Xdpyinfo utility per X con ffmpeg

 

 

 

 

 

Xdpyinfo è un utility che serve a visualizzare informazioni sul server X, e quindi si può anche usare per conoscere l'esatta risoluzione del nostro schermo e successivamente abbinarlo con ffmpeg per effettuare uno screencast,argomento questo che mi appassiona ed ho già affrontato nei Top 20 comandi per ffmpeg. Per conoscere la risoluzione:

$ xdpyinfo | grep 'dimensions:'|awk '{print $2}'

per lo screencast:

$ ffmpeg -f x11grab -s `xdpyinfo | grep 'dimensions:'|awk '{print $2}'` -r 30 -i :0.0 -sameq /tmp/screencast.mpg

Catturare il desktop in modo velocissimo

 

 

Sotto Gnu/Linux ci sono vari strumenti per la cattura del desktop, uno su tutti gnome-screenshot ,che ti da la possibilità di scegliere se catturare tutta la finestra oppure una porzione. Io per rendere ancora più veloce la cattura di una porzione di desktop uso il seguente script:

#!/bin/bash
date=`date +%d_%m_%Y-%M%S`
import -pause 2 /home/edmond/Immagini/immagine_$date.jpg

oppure:

#!/bin/bash
date=`date +%d_%m_%Y-%T`
import -pause 2 /home/edmond/Immagini/immagine_$date.jpg

da copiare e salvare, come ad esempio grab.sh,  dopo averlo modificato cambiando il percorso dove salvare le immagini o altro. Rendiamolo eseguibile:

sudo chmod a+x grab.sh

a questo punto basta creare sul nostro pannello il nostro lanciatore, ed il gioco è fatto.

Provare per credere 😉

Emerald window decorator su Debian Sid

 

Stasera riguardavo dei vecchi screencast risalenti a 2-3 anni fa circa, dove provavo Beryl con Emerald, ed a questo proposito mi è venuto in mente di re-installare Emerald window decorator sulla mia Debian Sid. Questi i passi che ho eseguito:

Installazione dei soliti strumenti per compilare più alcune cose che a me mancavano:

sudo apt-get install build-essential checkinstall intltool libxrender-dev libdecoration0-dev libwnck-dev

quindi scaricare il sorgente e compilare:

wget


tar xvzf emerald-0.8.4.tar.gz

cd emerald-0.8.4

./configure --prefix=/usr/

in caso di errori verificare ciò che manca.

make

sudo checkinstall

a questo punto abbiamo creato ed installato il pacchetto deb di Emerald. Per caricare i temi di Emerald basta scaricarli da qua  e importarli tramite Emerald Theme Manager, accessibile da Compiz Fusion Icon. Per rimuovere il pacchetto:

sudo dpkg -r emerald

Per chi volesse il pacchetto emerald_0.8.4-1_i386.deb, già pronto può scaricarlo da qua.

Screencast da shell con audio

 

Qualche tempo fa avevo scritto su come fare uno screencast da shell, ma non avevo accennato alla possibilità di farlo registrando contemporaneamente da un microfono e quindi molto utile per chi volesse fare delle guide. L'idea mi è stata data da un lettore, che ringrazio, e che mi chiedeva appunto se esisteva un unico comando per uno screencast audio-video. Dico subito che ho trovato delle difficoltà nel trovare una soluzione ottimale, poichè usando principalmente Debian testing e Sid, succede che a volte (spesso) quello che hai sperimentato il giorno prima ed era funzionante, il giorno dopo ti da problemi o non funziona. Tuttavia questa volta ho sperimentato il tutto anche su Ubuntu 9.10 che ho installato ieri sera, solo perchè volevo togliermi delle curiosità, del resto la mia ultima frequentazione di Ubuntu risale alla versione 8.4. Di seguito i comandi che mi hanno soddisfatto:

Utilizzando ffmpeg con oss:

ffmpeg -s 1280x1024 -r 25 -f x11grab -i :0.0 -f oss -i /dev/dsp screen.avi

Utilizzando ffmpeg con arecord:

arecord -D default -t raw -c 1 -f S16_LE -r 48000 - | ffmpeg -f s16le -ab 128k -ar 48000 -ac 1 -i - -acodec mp2 -f x11grab -r 2 -s 1280x1024 -i :0.0 -vcodec mpeg4 screen.avi

Ricordarsi di settare in: preferenze dell'audio-ingresso-connettori il proprio microfono. Per ulteriori informazioni ed opzioni guardare qua e qua oltre che ai man.

Screencast da shell personalizzato

 

Per ottenere uno screencast con Linux esiste un ottimo programma come gtk-recordMyDesktop, che non è niente altro che un fronted per recordMyDesktop. Lo screencast alla fine viene esportato come formato .ogg. Un altro metodo, secondo me migliore poichè largamente personalizzabile è quello di usare ffmpeg, con il seguente comando:

ffmpeg -f x11grab -s 1280x1024 -r 30 -i :0.0 /home/UTENTE/Desktop/screencast.mpg

alla fine basta premere q per terminare.

In questo esempio come risoluzione io ho usato 1280x1024, e come formato finale .mpg., ma si può scegliere una risoluzione diversa e soprattutto di esportare in formato differente, a secondo della nostra esigenza.

Aggiornamento:

Un altro comando utile in alternativa può essere questo:

ffmpeg -y -t 60 -r 25 -s 1280x1024 -f x11grab -i :0.0 screen.avi

Compilare Gimp 2.7 su Debian Squeeze

 

 

Oggi avendo avuto un po di tempo ho voluto compilare Gimp 2.7, per verificare le novità, una su tutte la famosa single-window mode, e verificare se era stato fatto un po di ordine in stile photoshop, come promesso. Gimp 2.7 non è niente altro che la versione testing del futuro Gimp 2.8. Io come da titolo l’ho compilato su Debian Squeeze, quindi per poter compilare assicurarsi di avere tutto cio che occore compreso:

git-core libtool autoconf automake intltool

comunque verificare nel caso mancasse altro.

Iniziamo con stabilire le variabili, poiche l’installazione la faremo in /opt, in questo modo potremmo usare tutte e due le versioni di Gimp.

export PATH=$PATH:/opt/gimp-2.7/bin
export PKG_CONFIG_PATH=/opt/gimp-2.7/lib/pkgconfig
export LD_LIBRARY_PATH=/opt/gimp-2.7/lib

quindi assicuriamoci di poter compilare Gimp:

sudo apt-get build-dep gimp

a questo punto dobbiamo scaricare e compilare le librerie grafiche BABL e GEGL.

BABL:

git clone --depth 1 git://git.gnome.org/babl
cd babl
./autogen.sh --prefix=/opt/gimp-2.7
make -j4
sudo make install -j4

GEGL:

git clone --depth 1 git://git.gnome.org/gegl
cd gegl
./autogen.sh --prefix=/opt/gimp-2.7 --disable-gtk-doc
make -j4
sudo make install -j4

Adesso scarichiamo e compiliamo Gimp:

GIMP:

git clone --depth 1 git://git.gnome.org/gimp
cd gimp
./autogen.sh --prefix=/opt/gimp-2.7 --disable-gtk-doc
make -j4
sudo make install -j4

a questo punto se tutto è andato bene ci troviamo con Gimp 2.7 installato in /opt e possiamo avviarlo con:

/opt/gimp-2.7/bin/gimp-2.7

 

La prima valutazione è sicuramente positiva, ma di strada da fare c’è ne ancora tanta. Questo lo dico senza voler fare paragoni tra Gimp e Photoshop, che sarebbe come fare un paragone tra Jenson Button e Michael Schumacher.

 

Debian bash (personalizzazione)

 

 

 

Per chi volesse personalizzare la propria Debian bash come la mia, bastano pochi passi. Il sito di riferimento per la conversione di parole in ASCII è sicuramente questo. Quello che faremo sarà quello di visualizzare all'apertura del nostro prompt, il Logo con la  scritta Debian, e la versione della nostra distribuzione. Per il resto basta editare nella propria home il file .bashrc, ed in fondo  incollare questo:

 

rosso='\e[1;31m'
NC='\e[0m'
 
 
echo -e "${rosso}          _,edm\$\$\$\$\$on.";
echo -e "       ,d\$\$\$\$\$\$\$\$\$\$\$\$\$\$\$P.";
echo -e "     ,g\$\$P\"\"       \"\"\"Y\$\$.\".";
echo -e "    ,\$\$P'              \`\$\$\$.";
echo -e "  ',\$\$P       ,ggs.     \`\$\$b:";
echo -e "  \`d\$\$'     ,\$P\"'   .    \$\$\$";
echo -e "   \$\$P      d\$'     ,    \$\$P";
echo -e "   \$\$:      \$\$.   -    ,d\$\$'      ";
echo -e "   \$\$;      Y\$b._   _,d\$P'   ${NC}     _,           _,      ,'\`.";
echo -e "${rosso}   Y\$\$.    \`.\`\"Y\$\$\$\$P\"'${NC}         \`\$\$'         \`\$\$'     \`.  ,'";
echo -e "${rosso}   \`\$\$b      \"-.__           ${NC}    \$\$           \$\$        \`'";
echo -e "${rosso}    \`Y\$\$b                     ${NC}   \$\$           \$\$         _,           _";
echo -e "${rosso}     \`Y\$\$.                ${NC} ,d\$\$\$g\$\$  ,d\$\$\$b.  \$\$,d\$\$\$b.\`\$\$' g\$\$\$\$\$b.\`\$\$,d\$\$b.";
echo -e "${rosso}       \`\$\$b.          ${NC}    ,\$P'  \`\$\$ ,\$P' \`Y\$. \$\$\$'  \`\$\$ \$\$  \"'   \`\$\$ \$\$\$' \`\$\$";
echo -e "${rosso}         \`Y\$\$b.      ${NC}     \$\$'    \$\$ \$\$'   \`\$\$ \$\$'    \$\$ \$\$  ,ggggg\$\$ \$\$'   \$\$";
echo -e "${rosso}           \`\"Y\$b._     ${NC}   \$\$     \$\$ \$\$ggggg\$\$ \$\$     \$\$ \$\$ ,\$P\"   \$\$ \$\$    \$\$";
echo -e "${rosso}               \`\"\"\"\"    ${NC}  \$\$    ,\$\$ \$\$.       \$\$    ,\$P \$\$ \$\$'   ,\$\$ \$\$    \$\$";
echo -e "${NC}                          \`\$g. ,\$\$\$ \`\$\$._ _., \$\$ _,g\$P' \$\$ \`\$b. ,\$\$\$ \$\$    \$\$";
echo -e "                           \`Y\$\$P'\$\$. \`Y\$\$\$\$P',\$\$\$\$P\"'  ,\$\$. \`Y\$\$P'\$\$.\$\$.  ,\$\$.";
echo -e "${rosso}Debian  GNU/Linux ${NC}" `cat /etc/debian_version`

 

Se poi volessimo un avviso che ci ricordi ulteriormente che siamo root, basta inserire nel file .bashrc che si trova in /root  le seguenti linee:

 

 


echo -e '\e[1;31m';
echo "  ______  _____   _____  _______";
echo " |_____/ |     | |     |    |";
echo " |    \_ |_____| |_____|    |";
echo -e '\e[m';
echo "NON FARE CAZZATE :)"



Gimp-2.6.6 su Debian Lenny

 

 

Per curiosità ho provato ad installare Gimp 2.6.6 su Debian Lenny, dove si trova alla versione 2.4.7.I passi che ho eseguito

sono semplici. Una volta controllato di avere l’indispensabile per compilare e cioè build-essential, ed un paio di dipendenze

necessarie:

# apt-get install libgegl-0.0-dev

non resta che scaricare i sorgenti da qua e compilarli:

tar -xjf gimp-2.6.6.tar.bz2

cd gimp-2.6.6

apt-get build-dep gimp

./configure

make

# make install

invece di make install sarebbe meglio usare checkinstall, chiaramente dopo averlo installato. Se una volta avviato dovesse

presentarsi una schermata di errore tipo quella qui sotto, si risolve rimuovendo gimp-data.

 

GIMP FX Foundry scripts per Gimp

 

Per chi usa abbastanza spesso Gimp, vorrei segnalare GIMP FX Foundry, un insieme di scripts che ne estendono la

funzionalità. Sono veramente tanti e sono scaricabili da qua. Dopo aver scaricato il pack, scompattiamo e copiamo il tutto in

/home/utente/.gimp_versione/scripts.. Questo è quanto.