Passare da Debian Sid ext4 a Debian Sid xfs senza perdere i dati

 

 

 

 

Volendo provare il file system xfs, e quindi non volendo fare una reinstallazione, ho optato per la clonazione della mia attuale Debian Sid, spostandola in una partizione xfs. Quindi diciamo che questa guida serve al cambio di file system sulla propria distro preferita senza perdere i dati.

 

Requisiti:

una partizione formattata ext4, nell'esempio sarà /dev/sda1

un'altra partizione formattata in xfs, nell'esempio sarà /dev/sda2 dove verra spostata Debian Sid

 

Start:

formattare partizione /dev/sda1 in ext4:

 

# mkfs -t ext4 /dev/sda1

 

formattare partizione /dev/sda2 in xfs:

 

# mkfs.xfs /dev/sda2

 

poi, copiare il nostro sistema sulla partizione ext4

 

# mkdir /mnt/xfs

# mount -t ext4 /dev/sda1 /mnt/xfs

# cd /

# tar lcf - .|(cd /mnt/xfs; tar xpvf - )

# umount /dev/sda1

 

montare la partizione xfs e trasferire il sistema:

 

# mount -t xfs /dev/sda2 /mnt/xfs

# cd /

# tar lcf - .|(cd /mnt/xfs; tar xpvf -)

 

adesso inserire in /etc/fstab la nuova Debian Sid con xfs:

 

# echo '/dev/sda2 / xfs defaults 1 1' >> /etc/fstab

 

aggiornare grub:

 

# update-grub

 

e con il comando:

 

# grub-mkconfig

 

si può già vedere il cambio del file system:

 

menuentry "Debian GNU/Linux, con Linux 3.0.0-2-686-pae (on /dev/sda2)" –class gnu-linux –class gnu –class os {
    insmod part_msdos
    insmod xfs
    set root='(hd0,msdos2)'
    search –no-floppy –fs-uuid –set=root 6bd4fb51-8482-4af3-8cd9-897b1c0c0b8e
    linux /boot/vmlinuz-3.0.0-2-686-pae root=UUID=30b78306-283a-487d-8896-e47ecb8c7ed5 ro quiet
    initrd /boot/initrd.img-3.0.0-2-686-pae
}
 

 

enjoy 😉

Autore: Franco Conidi aka edmond

Senior System Integrator, Network Administrator, Sys Admin Linux, Linux User, Consulente Informatico.

11 pensieri riguardo “Passare da Debian Sid ext4 a Debian Sid xfs senza perdere i dati”

  1. è quello che vorrei scoprire 🙂 dato che ne parlano bene, quindi mi è venuta questa strana
    idea di convertire una Sid a questo fs.

  2. XFS, ad oggi,vanta delle performances superiori a molti FS. Con l’opzione di mount “delaylog” è stato abbattuto uno dei pochi punti deboli, ossia le prestazioni non eccezionali con i metadati.
    Su portatili o desktop con ups le opzioni di mount che massimizzano le prestazioni sono: “relatime,nobarrier,logbufs=8,logbsize=262144,delaylog”
    Con sistemi raid XFS è imbattibile. Utilizzo XFS su raid10,f2 con 4 HD da 1TB. In lettura arrivo tranquillamente a 520MB/s.
    Oltre a quanto detto XFS permette la deframmentazione on-line. (Si anche i fs linux si frammentano…meno di windows ma si frammentano… si anche ext4). Il fsck è velocissimo rispetto a ext4 (parlo di volumi da 2TB).

  3. Ma io uso XFS ancora prima che EXT4 diventasse stable. Come file system è molto più robusto. A volte è capitato qualche mancamento di luce, ma XFS ha resistito benissimo anche a questo.

    Che io sappia XFS ha un indirizzamento a 64bit mentre EXT4 solo 48bit. Comunque su Wikipedia entrambi i file system sono spiegati veramente bene 😉

  4. @Luigi @ Lightuono
    io ho poca esperienza con questo fs, ma ho letto qualcosina che mi ha
    stuzzicato la voglia di provarlo. Qualcuno dice che si rischia di più con
    la perdita dei dati….è vero? Le prestazioni dipendono solo dall’avere
    volumi giganteschi?

  5. edmond xfs ha molte caratteristiche ed è molto usata da SGI negli anni 90 quindi xfs è più anziano ma stabilissimo!!!!!!!!! una roccia come la Debian.Edmond come vanno le prove su sabayon?

  6. Direttamente dal FAQ di XFS :

    Q: Does the filesystem have an undelete capability?

    There is no undelete in XFS (so far).

    However at least some XFS driver implementations do not wipe file information nodes completely so there are chance to recover files with specialized commercial closed source software like Raise Data Recovery for XFS.

    In this kind of XFS driver implementation it does not re-use directory entries immediately so there are chance to get back recently deleted files even with their real names.

    xfs_irecover or xfsr may help too ( https://rzr.online.fr/q/recover provide a few links )

    This applies to most recent Linux distributions (versions?), as well as to most popular NAS boxes that use embedded linux and XFS file system.

    Anyway, the best is to always keep backups.

  7. @Lightuono
    Ad oggi utilizzo XFS su ogni pc (1dt con raid10,f2 con 4 hd da 1TB, 2 mediacenter con xbmc ed un notebook con hd da 180 Gb). Giusto ieri ho rifatto
    qualche test con un hd da 320 gb collegato via esata al mio nb.
    Lo scrippettino che ho utilizzato è il seguente:

    #!/bin/bash
    cd /mnt/primo
    sync; echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches
    echo “dd if=/dev/zero of=zero bs=4096k count=1000 oflag=direct”
    dd if=/dev/zero of=zero bs=4096k count=1000 oflag=direct
    sync; echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches
    echo “dd if=zero of=/dev/null bs=4096k iflag=direct”
    dd if=zero of=/dev/null bs=4096k iflag=direct
    sync; echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches
    echo “time rm zero”
    time rm zero
    sync; echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches
    echo “time cp /usr/src/linux-3.0.7.tar /mnt/primo/”
    time cp /usr/src/linux-3.0.7.tar /mnt/primo/
    sync; echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches
    echo “time tar -vxf linux-3.0.7.tar >/dev/null”
    time tar -vxf linux-3.0.7.tar >/dev/null
    sync; echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches
    echo “time rm linux-3.0.7 -rf”
    time rm linux-3.0.7 -rf
    sync; echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches
    echo “time rm linux-3.0.7.tar”
    time rm linux-3.0.7.tar
    sync; echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches
    echo “time bonnie++ -u root -d /mnt/primo/ -n 100”
    time bonnie++ -u root -d /mnt/primo/ -n 100
    sync; echo 3 > /proc/sys/vm/drop_caches

    Ho provato ext2,ext3(noatime,data=writeback),ext4(noatime,data=writeback),reiserfs,btrfs,xfs(noatime,nobarrier,logbufs=8,logbsize=262144,delaylog),dm-crypt(aes256)+xfs(noatime,nobarrier,logbufs=8,logbsize=262144,delaylog).

    Ho lanciato lo script con il time. XFS è risultato il più velcoce praticamente su tutto (dal 2 al 5%). Inoltre il tempo totale di esecuzione del test è stato il minore. In generale comunque questi sono solo test che lasciano il tempo che trovano.

    Nell’utilizzo desktop non ci sono differenze abissali rispetto ad ext4. In ambito Server la capacità di xfs di scalare è impressionante. Nella gestione dei file grandi (>1Gb ) xfs è nettamente migliore.

    A tutto ciò aggiungi la deframmentazione on-line che ad ext4 manca.

    Per quanto riguarda la stabilità e la sicurezza, personalmente non ho mai perso nulla. E’ chiaro che le write barrier vanno disabilitate SOLO se si ha un notebook o un gruppo di continuità.(ma questo vale anche per ext4).

    Ultimo argomento: il codice. Il codice xfs nel kernel è attivamente mantenuto ( https://xfs.org/index.php/XFS_Status_Updates ), ed è l’unico che ad oggi mediamente diminuisce invece di crescere.

  8. edmond secondo me XFS è il miglior file system lho sempre usato in questi anni

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