Creare una usb bootable con Windows 10 da terminale Linux

Creare una usb bootable con Windows 10 da terminale Linux

Creare una usb bootable con Windows 10 da terminale Linux

Questa guida spiega come creare una usb bootable di Windows 10 in Bios Mode, utilizzando il terminale Linux. La guida fatta in passato, con lo stesso metodo, non funziona più, poichè la dimensione di Windows 10 ha superato i 4G, quindi non si può più formattare in fat32. Per chi volesse invece una installazione in UEfI Mode, basta seguire questa guida appena aggiornata. Nella guida utilizzo parted da terminale, ma si può utilizzare gparted o altri, l’importante è avere una partizione NTFS.

Tools:

# apt install parted p7zip-full

Identificare la chiavetta usb:

# fdisk -l

nel mio caso /dev/sdc di 16G

Formattazione:

# dd count=1 bs=512 if=/dev/zero of=/dev/sdc

Creazione tabella delle partizioni più partizione NTFS:

# parted /dev/sdc
(parted) mklabel msdos                                          
(parted) mkpart primary 0% 100%                                 
(parted) set 1 boot on                                                   
(parted) q
# mkfs.ntfs -L win10-bios -f /dev/sdc1
# mount /dev/sdc1 /mnt
# cd /mnt/
# 7z x /percorso_win_iso_scaricata/windows10.iso
# cd ..
# umount /dev/sdc1
Creare una usb bootable con Windows 10 da terminale Linux

 

enjoy 😉

 

Ripristinare Grub2 EFI amd64 da Chroot su Debian

Ripristinare Grub2 EFI amd64 da Chroot su Debian

 

Guida su come reinstallare o ripristinare Grub2 EFI amd64 da Chroot, su Debian ed in generale su sistemi Linux. Per prima cosa bisognerà identificare la partizione /boot/efi, che potrà essere /dev/sda1 oppure /dev/sda2, successivamente la partizione root da montare, in cui bisognerà ripristinare Grub2 EFI. Nell'esempio sotto, la partizione /boot/efi è /dev/sda1, e la partizione root è /dev/sda3, quindi:

sudo mount /dev/sda3 /mnt
sudo mount /dev/sda1 /mnt/boot/efi
for i in /dev /dev/pts /proc /sys; do sudo mount -B $i /mnt$i; done
sudo rm /mnt/etc/resolv.conf
sudo cp /etc/resolv.conf /mnt/etc/
sudo chroot /mnt
apt-get install --reinstall grub-efi-amd64
update-grub
Ctrl+D

smontare le partizioni:

for i in /sys /proc /dev/pts /dev; do sudo umount /mnt$i; done
sudo umount /dev/sda1
sudo umount /dev/sda3
sudo reboot

enjoy 😉

 

Come creare una Debian Live modalità UEFI

 

Come creare una Debian Live modalità UEFI

 

Guida su come creare una Debian Live in modalità UEFI. Questa guida non spiega le differenze tra Bios o UEFI, o tra MBR o GPT, poichè in rete si trovano esaustive spiegazioni, ma mi soffermerò su come crearsi una Debian Live in modalità d'installazione UEFI, dato che al momento non ci sono immagini ufficiali, o almeno credo. Ad ogni modo dato che io uso Mate come Desktop Environment, mi sono preparato una Debian Jessie Live UEFI personalizzata, con firmware-nonfree. La mia chiavetta viene identificata come /dev/sdb1, quindi:

sudo fdisk -l
sudo umount /dev/sdb1
sudo mkdosfs -F 32 -I /dev/sdb1
sudo mount /dev/sdb1 /mnt
cd /mnt
sudo apt-get install p7zip
sudo 7z x /percorso/del/file/debian-live-8.2.0-amd64.iso
sudo mkdir EFI && cd EFI && sudo mkdir BOOT
cd BOOT/
sudo wget https://svn.code.sf.net/p/edk2/code/trunk/edk2/ShellBinPkg/UefiShell/X64/Shell.efi
sudo mv Shell.efi Bootx64.efi
cd /mnt
sudo nano startup.nsh

ed incollare dentro:

live\vmlinuz initrd=live\initrd.img append boot=live components

salvare, e poi:

cd ..
sudo umount /dev/sdb1
sudo reboot

a questo punto dopo aver riavviato in modalita UEFI, apparirà una shell, e per avviare la Debian Live basterà premere ENTER oppure digitare:

startup.nsh

enjoy 😉