Cinnamon 1.3 su Debian Wheezy/Sid pacchetti Deb

 

 

 

 

 

In rete non si parla altro che dell'uscita di Cinnamon, ed allora mi sono incuriosito ed ho voluto provarlo, chiaramente sulla mia Debian Sid, fresca di una nuova installazione 🙂 Debbo dire con tutta onestà che non è per niente male, anche perchè possono convivere entrambi, sia gnome-shell, sia Cinnamon. Io ho preparato questi pacchetti sia per architettura i386 che amd64, e su Debian Sid, non ho riscontrato nessun problema, credo che anche su Wheezy (testing) dovrebbero andare, ma di questo aspetterò conferme da chi li testerà 🙂 Una volta installati i pacchetti, non bisogna fare altro che riloggarsi e scegliere Cinnamon, se non si avvia al primo colpo, avviare con:

 

$ cinnamon --replace

 

Download amd64

Download i386

 

ps: nel caso di problemi con le dipendenze: sudo apt-get install -f

 

enjoy 😉

Creare una Debian Live personalizzata

 

 

 

Perche crearsi una Debian Live, quando sul sito si trovano gia pronte? Le risposte possono essere molteplici, ma secondo me i motivi fondamentali possono essere: la possibilità di includere nella propria Debian Live pacchetti o firmware che di default non ci sono, portare l'immagine a 600MB, rispetto ad 1,2GB di default, mantenendo sempre una live grafica, oppure addirittura portarla a 200MB con tutti i tools di rescue. Comunque come sempre fare riferimento al manuale.

 

# apt-get install live-build

 

esempio di configurazione:

 

$ mkdir live && cd live

 

$ lb config -a i386 --binary-filesystem fat32 --distribution squeeze --debian-installer live --archive-areas "main contrib non-free" --packages "gparted flashplugin-nonfree firmware-linux-nonfree lxde" --bootappend-live "locales=it_IT.UTF-8 keyboard-layouts=it"

 

per poi iniziare la costruzione:

 

# lb build

 

per testare il risultato, usare qemu oppure virtualbox:

 

# qemu -hda binary-hybrid.iso

 

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(Update) Extension Dock a sinistra su Debian Sid

 

Dopo aver fatto pulizie di tutte le estensioni, poichè ne avevo di "vecchie e doppie", tanto da non capire quale mi davano problemi, mi sono rimesso a reinstallarle. L'estensione Dock a sinistra per me è obbligatoria, quindi come al solito sono andato a modificare GSettings, ma la Dock mi rimaneva sempre a destra. Leggendo attentamente, ho letto che nella versione di Gnome 3.2, adesso bisogna modificare a manina il file extension.js, mentre nelle versioni 3.3 e 3.4, tutto viene memorizzato in GSettings. Nel file extension.js ci sono 12 RIGHT, il primo va tenuto:

 

const PositionMode = {
    LEFT: 0,
    RIGHT: 1
};

 

gli altri 11 dovranno diventare LEFT.

 

Update 13/2:

adesso va con il comando solito….mah!!!!

 

$ gsettings set org.gnome.shell.extensions.dock position left

 

 

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(Errori) module unix not found in modules.dep su Debian Wheezy/Sid

 

Questo tipo di errore, "modprobe: module unix not found in modules.dep" appare nelle primissime righe al boot, su Debian Wheezy e Sid. E' un errore che non comporta nessun malfunzionamento del nostro O.S. ma visivamente sta male. Quindi per risolvere la situazione basta:

 

# nano /usr/share/initramfs-tools/hooks/udev

 

commentare la riga:

 

# force_load unix

 

e poi:

 

# update-initramfs -u

# init 6

 

Solved.

 

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Dpkg con supporto multiarchitettura su Debian/Experimental

 

Ecco una notizia che non mi aspettavo, ovvero l'arrivo di DPKG 1.16.2~wipmultiarch con supporto multi-architetture, Quindi in futuro potremo installare pacchetti "foreign" sulla nostra Debian, sempre che il nostro pc è in grado di avviare programmi i386 e amd64. Per chi volesse provarlo inserire i repo experimental e poi:

 

$ sudo apt-get update

$ sudo apt-get install -t experimental dpkg

$ sudo dpkg --add-architecture amd64 (oppure i386)

$ sudo apt-get update

 

per utilizzarlo:

 

sudo apt-get install foo:<arch>

 

chiaramente al momento ci sono problemi con le dipendenze, mi sono messo anche a cercare qualche programma di arch differente da installare, ma non l'ho trovato. Chi sarà il primo fortunato 🙂

 

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Scoprire limitazioni di banda (ISP) con Debian e Gnu/Linux

 

 

 

 

Per scoprire se il proprio ISP limita la banda, in ambienti Gnu/Linux si può utilizzare DiffProbe Shaper Module.

 

$ wget

$ tar xvf shaperprobe.tgz

$ cd shaperprobe

$ make

$ ./prober

 

il test dura un paio di minuti, e se tutto è andato bene, si avrà qualcosa di simile.

 

edmond@Debianbox:~/shaperprobe$ ./prober
DiffProbe release. January 2012.
Shaper Detection Module.

Connected to server 74.63.50.40.

Estimating capacity:
Upstream: 54 Kbps.
Downstream: 547 Kbps.

The measurement will last for about 2.5 minutes. Please wait.

Checking for traffic shapers:

Upstream: No shaper detected.
Median received rate: 112 Kbps.

Downstream: Burst size: 130-135 KB; Shaping rate: 373 Kbps.

For more information, visit:
 

 

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Creare un Live DVD/CD/USB Multidistro su Debian usando MultiCD

 

 

Inserire in un unico CD/DVD o chiavetta USB, più sistemi operativi, può essere molto comodo, sia per quanto riguarda il risparmio degli stessi CD/DVD, sia perchè si avranno a portata di mano, tutti gli strumenti, che potranno aiutarci a risolvere alcune problematiche. L'altro fattore importante, secondo me, e che questo CD/DVD Live, può essere costruito in multi architetture, quindi chi avrà sui propri hard disk differenti O:S. e diferrenti architetture, si troverà un unico strumento che gli permetterà di chroottarsi all'occorrenza. MultiCD non è altro che uno script che ci aiuta a costruire il nostro DVD personalizzato, Io per esempio, ho un DVD mutidistro, di 3,8 giga, costruito con dentro una Debian Live 64bit, Clonezilla,Backtrack,Gparted,Ultimate Boot CD.

 

Requisiti:

Procurarsi le iso degli O.S supportati:

 

poi:

$ wget ftp://downloads.tuxfamily.org/multicd/multicd-6.8.sh

$ chmod +x multicd-6.8.sh

# apt-get install genisoimage

 

a questo punto bisogna modificare i nomi dei sistemi scaricati, come descritto sul sito, per esempio:

 

$ mv debian-live-6.0.3-i386-gnome-desktop.iso binary.iso

$ mv clonezilla-live-1.2.8-46-i686.iso clonezilla.iso

$ ecc. ecc. ecc.

 

adesso basta lanciare lo script MultiCD, ed aspettare qualche minuto:

 

#./multicd-6.8.sh

 

 

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(FFmpeg) Convertire video per Iphone da AVI a MP4-MOV

 

Utilizzando FFmpeg con questi parametri, per convertire il formato AVI in MP4-MOV, può risultare utile, in quanto si potrà utilizzare il video player di default dell' Iphone, senza quindi ricorrere a player esterni, anche se sarebbe meglio averne uno che leggesse tutti i formati video.

 

$ ffmpeg -i input.avi -f mov -acodec libmp3lame -ab 128k -ar 48000 -ac 2 -vcodec libx264 output.mov

$ ffmpeg -i input.avi -f mp4 -acodec libfaac -ab 128k -ar 48000 -ac 2 -vcodec libx264 output.mp4

 

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Errore di lockdown Iphone IOS 5.0.1 su Debian Sid

 

                                Errore di lockdown non gestito (-15)

 

Quella sopra è la classica finestra di errore che si ha, quando si cerca di montare l'Iphone, ed in particolare dopo l'aggiornamento ad IOS 5.0.1. Io ho aggiornato ad IOS 5 da circa un mesetto, e da allora ho avuto questo tipo di problema, ma stasera mi sono deciso a risolvere la situazione, dato che mi serviva un video che avevo all'interno.

 

Soluzione:

 

# apt-get install ifuse libimobiledevice-utils

 

Collegare l'iphone e poi digitare i seguenti comandi:

 

$ idevicepair unpair && idevicepair pair

 

se tutto sarà andato bene apparirà qualcosa di simile:

 

edmond@Debianbox:~$ idevicepair unpair && idevicepair pair
SUCCESS: Unpaired with device ecf38c1931fa4c53d11a0e188527ef913cdef838
SUCCESS: Paired with device ecf38c1931fa4c53d11a0e188527ef913cdef838

 

scollegare  e ricollegare l'iphone, e subito verrà montato automaticamente.

 

 

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Ripristinare Grub2 da chroot da una Debian Live

 

Il metodo che ho sempre usato, ogni qual volta ho avuto la necessità di ripristinare il bootloader (Grub2), è stato quello del chroot. Ho preso questa abitudine dopo che mi sono accorto un bel po di tempo fa, che spesso ii metodi "normali" non sempre mi funzionavano. Invece questo metodo non ha mai fallito.

 

Requisiti:

Cd live, della stessa architettura del sistema da recuperare.

 

$ sudo fdisk -l
$ sudo mount /dev/sdXX /mnt
$ for i in /dev /dev/pts /proc /sys; do sudo mount -B $i /mnt$i; done
$ sudo chroot /mnt
# grub-install /dev/sdX
  CTRL-D
$ sudo reboot

 

enjpy 😉