Download ed Upload con Plowshare

 

Plowshare è una fantastica applicazione a riga di comando progettata per alcuni dei più popolari siti di file-sharing come: Megaupload, Rapidshare, 2Shared, 4Shared, ZShare, Badongo, Divshare.com, Depositfiles, Mediafire ecc.ecc. Questa applicazione secondo me può risultare molto utile soprattutto quando si hanno tanti link per il download e magari su hosting diversi. Comunque iniziamo con ordine:

 

Requisiti:

$ sudo apt-get install curl recode imagemagick tesseract-ocr-eng spidermonkey-bin aview perlmagick

al posto di spidermonkey-bin si può installare anche il pacchetto rhino.

 

Download pacchetto deb

oppure:

Download tarball

installarlo con:

$ tar xvzf plowshare-VERSION.tgz

$ cd plowshare-VERSION

$ sudo bash setup.sh install

 

Esempi di utilizzo:

il motivo principale per cui mi piace è proprio questo, e cioè creare un file lista.txt e mettere dentro tutti i link da scaricare, (basta pensare ai grossi programmi che si trovano divisi in tanti rar) quindi basta un semplice:

$ plowdown lista.txt

download di un singolo file:

$ plowdown

download con account premium su megaupload:

$ plowdown -a myuser:mypassword

cancellare download premium su megaupload:

$ plowdel -a myuser:mypassword

limitare velocità di download:

$ plowdown -r 50k

per altri comandi controllare:

$ man plowshare

per i comandi di upload (che a me non servono) controllare:

$ man plowup

 

enjoy 😉

Terminale parlante in Linux

 

 

Dato che siamo in periodo di feste voglio augurare a tutti i miei lettori i migliori auguri, ed a questo proposito voglio farlo con un metodo "originale", e cioè dando voce al terminale, che si occuperà grazie ad espeak, di farvi gli auguri.

 

$ echo "Buon Natale a tutti e felice anno nuovo" | espeak -v it -s 180

 

enjoy 😉

Download Script con Gui

 

 

Questo è uno script per il download che utilizza wget e zenity,  quindi crea una finestra di dialogo dove inserire il link da scaricare, inoltre supporta il resume nel caso si annullasse la procedura di download.

 

DOWNLOAD() {
rand="$RANDOM `date`"
pipe="/tmp/pipe.`echo '$rand' | md5sum | tr -d ' -'`"
mkfifo $pipe
wget -c $1 2>&1 | while read data;do
if [ "`echo $data | grep '^Length:'`" ]; then
total_size=`echo $data | grep "^Length:" | sed 's/.*\((.*)\).*/\1/' | tr -d '()'`
fi
if [ "`echo $data | grep '[0-9]*%' `" ];then
percent=`echo $data | grep -o "[0-9]*%" | tr -d '%'`
current=`echo $data | grep "[0-9]*%" | sed 's/\([0-9BKMG.]\+\).*/\1/' `
speed=`echo $data | grep "[0-9]*%" | sed 's/.*\(% [0-9BKMG.]\+\).*/\1/' | tr -d ' %'`
remain=`echo $data | grep -o "[0-9A-Za-z]*$" `
echo $percent
echo "#Scaricamento da $1\n$current of $total_size ($percent%)\nVelocità : $speed/Sec\nTempo Stimato : $remain"
fi
done > $pipe &

wget_info=`ps ax |grep "wget.*$1" |awk '{print $1"|"$2}'`
wget_pid=`echo $wget_info|cut -d'|' -f1 `

zenity --progress --auto-close --text="Connessione a  $1\n\n\n" --width="350" --title="Scaricamento"< $pipe
if [ "`ps -A |grep "$wget_pid"`" ];then
kill $wget_pid
fi
rm -f $pipe
}

if [ $1 ];then
DOWNLOAD "$1"
else
dllink=$(zenity --entry --text "Inserire link da scaricare :" --width="350" --entry-text "" --title="Download")
if [ $dllink ];then
DOWNLOAD "$dllink"
fi
fi

 

salvare come download.sh

$ chmod +x download.sh

$ ./download.sh

nel caso di errori di formattazione si può scaricare da questo link.

 

enjoy ;)

Firefox 4 Beta 9 su Debian Squeeze

 

 

 

 

Installazione su Debian Squeeze della nuova release di Firefox 4 Beta 9, con pochi semplici comandi:

 

Firefox 4 beta 9 amd64

$ wget

Firefox 4 beta 9 i686

$ wget

quindi:

$ tar -xvjf firefox*.tar.bz2

# mv firefox /usr/local/firefox4-b9pre

# ln -s /usr/local/firefox4-b9pre /usr/local/firefox4

# ln -s /usr/local/firefox4/firefox /usr/local/bin/firefox4

$ firefox4

 

enjoy :)

Login e autenticazione da penna Usb in Linux

 

 

 

Qualche tempo fa ho fatto una guida intitolata Login e autenticazione facciale in Linux, dove avevo sperimentato sul mio netbook Aspire One, l'uso della webcam come ulteriore strumento di sicurezza, sia in fase di login che in fase di amministrazione, e devo dire che ha funzionato bene, tanto è vero che lo utilizzo ancora. Oggi invece voglio fare la stessa guida,  con la differenza che al posto della webcam si usa una chiavetta usb, in questo modo anche chi non ha la webcam o non vuole usarla, ha un modo alternativo per sperimentare. Anche questa volta utilizzerò PAM che ci aiuterà nell'impresa, per la felicità di Toshidex che di PAM ha fatto una categoria sul suo blog 🙂

Requisiti:

$ sudo apt-get install pmount pamusb-tools libpam-usb

inserire la chiavetta usb, anche se contiene altri dati non ha importanza, nulla sarà perso, ed aggiungere il device con il nome scelto (nel mio caso usb-security) a /etc/pamusb.conf con il seguente comando:

$ sudo pamusb-conf --add-device usb-security

come si può vedere sotto la chiavetta è stata subito riconosciuta:

root@debian:/home/edmond# pamusb-conf –add-device usb-security
Please select the device you wish to add.
* Using "Sony Storage Media (Sony_Storage_Media_OE07042910585-0:0)" (only option)

Which volume would you like to use for storing data ?
* Using "/dev/sdg1 (UUID: 3FB2-8744)" (only option)

Name        : usb-security
Vendor        : Sony
Model        : Storage Media
Serial        : Sony_Storage_Media_OE07042910585-0:0
UUID        : 3FB2-8744

Save to /etc/pamusb.conf ?
[Y/n]
Done.

aggiungere anche l'utente a /etc/pamusb.conf:

$ sudo pamusb-conf --add-user edmond

quindi come si può vedere sotto, abbiamo collegato l'utente al device:

root@debian:/home/edmond# pamusb-conf –add-user edmond
Which device would you like to use for authentication ?
* Using "usb-security" (only option)

User        : edmond
Device        : usb-security

Save to /etc/pamusb.conf ?
[Y/n]
Done.

adesso non ci rimane altro che modificare il file /etc/pam.d/common-auth, per far sì che possa utilizzare la nostra password di sistema.

Importante:

consiglio di tenere due shell aperte come root, nel caso qualcosa andasse storto, cosicchè si possa tornare alla configurazione normale del file /etc/pam.d/common-auth.

quindi:

$ sudo nano /etc/pam.d/common-auth

la configurazione deve essere la seguente:

#auth    [success=1 default=ignore]      pam_unix.so nullok_secure
auth   required      pam_unix.so nullok_secure
auth    sufficient      pam_usb.so
 

per tornare alla situazione normale invece:

auth    [success=1 default=ignore]      pam_unix.so nullok_secure
#auth   required      pam_unix.so nullok_secure
#auth    sufficient      pam_usb.so
 

se tutto è andato bene, da questo momento in poi l'autenticazione al login e come amministratore di sistema può avvenire solo con la chiavetta inserita. A questo proposito si possono fare delle prove aprendo il terminale per acquisire i privilegi di root e verificare se tutto funziona:

$ su edmond

 

 

enjoy 🙂

 

Bloccare visualizzazione pagina man all'uscita

 

 

Questo è un piccolo trucchetto che secondo me può risultare molto utile quando si consulta da terminale una pagina man. Spesso infatti spulciando il man di un determinato programma, si apprendono nuove informazioni e nuovi comandi, ma una volta premuto il tasto q e si esce dal man, l'informazione o il comando non è più visibile, di conseguenza ci si trova nella situazione di tenere aperte due shell. Per ovviare a questo problema basta modificare .bashrc:

$ echo "export LESS='FiX'" >> ~/.bashrc

enjoy 😉

Boot da usb senza supporto del Bios

 

 

Uno dei miei pc non ha il supporto per il boot da usb, ed allora mi sono chiesto come fare ad ovviare a questo problema, anche perchè è molto più comodo fare delle installazioni da chiavetta usb, che non ogni volta bruciare un cd/dvd. A questo proposito ho trovato in rete proprio quello che fa al caso mio, e cioè PLoP Boot Manager. Il suo utilizzo è veramente semplice

Scaricare PLoP Boot Manager

scompattarlo, entrare nella cartella e masterizzare il file plpbt.iso. Adesso basta inserire il cd masterizzato, settare il boot da cdrom, e inserire la chiavetta usb, una volta riavviato il pc, PLoP si occuperà di mostrarci un menu di avvio, compresa la famosa voce usb. Veramente un ottimo tool.

enjoy 😉

Info su installazione Debian GNU/kFreeBSD con ZFS

 

Metto nero su bianco qualche informazioni su Debian GNU/kFreeBSD con filesystem ZFS, dato che in rete non è che ci sia tanto, o meglio, non sono in tanti quelli che hanno un installazione su hard disk ed un blog dove condividere l'esperienza. Inizio subito col segnalare che al momento si può installare solo su sistemi a 64bit-amd64.

Download kfreebsd-zfs-amd64

Download ultima versione febbraio 2011

La prima parte dell'installazione procede velocemente, quando si arriva al partizionamento del disco, le cose diventano lentissime. Una volta create le partizioni di  / e swap, l'installer ci metterà circa 4-5 minuti per avviare la finestra di conferma di scrittura dei dati su hard disk, ed altri 6-7 minuti per formattare la partizionie (15G) ed avviare l'installazione del sistema di base. Preciso questo, in quanto nei 2 procedimenti lentissimi sopra elencati, e facile credere che qualcosa sia andato storto e quindi abortire l'installazione, causa anche una ingannevole finestra blu totalmente immobile. Il resto dell'installazione fila liscia, e quando si arriva all'installazione di Grub, bisogna per forza installarlo nel MBR, anche se al riavvio non troveremo più le altre voci dei diversi OS, questo perchè abbiamo bisogno di conoscere l' uuid (il comando blkid non dà l'uuid della partizione zfs), e la partizione zfs da linux non si monta. Una volta avviato Debian GNU/kFreeBSD, montiamo una partizione ext3 (con ext4 non funziona, o comunque io non so come montarla):

identificare la partizione:

$ ls /dev/|grep ^ad

montarla:

# mount -t ext2fs /dev/adXX /mnt

a questo punto copiamo grub.cfg nella partizione ext3

# cp /boot/grub/grub.cfg /mnt/grub.cfg.kfreebsd

adesso non ci rimane che ripristinare da cd live Grub, per riavere tutti i nostri OS, ed una volta avviato dalla nostra distribuzione abituale, possiamo copiare il menuentry del file grub.cfg.kfreebsd in /etc/grub.d/40_custom, e quindi poi fare un update-grub per trovare la voce di Debian GNU/kFreeBSD 8.1-1-amd64 nel menù di Grub.

es: menuentry:

menuentry 'Debian GNU/kFreeBSD, with kFreeBSD 8.1-1-amd64' –class debian –class gnu-kfreebsd –class gnu –class os {
    insmod part_msdos
    insmod zfs
    set root='(hd0,9)'
    search –no-floppy –fs-uuid –set d33229d75b9005cc
    echo            'Loading kernel of FreeBSD 8.1-1-amd64 …'
    kfreebsd        //@/boot/kfreebsd-8.1-1-amd64.gz
    insmod part_msdos
    insmod zfs
    set root='(hd0,9)'
    search –no-floppy –fs-uuid –set d33229d75b9005cc
    kfreebsd_module_elf    //@/lib/modules/8.1-1-amd64/opensolaris.ko
    kfreebsd_module_elf    //@/lib/modules/8.1-1-amd64/zfs.ko
    insmod part_msdos
    insmod zfs
    set root='(hd0,9)'
    search –no-floppy –fs-uuid –set d33229d75b9005cc
    kfreebsd_module        //@/boot/zfs/zpool.cache type=/boot/zfs/zpool.cache
    set kFreeBSD.vfs.root.mountfrom=zfs:debian-ad0s9
    set kFreeBSD.vfs.root.mountfrom.options=rw
}

 

enjoy 😉

Debian GNU/Hurd con nuovo Debian installer

 

 

 

 

Un po di tempo fa avevo fatto delle guide inerenti Debian GNU/Hurd , e su come installarla su VirtualBox. Adesso un'altro piccolo passo avanti è stato fatto, e riguarda il nuovo Debian installer, che semplifica ulteriormente l'installazione, e ci risparmia un bel pò di comandi dal terminale. La procedura è quella classica alla Debian-way, bisogna solo ricordarsi di settare i parametri di connessione come nell'immagine seguente:

 

 

nella guida precedente ho usato VirtualBox, invece se si vuole usare Qemu:

$ wget

# apt-get install qemu-{system,utils}

creazione disco:

$ qemu-img create hurd-install.qemu 3G

inizio installazione:

$ qemu -m 512 -net nic,model=ne2k_pci -net user-hda hurd-install.qemu -cdrom mini.iso -boot d

il mirror di default è:

sostituibile con i classici:

deb https://ftp.it.debian.org/debian unstable main
deb https://ftp.debian-ports.org/debian unreleased main

 

 

enjoy 😉

ZFS on Linux su Debian Squeeze

 

 

Negli ultimi giorni si è parlato molto di ZFS on Linux, ed io lo sto seguendo anche per l'interesse che nutro verso Debian GNU/kFreeBSD. Quindi ho deciso di provare questo modulo su Debian Squeeze, dopo aver provato anche zfs-fuse. Sul sito previa registrazione si possono scaricare i pacchetti deb-rpm per Fedora-Ubuntu-Rhel 6, altrimenti seguire questi passi:

Requisiti:

# apt-get install build-essential gawk alien fakeroot libz-dev uuid-dev libblkid-dev linux-headers-$(uname -r)

Download ed installazione SPL (Solaris Porting Layer)

$ git clone git://github.com/behlendorf/spl.git

$ cd spl

$ ./configure

$ make deb

dpkg -i *_amd64.deb

Download ed installazione ZFS

$ git clone git://github.com/behlendorf/zfs.git

$ cd zfs

$ ./configure

$ make deb

# dpkg -i *_amd64.deb

# modprobe zfs

facciamo un controllo dei moduli:

root@debianbox:/home/edmond# lsmod |grep zfs
zfs                   649794  0
zcommon                26409  1 zfs
znvpair                24225  2 zfs,zcommon
zavl                    4092  1 zfs
zlib_deflate           17650  1 zfs
zunicode              316550  1 zfs
spl                    76140  6 splat,zfs,zcommon,znvpair,zavl,zunicode
 

root@debianbox:/home/edmond# dpkg -l |grep zfs
ii  zfs                                  0.5.2-2                              ZFS Library and Utils
ii  zfs-devel                            0.5.2-2                              ZFS File System User Headers
ii  zfs-modules                          0.5.2-2                              ZFS File System
ii  zfs-modules-devel                    0.5.2-2                              ZFS File System Headers and Symbols
ii  zfs-test                             0.5.2-2                              ZFS File System Test Infrastructure