( Solved ) OwnCloud Maintenance Mode

 

Solved OwnCloud Maintenance Mode

Solved OwnCloud Maintenance Mode

Dopo ogni aggiornamento di ownCloud, quando si cerca di accedere al pannello di controllo, il messaggio che appare è quello nella figura sopra. OwnCloud in Maintenance Mode. Per risolvere il problema:

sudo /var/www/owncloud/config/config.php

ed alla voce maintenance sostituire "true" con "false". Dopodichè ricaricare la pagina e procedere con l'aggiornamento.

Solved OwnCloud Maintenance Mode

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(Solved) Tasti luminosità non funzionanti su Debian Jessie/Strech

 

(Solved) Tasti luminosità non funzionanti su Debian Jessie/Strech. Altro passo avanti nella messa a punto del mio nuovo notebook, dopo le due guide precedenti, qua e qua. In pratica i tasti F2 ed F3 che dovrebbero regolare la luminosità dello schermo non funzionano, ed a dire il vero la regolazione non funziona nemmeno tramite applet o direttamente dal menu Power Management Preferences. Per risolvere il problema. per prima cosa bisogna identificare quale scheda video gestisce la luminosità:

$ ls /sys/class/backlight/

nel mio caso l'output è

edmond@debianbox:~$ ls /sys/class/backlight/
acpi_video0  intel_backlight

a questo punto creare il file:

# nano /usr/share/X11/xorg.conf.d/20-intel.conf

ed incollare dentro:

Section "Device"
        Identifier  "card0"
        Driver      "intel"
        Option      "Backlight"  "intel_backlight"
        BusID       "PCI:0:2:0"
EndSection

adesso basta fare un logout e dopo il login tutto funzionerà correttamente.

(Solved) Tasti luminosità non funzionanti su Debian Jessie/Strech

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Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

 

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

Pacchetti deb per Debian ed Ubuntu.

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie. Dopo aver preso un Notebook HP ENVY 15-k208nl, e fatto una prima guida su come far funzionare l'hardware su Debian Jessie, successivamente mi sono trovato ad affrontare il problema del Lettore di impronte digitale ID 138a:0050 Validity Sensors. In realtà il problema è relativo a tutte le distro, Ubuntu incluso. Praticamente per far fuzionare il lettore di impronte servirebbero i driver vfs0050.

edmond@debianbox:~$ lsusb
Bus 002 Device 001: ID 1d6b:0003 Linux Foundation 3.0 root hub
Bus 001 Device 004: ID 8087:07dc Intel Corp.
Bus 001 Device 003: ID 138a:0050 Validity Sensors, Inc.
Bus 001 Device 002: ID 064e:c341 Suyin Corp.
Bus 001 Device 001: ID 1d6b:0002 Linux Foundation 2.0 root hub

cercando in giro ho scoperto che esiste una patch creata due anni fa e non più aggiornata poiche l'autore è morto 🙁 detto questo esiste anche qualche problemino nel farla funzionare, ed a questo proposito voglio condividere 2 pacchetti deb creati da me, dove il primo installa il driver vfs0050 ed il secondo installa FingerprintGui, che sarebbe l'alternativa, migliore, a quello presente nei repository col nome di fprint-demo. Per installare il tutto seguire gli step seguenti:

sudo apt remove --purge libfprint0 fprintd libpam-fprintd
wget https://bit.ly/28ZEyZQ -O libfprint_0.5.1.2-1_amd64.deb
wget https://bit.ly/28VRuxQ -O fingerprint-gui_1.08-1_amd64.deb
sudo dpkg -i fingerprint-gui_1.08-1_amd64.deb libfprint_0.5.1.2-1_amd64.deb
sudo apt install libfprint0 fprintd libpam-fprintd libqca2 libqtxml4-perl

FingerprintGui deve essere lanciato come root, lo stesso vale per fprint-demo:

sudo fingerprint-gui
sudo fprint_demo

una volta installati i pacchetti per abilitare l'autenticazione con impronte, per chi usa Mate, basta andare in System-Control Centre-About Me:

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

per chi invece usa Gnome, la procedura è quasi simile. Ho testato i pacchetti su Debian Jessie, Strech, ed Ubuntu 16.04. Funziona sia con Lightdm che con GDM, con sudo e con su, il problema vero e proprio è che fallisce l'autenticazione, cosa che sinceramente succede anche su Windows 10. Successivamente integrerò la guida per la compilazione dei due pacchetti. con relative dipendenze.

Lettore impronte ID 138a:0050 Validity Sensors su Debian Jessie

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Owncloud Client su Debian Jessie/Strech

 

Owncloud Client su Debian Jessie

Owncloud Client su Debian Jessie/Strech. Dopo aver creato un server Owncloud su raspberry pi 3, lo step successivo è stato quello di installare Owncloud Client su Debian Jessie, su windows, ipad ed iphone. Installando il client direttamente dai repository Debian si incorre in un errore di autenticazione: owncloud client linux error wrong credentials. Per risolvere il problema bisogna scaricare ed installare il client direttamente dal sito ufficiale.

# echo 'deb https://download.opensuse.org/repositories/isv:/ownCloud:/desktop/Debian_8.0/ /' >> /etc/apt/sources.list.d/owncloud-client.list
# apt-get update
# wget https://download.opensuse.org/repositories/isv:ownCloud:desktop/Debian_8.0/Release.key
# apt-key add - < Release.key
# apt-get install owncloud-client

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Installare Oracle Java 8 su Debian Jessie/Strech

 

Installare Oracle Java 8 su Debian Jessie/Strech

Installare Oracle Java 8 su Debian Jessie/Strech. Di default su Debian Jessie viene installato OpenJDK Runtime Environment (IcedTea 2.6.6). Infatti il comando java -version, restituisce:

edmond@debianbox:~$ java -version
java version "1.7.0_101"
OpenJDK Runtime Environment (IcedTea 2.6.6) (7u101-2.6.6-2~deb8u1)
OpenJDK 64-Bit Server VM (build 24.95-b01, mixed mode)

per installare Oracle Java 8, si puo andare direttamente sul sito ed accettare la licenza, oppure:

$ sudo mkdir /opt/jdk
$ cd /opt/jdk
$ sudo wget --header "Cookie: oraclelicense=accept-securebackup-cookie" https://download.oracle.com/otn-pub/java/jdk/8u92-b14/jdk-8u92-linux-x64.tar.gz
$ sudo tar -zxf jdk-8u92-linux-x64.tar.gz
$ sudo update-alternatives --install /usr/bin/java java /opt/jdk/jdk1.8.0_92/bin/java 100
$ sudo update-alternatives --install /usr/bin/javac javac /opt/jdk/jdk1.8.0_92/bin/javac 100
$ sudo update-alternatives --config java

e scegliere la voce 1:

edmond@debianbox:/opt/jdk$ sudo update-alternatives –config java
There are 2 choices for the alternative java (providing /usr/bin/java).

  Selection    Path                                            Priority   Status
————————————————————
* 0            /usr/lib/jvm/java-7-openjdk-amd64/jre/bin/java   1071      auto mode
  1            /opt/jdk/jdk1.8.0_92/bin/java                    100       manual mode
  2            /usr/lib/jvm/java-7-openjdk-amd64/jre/bin/java   1071      manual mode

Press enter to keep the current choice[*], or type selection number: 1
update-alternatives: using /opt/jdk/jdk1.8.0_92/bin/java to provide /usr/bin/java (java) in manual mode

controllare la versione di java e javac:

$ java -version

edmond@debianbox:/$ java -version
java version "1.8.0_92"
Java(TM) SE Runtime Environment (build 1.8.0_92-b14)
Java HotSpot(TM) 64-Bit Server VM (build 25.92-b14, mixed mode)
edmond@debianbox:/$ javac -version
javac 1.8.0_92

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Notebook HP ENVY 15-k208nl e Debian Jessie

Notebook HP ENVY 15-k208nl e Debian Jessie

Notebook HP ENVY 15-k208nl e Debian Jessie

Notebook HP ENVY 15-k208nl e Debian Jessie. Ho appena preso questo Notebook HP ENVY 15-k208nl, e sto cercando di configurarlo in modo che tutto l'hardware funzioni. Per renderlo subito operativo bisogna installare subito un kernel recente ed alcuni pacchetti. L'output del comando lspci restituisce:

edmond@debianbox:~$ lspci
00:00.0 Host bridge: Intel Corporation Broadwell-U Host Bridge -OPI (rev 09)
00:02.0 VGA compatible controller: Intel Corporation Broadwell-U Integrated Graphics (rev 09)
00:03.0 Audio device: Intel Corporation Broadwell-U Audio Controller (rev 09)
00:14.0 USB controller: Intel Corporation Wildcat Point-LP USB xHCI Controller (rev 03)
00:16.0 Communication controller: Intel Corporation Wildcat Point-LP MEI Controller #1 (rev 03)
00:1b.0 Audio device: Intel Corporation Wildcat Point-LP High Definition Audio Controller (rev 03)
00:1c.0 PCI bridge: Intel Corporation Wildcat Point-LP PCI Express Root Port #1 (rev e3)
00:1c.1 PCI bridge: Intel Corporation Wildcat Point-LP PCI Express Root Port #2 (rev e3)
00:1c.2 PCI bridge: Intel Corporation Wildcat Point-LP PCI Express Root Port #3 (rev e3)
00:1c.3 PCI bridge: Intel Corporation Wildcat Point-LP PCI Express Root Port #4 (rev e3)
00:1c.4 PCI bridge: Intel Corporation Wildcat Point-LP PCI Express Root Port #5 (rev e3)
00:1f.0 ISA bridge: Intel Corporation Wildcat Point-LP LPC Controller (rev 03)
00:1f.2 SATA controller: Intel Corporation Wildcat Point-LP SATA Controller [AHCI Mode] (rev 03)
00:1f.3 SMBus: Intel Corporation Wildcat Point-LP SMBus Controller (rev 03)
08:00.0 Network controller: Intel Corporation Wireless 3160 (rev 83)
09:00.0 Ethernet controller: Realtek Semiconductor Co., Ltd. RTL8111/8168/8411 PCI Express Gigabit Ethernet Controller (rev 10)
0a:00.0 3D controller: NVIDIA Corporation GM107M [GeForce GTX 850M] (rev ff)

quindi per installare quello che ci serve bisogna abiitare i repository backports, quindi verificare il tipo di kernel a disposizione nei repo, poiche quello installato di default, 3.16.0-4, non basta per far funzionare il notebook in maniera sufficente. Al momento il kernel backportato è il 4.5.0-0.bpo.2-amd64:

# apt-cache search linux-image
# apt-get install -t jessie-backports linux-image-4.5.0-0.bpo.2-amd64 linux-headers-4.5.0-0.bpo.2-amd64 -y
# reboot

una volta avviato il notebook col nuovo kernel bisogna installare un po di pacchetti per far funzionare la scheda video intel, quella nvidia, quella audio e la scheda wifi:

# apt-get install -t jessie-backports xserver-xorg-video-intel firmware-realtek firmware-iwlwifi firmware-linux-nonfree firmware-intel-sound intel-microcode mesa-utils
# reboot

il passo successivo sarà quello di installare Bumblebee, per avere il supporto Nvidia Optimus:

# apt-get install bumblebee-nvidia primus
# dpkg --add-architecture i386
# apt-get update
# apt-get install bumblebee-nvidia primus primus-libs:i386

se si usa anche sudo aggiungere il proprio nome utente al gruppo bumbeblee:

sudo adduser $USER bumblebee
sudo reboot

per testare scheda intel:

$ glxgears -info

per testare scheda nvidia:

$ optirun glxgears -info

Notebook HP ENVY 15-k208nl e Debian Jessie.….continua…..forse 🙂

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Owncloud 9 Apache Mysql su Raspberry Pi 3 e Raspbian

 

Owncloud 9 Apache Mysql su Raspberry Pi 3 e Raspbian

 

Owncloud 9 Apache Mysql su Raspberry Pi 3 e Raspbian. Io su Raspberry Pi 3, ho un server Webdav e mi trovo bene, qua la guida. ma ho voluto provare Owncloud, poichè è molto più personalizzabile, e ti permette di condividere link, con password e data di scadenza. Io ho utilizzato come disco esterno una pen drive da 128G, formattata in NTFS, ma si può utilizzare anche un hard disk esterno, possibilmente alimentato. 

sudo mkdir /media/usb-hdd

identificare la chiavetta con:

sudo tail -f /var/log/messages

oppure:

sudo fdisk -l

conoscere UUID per procedere con il mount automatico:

sudo blkid /dev/sda1

il comando sopra restituirà qualcosa del genere:

/dev/sda1: UUID="10C67902162A661E" TYPE="ntfs" PARTUUID="eaf9ab2e-01"

quindi configurare fstab:

sudo nano /etc/fstab

che dovrebbe essere come sotto:

UUID=10C67902162A661E /media/usb-hdd/ ntfs-3g permissions,defaults,auto

poi:

sudo reboot

 

Installazione di Owncloud ed i servizi necessari:

 

wget -nv https://download.owncloud.org/download/repositories/stable/Debian_8.0/Release.key -O Release.key
sudo apt-key add - < Release.key
sudo sh -c "echo 'deb https://download.owncloud.org/download/repositories/stable/Debian_8.0/ /' >> /etc/apt/sources.list.d/owncloud.list"
sudo apt-get update && sudo apt-get install owncloud

verrà chiesto di scegliere una password per mysql.

 

Configurazione Mysql:

 

sudo mysql -u root -p

inserire la password di mysql, e poi i 4 comandi sotto, scegliendo Utente e Password per l'utente owncloud:

CREATE DATABASE owncloud;
GRANT ALL PRIVILEGES ON owncloud.* TO USER@localhost IDENTIFIED BY 'PASSWORD';
FLUSH PRIVILEGES;
exit

riavviare mysql:

sudo service mysql restart

 

Web Server Apache2 con SSL:

 

sudo openssl genrsa -out server.key 4096
sudo openssl req -new -key server.key -out server.csr

ci saranno alcune voci da riempire, ma quella più importante è COMMON NAME, che io ho fatto puntare al mio hostname DynDNS per l'accesso da remoto:

Owncloud 9 Apache Mysql su Raspberry Pi 3 e Raspbian

Owncloud 9 Apache Mysql su Raspberry Pi 3 e Raspbian

 

sudo openssl x509 -req -days 1825 -in server.csr -signkey server.key -out server.crt -sha256
sudo chmod 400 server.key
sudo mv server.key /root/server.key
sudo mv server.crt /root/server.crt
sudo cp /etc/apache2/sites-available/000-default.conf /etc/apache2/sites-available/000-default.conf_bak
sudo nano /etc/apache2/sites-available/000-default.conf

e modificare DocumentRoot come sotto:

DocumentRoot /var/www/owncloud

poi ancora:

sudo rm -rf /var/www/html/
sudo nano /etc/apache2/sites-available/default-ssl.conf

e modificare le voci DocumentRoot, SSLCertificateFile, SSLCertificateKeyFile, come sotto:

DocumentRoot /var/www/owncloud
SSLCertificateFile /root/server.crt
SSLCertificateKeyFile /root/server.key

abilitare la crittografia:

sudo a2ensite default-ssl.conf
sudo service apache2 reload
sudo a2enmod ssl
sudo service apache2 restart

alcune modifiche necessarie:

sudo nano /etc/php5/apache2/php.ini

fare una modifica al file php.ini, nella sezione File Uploads, portando upload_max_filesize = 5000.

sudo sed -i 's/AllowOverride None/AllowOverride All/'  /etc/apache2/apache2.conf
sudo /etc/init.d/apache2 restart

creazione della cartella di storage e relativi permessi:

sudo mkdir -p /media/usb-hdd/owncloud/dati
sudo chown -R www-data:www-data /media/usb-hdd/owncloud/dati
sudo chmod 0770 /media/usb-hdd/owncloud/dati
sudo reboot

come ultimo ritocco, aumentare la capacità di upload, andando a modificare il file .htacces, ed installare fail2ban:

sudo nano /var/www/owncloud/.htaccess

portando: php_value upload_max_filesize, e php_value post_max_size a 5000M

sudo apt-get install fail2ban

Se tutto è andato bene andare all'indirizzo https://ip_del_raspberry/owncloud ed apparirà la pagina iniziale, dove si dovrà scegliere nome utente e password per l'accesso, ed inserire il nome del database ed user e password dell'utente owncloud.

Owncloud 9 Apache Mysql su Raspberry Pi 3 e Raspbian

 

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Configurazione Grandstream HT 503 con Asterisk e FreePBX

 

Configurazione Grandstream HT 503 con Asterisk e FreePBX

Configurazione Grandstream HT 503 con Asterisk e FreePBX. Questa guida mostra come configurare un Grandstream HT 503 con Asterisk e FreePBX. Il Grandstream HT 503 non è niente altro che un gateway/modulo ATA, che serve per utilizzare la propria linea telefonica all'interno di un PBX, nel mio caso lo utilizzo con Raspbx installato su un Raspberry pi 2. Di seguito mi limiterò a condividere gli screenshot della mia configurazione funzionante. Nell'immagine sopra si vedono due porte rj45 e 2 porte rj11, e si potrebbero utilizzare nel modo seguente:

  1. Line=FX0: bisogna inserire il cavo della propria linea telefonica.
  2. Phone=FXS: dove eventualmente andrà collegato un telefono analogico.
  3. WAN: inserire il cavo di rete.
  4. LAN: si può collegare direttamente un telefono voip.

Quindi l'obiettivo sarà quello di girare le chiamate che arrivano sulla nostra linea tradizionale ad un interno voip o analogico collegato al modulo ATA. L'indirizzo di default del Grandstream HT 503 è 192.168.2.1. In questa guida la rete è strutturata in questo modo:

  1. HT 503= 192.168.1.80
  2. Server PBX= 192.168.1.83
  3. numero principale= 023xxxxxx
  4. interno che squilla=101, ed essendo un telefono voip è collegato alla porta Lan

Status:

Grandstream HT 503 Asterisk e FreePBX

Basic setup:

è consigliabile settare l'ip dell'ATA in modo statico, nel mio caso ci pensa direttamente il router:

Grandstream HT 503 Asterisk e FreePBXGrandstream HT 503 Asterisk e FreePBX

in Unconditional Call Forward to Voip, inserire il proprio numero di telefono.

Advanced Settings:

Grandstream HT 503 Asterisk e FreePBX

f1=425@-12,f2=425-12,c=200/200-600/1000;
f1=425@-20,c=1000/4000;
f1=425@-20,c=500/500;
f1=425@-12,c=250/250;
f1=350@-11,f2=440@-11,c=100/100-100/100-100/100;
f1=425@-12,f2=425-12,f3=425@-12,c=400/200-600/100/100;
f1=350@-13,f2=440@-13,c=0/0;

FXS:

se non si usa si può lasciare non configurata.

fxs

fxs2

FX0:

Grandstream Device Configuration

sopra ci sono User ID e password, le quali poi saranno riportate al momento della crezione del Trunk in FreePBX.

Grandstream Device Configuration Grandstream Device Configuration Grandstream Device Configuration Grandstream Device Configuration

Adesso passare alla configurazione lato FreePBX, creando un Trunk con la linea principale:

trunk Configurazione Grandstream HT 503 con Asterisk e FreePBX

host=192.168.1.80
type=peer
context=from-trunk
authname=023xxxxxxx
secret=XXXXXXXXXX
canreinvite=no
insecure=port,invite
dtmfmode=rfc2833
nat=no
port=5062
disallow=all
allow=alaw&ulaw

come si vede il trunk punta al modulo ATA HT 503. Adesso bisogna creare l'Estensione 101, mettendo la stessa password anche sul telefono Voip che si andrà a configurare.

estensione

a questo punto bisogna dirottare le chiamate in entrata verso l'estensione 101, oppure verso un IVR o un gruppo di squillo. Andare in Connectivity-Inbound Routes:

inbound

poi andare in Connectivity-Outbound Routes:

outbound routes outbound routes

se tutto è andato bene, adesso si potranno ricevere e fare telefonate dalla nostra linea principale, passando dal centralino.

status

Updated: 12/06/2017

enjoy 😉

 

Wireshark abilitare interfacce di rete

 

wireshark abilitare interfacce di rete

 

Wireshark abilitare interfacce di rete. In questa guida verranno descritti i passaggi per abilitare le interfacce di rete in  wireshark Dopo avere avviato il programma bisogna andare in Capture-Options per scegliere l'interfaccia di rete per lo sniffing, ma di default queste non compaiono su Debian. Per abilitarle:

sudo apt-get install wireshark libcap2-bin
sudo groupadd wireshark
sudo usermod -a -G wireshark $USER
sudo chgrp wireshark /usr/bin/dumpcap
sudo chmod 755 /usr/bin/dumpcap
sudo setcap cap_net_raw,cap_net_admin=eip /usr/bin/dumpcap

a questo punto saranno visibili nel menu Capture-Options.

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Asterisk 13 Freepbx 13 su Debian 8.3 e Debian 9 Stretch

 

Asterisk 13 Freepbx 13 su Debian 8.3 e Debian 9

 

 

Guida su come Installare Asterisk 13 e Freepbx 13 su Debian 8.3 Jessie e Debian 9 Stretch. Questa guida è stata testata da me su entrambe le versioni di Debian e funziona. Tutta la guida è stata fatta come utente ROOT.

Aggiornare il sistema:

# apt-get update && apt-get upgrade

se viene installato un nuovo kernel riavviare.

Scaricare le dipendenze ed i servizi necessari:

# apt-get install -y build-essential linux-headers-`uname -r` openssh-server apache2 mysql-server mysql-client bison flex php5 php5-curl php5-cli php5-mysql php-pear php5-gd curl sox libncurses5-dev libssl-dev libmysqlclient-dev mpg123 libxml2-dev libnewt-dev sqlite3 libsqlite3-dev pkg-config automake libtool autoconf git subversion unixodbc-dev uuid uuid-dev libasound2-dev libogg-dev libvorbis-dev libcurl4-openssl-dev libical-dev libneon27-dev libsrtp0-dev libspandsp-dev libiksemel-dev libiksemel-utils libiksemel3 libjansson-dev libapache2-mod-php5 libmyodbc

a metà installazione verrà chiesto per tre volte di settare una password per Mysql, LASCIARE IL CAMPO VUOTO. La password verrà generata in maniera automatica e sicura.

Scaricare l’occorrente: Pjproject, Jansson, Asterisk, Freepbx:

# cd /usr/src
# wget https://downloads.asterisk.org/pub/telephony/asterisk/asterisk-13-current.tar.gz
# wget -O jansson.tar.gz https://github.com/akheron/jansson/archive/v2.7.tar.gz
# wget https://www.pjsip.org/release/2.4.5/pjproject-2.4.5.tar.bz2
# wget https://mirror.freepbx.org/modules/packages/freepbx/freepbx-13.0-latest.tgz

Installare Pjproject:

# cd /usr/src
# tar -xjvf pjproject-2.4.5.tar.bz2
# cd pjproject-2.4.5
# CFLAGS='-DPJ_HAS_IPV6=1' ./configure --enable-shared --disable-sound --disable-resample --disable-video --disable-opencore-amr
# make dep
# make -j4
# make install

Installare Jansson:

# cd /usr/src
# tar vxfz jansson.tar.gz
# cd jansson-*
# autoreconf -i
# ./configure
# make -j4
# make install

 Installare Asterisk 13:

# cd /usr/src
# tar xvfz asterisk-13-current.tar.gz
# cd asterisk-13.*
# contrib/scripts/get_mp3_source.sh
# ./contrib/scripts/install_prereq install
# ./configure
# make menuselect

a questo punto conviene dare un occhiata ed abilitare qualche modulo in più, come format_mp3:

Installare Asterisk 13 con Freepbx 12 su Raspberry pi 2 e Debian Jessie

# make -j4
# make install
# make config
# ldconfig

Installazione e configurazione di Mysql ed Apache2:

# pear install Console_Getopt
# useradd -m asterisk
# chown asterisk. /var/run/asterisk
# chown -R asterisk. /etc/asterisk
# chown -R asterisk. /var/{lib,log,spool}/asterisk
# chown -R asterisk. /usr/lib/asterisk
# rm -rf /var/www/html
# cp /etc/apache2/apache2.conf /etc/apache2/apache2.conf_orig
# sed -i 's/\(^upload_max_filesize = \).*/\120M/' /etc/php5/apache2/php.ini
# sed -i 's/AllowOverride None/AllowOverride All/'  /etc/apache2/apache2.conf
# sed -i 's/^\(User\|Group\).*/\1 asterisk/' /etc/apache2/apache2.conf
# a2enmod rewrite
# service apache2 restart
# nano /etc/odbcinst.ini

ed incollare dentro:

[MySQL]
Description = ODBC for MySQL
Driver = /usr/lib/x86_64-linux-gnu/odbc/libmyodbc.so
Setup = /usr/lib/x86_64-linux-gnu/odbc/libodbcmyS.so
FileUsage = 1

il percorso dei driver potrebbe essere diverso se non si è su una macchina x86_x64, per verificare il percorso:

# find / -name libmyodbc.so

poi ancora:

# nano /etc/odbc.ini

ed incollare dentro:

[MySQL-asteriskcdrdb]
Description=MySQL connection to 'asteriskcdrdb' database
driver=MySQL
server=localhost
database=asteriskcdrdb
Port=3306
Socket=/var/run/mysqld/mysqld.sock
option=3

Installazione di Freepbx 13:

# cd /usr/src
# tar vxfz freepbx-13.0-latest.tgz
# cd freepbx
# ./start_asterisk start
# ./install -n

se tutto è andato bene il server Asterisk è raggiungibile all’indirizzo https://ip_raspberry.

  1. La prima cosa da fare è quella di scegliere nome utente, password e mail, per accedere al pannello di amministrazione.
  2. Andare nel menu Admin-Module Admin e scaricare ed aggiornare tutti i moduli
  3. Andare in Settings-Advanced Settings-Device Settings ed impostare Sip Nat=yes. Poi andare nella sezione Dialplan and Operational ed impostare SIP Channel Driver=both

Errori:

Error!
Reload failed because retrieve_conf encountered an error: 1
click here for more info
1 error(s) occurred, you should view the notification log on the dashboard or main screen to check for more details.

Questo tipo di errore impedisce di salvare le modifiche, io ho risolto con:

# cd /usr/src/freepbx
# fwconsole chown
# fwconsole restart

e poi andare a salvare di nuovo le modifiche fatte, direttamente dalla pagina web, ed il tutto dovrebbe funzionare. Adesso si è pronti ad utilizzare Asterisk 13 Freepbx 13 su Debian 8.3 e Debian 9 Stretch.

 

enjoy 😉