Cambiare nome interfaccia di rete a eth0 su Debian 12

Cambiare nome interfaccia di rete a eth0 su Debian 12

 

Cambiare nome interfaccia di rete a eth0 su Debian 12

Guida su come cambiare il nome alle interfaccia di rete a eth0/wlan0, su Debian 11/12 e SysLinuxOS in modo permanente, utilizzando systemd-networkd. Attualmente vengono riconosciute con molteplici nomi, anche abbastanza lunghi e difficili da ricordare. Questi sono assegnati alle interfacce di rete direttamente dal kernel. Ma tutti questi nomi hanno in comune le due iniziali, “en” ” wl”, infatti se si digita il comando:

sudo dmesg | grep -i eth
sudo dmesg | grep -i wl

si può leggere che le interfacce vengono rinominate partendo da eth0 e wlan0. Personalmente conosco due modi funzionanti per ritornare al vecchio standard.

Metodo 1

questo modo dovrebbe funzionare nella maggior parte dei casi e si limita a fare una piccola aggiunta a grub:

sudo nano /etc/default/grub

ed aggiungere

GRUB_CMDLINE_LINUX="net.ifnames=0 biosdevname=0"

come sotto:

GRUB_DEFAULT=0
GRUB_TIMEOUT=5
GRUB_DISTRIBUTOR=`lsb_release -i -s 2> /dev/null || echo Debian`
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet"
GRUB_CMDLINE_LINUX="net.ifnames=0 biosdevname=0"

generare un nuovo file di configurazione di grub, e riavviare.

sudo grub-mkconfig -o /boot/grub/grub.cfg
sudo reboot

se tutto è andato bene le interfacce saranno eth0 e wlan0. Se si usa il dhcp non c’è bisogno di modificare nulla, in caso di ip statico, si utilizza il solito metodo:

sudo nano /etc/network/interfaces
auto eth0
iface eth0 inet static
address 192.168.1.100
netmask 255.255.255.0
dns-nameservers 192.168.1.1
gateway 192.168.1.1
Metodo 2

questo metodo da utilizzare in alternativa al primo, consiste nell’andare a trovare i nomi ed i percorsi delle attuali schede di rete, per poi manualmente creare due file che conterranno i nuovi nomi.

sudo udevadm info /sys/class/net/nome_interfaccia

il comando sopra ci trova i dati che ci interessano:

E: ID_PATH=pci-0000:03:00.0
E: ID_PATH_TAG=pci-0000_03_00_0

di conseguenza potremo creare il file manualmente:

sudo nano /etc/systemd/network/10-rename-nome_interfaccia

ed aggiungere come esempio sotto

per eth0:

[Match]
Path=pci-0000:03:00.0
pci-0000_03_00_0
[Link]
Name=eth0

o questo per wlan0

[Match]
Path=pci-0000:05:00.0
pci-0000_05_00_0
[Link]
Name=wlan0

dopo il riavvio il nome delle interfacce di rete saranno viste permanentemente con il vecchio standard. In realtà ci sarebbe anche un altro metodo, più semplice 🙂 e cioè uno script bash che fa tutto da solo:

Metodo semplice

sempre in alternativa al primo

git clone https://github.com/fconidi/rename-interfaces.git
cd rename-interfaces/
chmod +x rename-interfaces.sh
sudo ./rename-interfaces.sh
sudo reboot

Cambiare nome interfaccia di rete a eth0 su Debian 12

enjoy 😉

 

Configurare Wake-on-LAN usando systemd

 

Configurare Wake-on-LAN usando systemd

Configurare Wake-on-LAN usando systemd

 

Configurare Wake-on-LAN usando systemd per inviare un magic packet sulla rete. Per utilizzare questa funzione, è necessario abilitare il supporto WoL nel BIOS/UEFI e configurare il sistema operativo per rilevare e rispondere ai pacchetti magici. In questa guida, vedremo come configurare Wake-on-LAN su un sistema Debian, SysLinuxOS utilizzando systemd.

Passo 1 – Verificare la compatibilità hardware

Prima di procedere, è importante verificare che il dispositivo di rete del computer supporti Wake-on-LAN. È possibile farlo eseguendo il seguente comando:

 
sudo ethtool <interface-name> | grep "Wake-on"

dove <interface-name> è il nome dell’interfaccia di rete (ad esempio eth0 o enp3s0). Se il comando restituisce una riga con “Wake-on: d“, significa che la scheda di rete supporta WoL.

edmond@SysLinuxOS:~$ sudo ethtool enp3s0 | grep "Wake-on"
Supports Wake-on: pumbg
Wake-on: d
$ sudo ethtool enp3s0
edmond@SysLinuxOS:~$ sudo ethtool enp3s0
Settings for enp3s0:
Supported ports: [ TP MII ]
Supported link modes: 10baseT/Half 10baseT/Full
100baseT/Half 100baseT/Full
1000baseT/Full
Supported pause frame use: Symmetric Receive-only
Supports auto-negotiation: Yes
Supported FEC modes: Not reported
Advertised link modes: 10baseT/Half 10baseT/Full
100baseT/Half 100baseT/Full
1000baseT/Full
Advertised pause frame use: Symmetric Receive-only
Advertised auto-negotiation: Yes
Advertised FEC modes: Not reported
Speed: Unknown!
Duplex: Unknown! (255)
Auto-negotiation: on
master-slave cfg: preferred slave
master-slave status: unknown
Port: Twisted Pair
PHYAD: 0
Transceiver: external
MDI-X: Unknown
Supports Wake-on: pumbg
Wake-on: d
Link detected: no

la lettera d, significa che WOL sulla scheda è disabilitato, per abilitarlo con g:

$ sudo ethtool --change enp3s0 wol g

il comando sopra però è provvisorio.

Passo 2 – Configurare systemd per abilitare Wake-on-LAN al boot
$ sudo tee /etc/systemd/network/10-enp3s0.link << EOF
[Match]
MACAddress=e8:d8:d1:86:cd:ce

[Link]
WakeOnLan=magic
EOF

dove <MAC-address> è l’indirizzo MAC della scheda di rete del computer.

Passo 3 – Identificare il pc in rete

Determinare l’indirizzo MAC del dispositivo di destinazione che si desidera risvegliare:

$ ip neigh show
Passo 4 – Testare Wake-on-LAN

Per testare Wake-on-LAN, inviare un pacchetto magico sulla rete utilizzando uno strumento come wakeonlan o etherwake:

$ sudo apt-get install wakeonlan etherwake

comandi:

$ sudo etherwake -i <nome_interfaccia> <indirizzo_MAC>
$ sudo wakeonlan <indirizzo_MAC>

Il computer dovrebbe avviarsi dopo aver ricevuto il pacchetto magico.

Conclusioni

In questa guida, abbiamo visto come configurare Wake-on-LAN su un sistema Debian GnuLinux, SysLinuxOS,  utilizzando systemd. Questa funzionalità può essere utile per accendere un computer a distanza e risparmiare energia evitando di tenerlo acceso costantemente.

Configurare Wake-on-LAN usando systemd

 

enjoy 😉