Oggi avendo avuto un po di tempo ho voluto compilare Gimp 2.7, per verificare le novità, una su tutte la famosa single-window mode, e verificare se era stato fatto un po di ordine in stile photoshop, come promesso. Gimp 2.7 non è niente altro che la versione testing del futuro Gimp 2.8. Io come da titolo l’ho compilato su Debian Squeeze, quindi per poter compilare assicurarsi di avere tutto cio che occore compreso:
git-core libtool autoconf automake intltool
comunque verificare nel caso mancasse altro.
Iniziamo con stabilire le variabili, poiche l’installazione la faremo in /opt, in questo modo potremmo usare tutte e due le versioni di Gimp.
export PATH=$PATH:/opt/gimp-2.7/bin
export PKG_CONFIG_PATH=/opt/gimp-2.7/lib/pkgconfig
export LD_LIBRARY_PATH=/opt/gimp-2.7/lib
quindi assicuriamoci di poter compilare Gimp:
sudo apt-get build-dep gimp
a questo punto dobbiamo scaricare e compilare le librerie grafiche BABL e GEGL.
BABL:
git clone --depth 1 git://git.gnome.org/babl
cd babl
./autogen.sh --prefix=/opt/gimp-2.7
make -j4
sudo make install -j4
GEGL:
git clone --depth 1 git://git.gnome.org/gegl
cd gegl
./autogen.sh --prefix=/opt/gimp-2.7 --disable-gtk-doc
make -j4
sudo make install -j4
Adesso scarichiamo e compiliamo Gimp:
GIMP:
git clone --depth 1 git://git.gnome.org/gimp
cd gimp
./autogen.sh --prefix=/opt/gimp-2.7 --disable-gtk-doc
make -j4
sudo make install -j4
a questo punto se tutto è andato bene ci troviamo con Gimp 2.7 installato in /opt e possiamo avviarlo con:
/opt/gimp-2.7/bin/gimp-2.7
La prima valutazione è sicuramente positiva, ma di strada da fare c’è ne ancora tanta. Questo lo dico senza voler fare paragoni tra Gimp e Photoshop, che sarebbe come fare un paragone tra Jenson Button e Michael Schumacher.