichino allo sviluppo software, ma stanno
    solo ad esprimere un parere che il sottoscritto ha smentito su tutta la linea.

    Ho provveduto a scaricare GNU/Hurd, appena avrò un momento di Libertà
    lo installerò.

    Il 21 Dicembre 2015 partirò per Amburgo, destinazione 32C3.

    Stando in questo paese vivo un grande stato di Depressione ed esser
    incapace a realizzarmi professionalmente.

    Ho fatto caso che stando all’estero cerco di dare il meglio di me,
    mentre qui mi lascio andare e lentamente sto passando a bere,
    cosa che non avevo mai fatto prima.

    Inoltre la situazione congiunturale mi ha messo nelle condizioni di
    vendere la casa in cui sono cresciuto per 30 anni di seguito e dopo
    aver acquistato un buco di 60mq in un paese che non mi è affatto
    congeniale, metto continuamente mano agli unici risparmi che ho,
    per il mio continuo sostentamento dato che ahimè non ho altre fonti
    di reddito.

    Questa è la situazione in cui mi ritrovo grazie a: Romano Prodi; Silvio
    Berlusconi; Andrea Monti; Letta; Matteo Renzi; Giulio Tremonti.

    Saluti paolo

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