Creare una Debian Live del proprio sistema

 

 

 

 

Esiste la possibilità di crearsi una Debian Live del proprio sistema, una copia esatta reinstallabile. Sull'utilità di crearne una si può anche discutere, nel senso che, l'immagine iso creatasi sarà molto grande per un sistema standard. Credo che abbia più senso per una Debian minimale, comunque:

 

$ mkdir live && cd live

$ lb config --bootstrap copy --debian-installer live

$ sudo lb build

 

enjoy 😉

Autore: Franco Conidi aka edmond

Senior System Integrator, Network Administrator, Sys Admin Linux, Linux User, Consulente Informatico.

39 pensieri riguardo “Creare una Debian Live del proprio sistema”

  1. Questi tuoi articoli sono estremamente interessanti.. Penso proprio che ne trarrò spunto per “studiarmi” meglio questo comando e ne farò una bella guida.. Ovviamente sarai citato come mia “musa ispiratrice”!! 😉

  2. Cioè, si crea una live inclusi tutti i repository/programmi aggiunti/rimossi/scompattati_in_opt ecc.ecc.? E si può reinstallare anche su un’altro pc?

  3. Miiiiiiiiiiiiiiiiiiii….. che bel (e comodo) giochino!!!!! Grazie Edmond! 😀

  4. ottimo comando, anche se mi chiedevo se fosse possibile settare la configurazione della live rimuovendo dalla lettura della iso alcune cartelle tipo /home /trash /cache /tmp e quindi ridurre le iso 😉

  5. @Antux91
    quello che dici tu è da fare per forza. Per esempio io ho una partizione dati
    montata in /mnt/dati che fa riferimento ad un secondo disco, quindi prima di
    dare il comando basta solo smontarle:
    # umount /mnt/dati
    # umount /dev/sdb3 ecc ecc
    insomma smontare tutto quello che non serve, altrimenti sarà un iso
    da 200G 🙂

  6. Ammettiamo che io le abbia nella stessa partizione e volessi rimuovere dal file system quei dati in modo da non avere le iso troppo pesanti ?? Inoltre si potrbbe fare anche con una debian messa in chroot in una cartella ??

  7. si lo puoi fare, ma oltre alla /home non credo che tu abbia directory
    enormi, naturalmente ricordarsi anche di dare # apt-get clean
    per eliminare i pacchetti da /var/cache/apt/archives, comunque in ogni
    caso il principio di umount vale sempre. Credo che non ci sia nessun
    problema in chroot.

  8. Grazie del consiglio, penso sia fattibile a questo punto lo si potrebbe anche distribuire facendo le opportune modifiche, diciamo che potrebbe essere un modo per non usare più remastersys

  9. Edmond ho seguito la procedura mi ha creato nella cartella live delle sottocartelle con i file interessati ma adesso come faccio a generare la iso

  10. ci deve essere stato un errore, in quanto nella cartella dovresti già
    trovare un file binary-hybrid.iso. sulla mia Squeeze di circa 5,5G,
    mi ha creato una iso da 1,6G

  11. Beh ora riprovo a fare il chroot da 0 e riprovo cercando di mantenere il sistema più standard possibile, grazie Edmond 😉

  12. @Antux91
    ti conviene partire solo con questo comando:
    lb config –bootstrap copy –debian-installer live
    e poi man mano modificare i files in .config, ho notato
    che tanti cambiamenti fatti, fanno fallire la costruzione dell’iso.
    Bisognerebbe trovare cosa non viene “digerito”

  13. mmm grazie per la dritta vedrò cosa posso fare, a questo punto provo a vedere il manuale di debian live magari trovo qualche cosa in più. Cmq Edmond prova Apper è disponibile su Debian SID è una figata pazzesca, già lo usavo su fedora e Opensuse ma su debian sembra essere meglio che sulle distro precedentemente citate 😉 senza dimenticare che ha una ottima integrazione con KDE 😉

  14. apper nemmeno lo conoscevo, comunque sembra andare bene, anche se è per kde,
    DE che ho frequentato pochissimissimo 🙂

  15. Dopo aver smanettato con i file di configurazione e avendo fatto la procedura su macchina virtuale con una debian sid confermo che il risultato ottenuto è ottimo a mio parere per ridurre ulteriormente la iso si potrebbero cancellare le cartelle che si generano in /var 😉 apparte ciò ottima guida 😉

  16. Piccolo segreto se lo si può definire tale, una volta fatto il procedimento , nel mio caso mi sono ritrovato con l’organizzazione delel directory come se fossero messe sulla pendrive, a quel punto mi sono detto perchè non sfruttare questo vantaggio e mi sono messo a modificare lo splash ed altri piccoli file alla fine ho usato il comando geniso per creare cd bootable ed ecco che la iso moddata mi è partita senza problemi ^^

  17. se usi questa procedura, ti fa una copia live del tuo sistema, quindi se hai
    già uno splash-scree dovresti ritrovartelo. Leggendo il man cmq ho visto
    l’opzione:

    lb config --grub-splash FILE

  18. Grazie della risposta edmond,

    ma debian-installer live non usa isolinux?

    Infatti nel man (quello che leggo online: c’è l’opzione –syslinux-splash … ma sembra di fatto non esistere: lb config: unrecognized option ‘–syslinux-splash’

    Boh! Provo con grub-splash, dici?

  19. Ah, cosa importante:
    > se hai già uno splash-scree dovresti ritrovartelo.

    No, non lo ritrova proprio.

  20. il man è diverso a secondo della versione di live build, io su
    Debian Sid ho quel comando. Prova a consultare il man da terminale,
    non quello on line.

  21. Ciao edmond, ho trovato questo blog per caso cercando una soluzione che mi permettesse di affrancarmi da remastersys. Ho fatto una prova installando su una macchina virtuale di virtualbox una distribuzione standard (installazione minimale con solo shell no grafica) di debian wheezy e, dopo aver installato il pacchetto live-build, lanciate le tue 2 istruzioni. La ISO viene correttamente generata ma avviando la macchina virtuale da questa ISO il sistema mi rispnde con una serie di errori di tipo init…respawning too fast. Dove sbaglio?

  22. @Nicola
    Non saprei, provo a farlo anche io, sperando che non sia proprio
    perché non c’era l’ambiente grafico.

  23. Ho provato or ora a fare una build live sul raspberry e… si blocca con un errore GPG, esattamente come su Ubuntu quando ho provato.
    Hai notizie di come ovviare?
    (No, importando la chiave non va…)

  24. Ciao edmond, a me su Sid dà questo errore quando lancio il comando “lb build”:

    cp: impossibile eseguire stat di “chroot”: File o directory non esistente
    P: Begin unmounting filesystems…
    P: Saving caches…
    chroot: impossibile cambiare la root directory a chroot: File o directory non esistente.

  25. infatti ho appena provato e da quell’errore, non vorrei che sia
    qualche bug o altro…sto verificando.

  26. Salve,
    E c’è modo per renderla installabile? Immaginiamo di installare la nostra distro GNU/Linux preferita, installiamo i nostri programmi preferiti, temi etc etc arrivando ad avere una distro che rispecchia le nostre esigenze.
    Quindi, avendo una live del nostro sistema (creata come descritto sopra) è possibile usarla per una installazione ex-nova?

    Bye^^

  27. Il comando –bootstrap copy sulla versione debian buster mi sa che non funziona più

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