Metodo per crearsi una Debian Live personalizzata, ma su USB con persistenza, e cioè con la possibilità di avere a portata di mano la nostra Debian Live, ma con la possibilità di fare e mantenere cambiamenti. Un esempio su tutti, è la possibilità di installare software successivamente, arrivando ad avere tutto quello che ci occorre, compresi i pacchetti di terze parti. Nell' immagine sopra si vede la mia chiavetta da 2G, dove 600MB circa risultano occupati dalla Debian Live installata, ed il resto è tutto spazio che servirà a salvare future configurazioni ed installazioni. A differenza della guida precedente, adesso sono su Debian Sid, preciso questo poichè ci sono alcune cosette diverse rispetto a live-build di Squeeze, ma soprattutto c'è qualcosa che non sembra funzionare (lb config –username, l'opzione persistent in contemporanea con lingua e tastiera ecc ecc), comunque niente di preoccupante, poichè quasi tutto si può rivedere e correggere dopo.
$ mkdir live && cd live
$ lb config -a i386 -b hdd --bootappend-live "persistent" --binary-filesystem fat32
$ lb config --distribution squeeze --debian-installer live -p "lxde"
$ lb config --hostname DebianLivebox --username user
le configurazioni già pronte si trovano in:
$ ls /usr/share/live/build/package-lists
Alcune aggiunte supplementari possono essere:
$ lb config --parent-mirror-debian-installer https://ftp.it.debian.org/debian/
$ lb config --mirror-bootstrap https://ftp.it.debian.org/debian/
$ lb config --mirror-binary https://ftp.it.debian.org/debian/
$ lb config --archive-areas "main contrib non-free"
$ lb config --linux-flavours "686"
inizio del processo di costruzione con:
$ sudo lb build
riversare l'immagine (img) sulla chiavetta USB:
$ sudo dd if=binary.img of=/dev/sdX
creare la seconda partizione:
$ sudo fdisk /dev/sdX
premere:
p
per vedere la tabella delle partizioni, e leggere la fine dei cilindri, relativa alla prima partizione.
poi in successione:
n p inserire il numero successivo come inizio di partizione, nel mio caso il 78, ed invio invio w $ sudo mkfs.ext4 -L live-rw /dev/sdX2
a questo punto la Debian Live su USB con persistenza è pronta, e verrà montata in /live/cow. Comunque fare riferimento al man di lb_config e live-boot.
enjoy 😉
Grandeeee
sapevo ti sarebbe interessata una cosa del genere 😉
Figo, me lo segno 😀
@Edmond
Avrei bisogno di alcuni chiarimenti. Nel processo di creazione della persistenza, dopo aver inserito il numero di inizio, per ok intendi scrivere proprio OK (maiuscolo?) oppure invio, “w” o “W”, l’ultimo comando ha degli spazi tipo “mkfs .ext4 -L live -rw /dev/sdx” ?
Perchè mi crea la partizione, ma non la alloca.
@deer
ho corretto con Invio, poi
w
poi si esce da fdisk
sudo mkfs.ext4 -L live-rw /dev/sdX2
In effeti dando invio procedeva ma viene fuori un errore di numero, eppure inserivo il successivo (72>73). Per l’ultimo comando , sicuramente non andava perchè restavo in fdidk. Quindi mi sono aiutato con gparted, che vedeva la nuova partizione, non allocata, allora ho dato mkfs….e tutto si è sistemato. La live funziona egregiamente, salva tute le modifiche fatte. Aggiungo che la mia live è fatta da Sid > Wheezy.
Grazie
Cosi’, se la usi assiduamente, distruggi la chiavetta usb, in men che non si dica. Mai un filesystem journaled su una memoria usb
@Paride
se si usasse in maniera assisdua, concordo con te, ma una Debian Live su usb,
non la userai tutti i giorni….credo 😉
Si può definire una penna multiboot che contenga 4-5 minidistro per gli interventi d’emergenza?
il metodo migliore e più semplice mi sembra questo:
https://www.edmondweblog.com/index.php/creare-un-live-dvdcdusb-multidistro-su-debian-usando-multicd/
Ah che bello, giusto quello che cercavo. Ora vedo come funziona.
Grazie 🙂
scusa edmond, ma se io volessi farmi , al posto della live “persistente” su chiavetta, una semplicissima ISO da masterizzare per poterla poi installare da altre parti come dovrei fare??
@danailbi
per fare una semplice iso senza persistenza
lb config -a i386 -b iso –binary-filesystem fat32
lb config –distribution squeeze –debian-installer live -p “lxde”
quindi se io ho wheezy al posto di squeeze e xfce al posto di lxde mi basterebbe sostituire le parole e andrebbe bene….giusto?
ma in quella maniera verrebbe fuori una ISO della mia wheezy+xfce+tutti i pacchetti che ho installato, oppure verrebbe fuori una wheezy+xfce pulita??
@danialbi
basta sostituire la versione Debian ed il DE e avrai la iso pulita, nuova, non ha importanza se sei su Squeeze o Wheezy,
l’unica differenza è in qualche comando da adeguare, tra una versione di live-build ed un’altra
se invece vuoi una iso del tuo sistema, segui:
https://www.edmondweblog.com/index.php/creare-una-debian-live-del-proprio-sistema/
grazie edmond, molto gentile…..ho letto quel tuo articolo, ma mi pare che il risultato di quei comandi dia una ISO identica al tuo s.o. in tutto per tutto, utenti e le loro home compresi….mi sbaglio? (tipo clonezilla)
io cerco il modo di fare quello che facevo prima con ubuntu e poi con mint attraverso “remastersys dist”, cioe’ una ISO live che puo’ essere installata anche su altri pc…..hai qualche idea?
grazie ancora
@danialbi
allora segui quanto sopra 😉
Io ho dei problemi nella fase di creazione della partizione persistente. Dopo Sia parted che gparted che fdisk mi danno un errore del tipo “Invalid partition table – recursive partition on /dev/sdh” e non posso effettuare il partizionamento. Qualche idea?
root@fratelli:~/live# lb config -a i386 -b hdd –bootappend-live "persistent" –binary-filesystem fat32
bash: lb: command not found
mi puoi aiutare?