Firefox 13.0a1 (24/02/2012)
Firefox amd64:
$ wget
Firefox i386:
$ wget
$ tar -xvjf firefox*.tar.bz2
$ sudo mv firefox /usr/local/firefox13
$ sudo ln -s /usr/local/firefox13/firefox /usr/local/bin/firefox13
$ firefox13
enjoy 😉
Debian Gnu-Linux Opensource
Movgrab è un utility a riga di comando che serve a scaricare video dai piu popolari hosting. I siti supportati sono i seguenti:
youtube YouTube: https://www.youtube.com
metacafe Metacafe: https://www.metacafe.com
dailymotion Daily Motion: https://www.dailymotion.com
break www.break.com
ehow www.ehow.com
vimeo www.vimeo.com
5min www.5min.com
vbox7 www.vbox7.com
blip.tv www.blip.tv
ted www.ted.com
myvideo www.myvideo.de
clipshack www.clipshack.com
mytopclip www.mytopclip.com
redbalcony www.redbalcony.com
mobango www.mobango.com
yale Yale University: https://oyc.yale.edu
princeton Princeton University: https://www.princeton.edu/WebMedia/
reuters Reuters: https://www.reuters.com/
liveleak Liveleak: https://www.liveleak.com
academicearth Academic Earth: https://www.academicearth.org
photobucket Photobucket: https://www.photobucket.com
videoemo VideoEmo: https://www.vidoevo.com/
videosfacebook Videos Facebook:
aljazeera Aljazeera: english.aljazeera.net
mefeedia mefeedia.com
iviewtube iViewTube: www.iviewtube.com
washingtonpost Washington Post: www.washingtonpost.com
cbsnews CBS News: www.cbsnews.com
france24 France24: www.france24.com
euronews Euronews: www.euronews.net
metatube www.metatube.com
motionfeeds www.motionfeeds.com
escapist www.escapistmagazine.com
guardian www.guardian.co.uk
redorbit www.redorbit.com
scivee www.scivee.tv
izlese www.izlese.org
uctv.tv University of California Television: https://www.uctv.tv/
royalsociety.tv https://royalsociety.org/
britishacademy
kitp KAVLI INSTITUTE: https://online.itp.ucsb.edu/plecture/
dotsub dotsub.com
astronomy.com astronomy.com
teachertube.com teachertube.com
discovery dsc.discovery.com
bloomberg www.bloomberg.com (not bloomberg.tv)
Download movgrab_i386
Download movgrab_amd64
$ tar -xzvf movgrab-1.1.8.tgz
$ cd movgrab-1.1.8
$ ./configure
$ make
$ sudo make install
Utilizzo:
$ movgrab https://www.youtube.com/watch?v=0YK417iwhtE
con il resume:
$ movgrab -r https://www.youtube.com/watch?v=0YK417iwhtE
sapere in quali formati è disponibile il video:
$ movgrab -T https://www.youtube.com/watch?v=0YK417iwhtE
apparirà un qualcosa di simile:
Formats available for this Movie: webm:854×480 flv-h264:854×480 webm:640×360 flv-h264:640×360 mp4:480×360 flv:400×240
quindi, scelta del formato:
$ movgrab -f webm:854x480 https://www.youtube.com/watch?v=0YK417iwhtE
movgrab con mplayer:
$ movgrab -o - https://www.youtube.com/watch?v=0YK417iwhtE | mplayer -
enjoy 😉
In rete non si parla altro che dell'uscita di Cinnamon, ed allora mi sono incuriosito ed ho voluto provarlo, chiaramente sulla mia Debian Sid, fresca di una nuova installazione 🙂 Debbo dire con tutta onestà che non è per niente male, anche perchè possono convivere entrambi, sia gnome-shell, sia Cinnamon. Io ho preparato questi pacchetti sia per architettura i386 che amd64, e su Debian Sid, non ho riscontrato nessun problema, credo che anche su Wheezy (testing) dovrebbero andare, ma di questo aspetterò conferme da chi li testerà 🙂 Una volta installati i pacchetti, non bisogna fare altro che riloggarsi e scegliere Cinnamon, se non si avvia al primo colpo, avviare con:
$ cinnamon --replace
Download amd64
Download i386
ps: nel caso di problemi con le dipendenze: sudo apt-get install -f
enjoy 😉
Ecco una notizia che non mi aspettavo, ovvero l'arrivo di DPKG 1.16.2~wipmultiarch con supporto multi-architetture, Quindi in futuro potremo installare pacchetti "foreign" sulla nostra Debian, sempre che il nostro pc è in grado di avviare programmi i386 e amd64. Per chi volesse provarlo inserire i repo experimental e poi:
$ sudo apt-get update
$ sudo apt-get install -t experimental dpkg
$ sudo dpkg --add-architecture amd64 (oppure i386)
$ sudo apt-get update
per utilizzarlo:
sudo apt-get install foo:<arch>
chiaramente al momento ci sono problemi con le dipendenze, mi sono messo anche a cercare qualche programma di arch differente da installare, ma non l'ho trovato. Chi sarà il primo fortunato 🙂
enjoy 😉
Per scoprire se il proprio ISP limita la banda, in ambienti Gnu/Linux si può utilizzare DiffProbe Shaper Module.
$ wget
$ tar xvf shaperprobe.tgz
$ cd shaperprobe
$ make
$ ./prober
il test dura un paio di minuti, e se tutto è andato bene, si avrà qualcosa di simile.
edmond@Debianbox:~/shaperprobe$ ./prober
DiffProbe release. January 2012.
Shaper Detection Module.Connected to server 74.63.50.40.
Estimating capacity:
Upstream: 54 Kbps.
Downstream: 547 Kbps.The measurement will last for about 2.5 minutes. Please wait.
Checking for traffic shapers:
Upstream: No shaper detected.
Median received rate: 112 Kbps.Downstream: Burst size: 130-135 KB; Shaping rate: 373 Kbps.
For more information, visit:
enjoy 😉
Inserire in un unico CD/DVD o chiavetta USB, più sistemi operativi, può essere molto comodo, sia per quanto riguarda il risparmio degli stessi CD/DVD, sia perchè si avranno a portata di mano, tutti gli strumenti, che potranno aiutarci a risolvere alcune problematiche. L'altro fattore importante, secondo me, e che questo CD/DVD Live, può essere costruito in multi architetture, quindi chi avrà sui propri hard disk differenti O:S. e diferrenti architetture, si troverà un unico strumento che gli permetterà di chroottarsi all'occorrenza. MultiCD non è altro che uno script che ci aiuta a costruire il nostro DVD personalizzato, Io per esempio, ho un DVD mutidistro, di 3,8 giga, costruito con dentro una Debian Live 64bit, Clonezilla,Backtrack,Gparted,Ultimate Boot CD.
Requisiti:
Procurarsi le iso degli O.S supportati:
poi:
$ wget ftp://downloads.tuxfamily.org/multicd/multicd-6.8.sh
$ chmod +x multicd-6.8.sh
# apt-get install genisoimage
a questo punto bisogna modificare i nomi dei sistemi scaricati, come descritto sul sito, per esempio:
$ mv debian-live-6.0.3-i386-gnome-desktop.iso binary.iso
$ mv clonezilla-live-1.2.8-46-i686.iso clonezilla.iso
$ ecc. ecc. ecc.
adesso basta lanciare lo script MultiCD, ed aspettare qualche minuto:
#./multicd-6.8.sh
enjoy 😉
La mia sheela
Ho già parlato in passato di exiftool, e di quanto sia importante cancellare i metadati che si nascondono in una foto, prima di distribuirla in giro. Comunque, per motivi che non sto qui a spiegare, io controllo sempre i dati nelle foto, poichè, questo mi fa capire, con l'aiuto di domande mirate successive, se chi le ha inviate dice il vero. Ma se io volessi deliberatamente mentire? far credere che quella foto sia stata scattata in una data diversa, e quindi ingannare un'occhio poco attento?….come fare??? Semplice, basta manipolare la data con exiftool. Come esempio porto la foto leggermente "purificata" della mia sheela, scattata nel 2007. I dati presenti sulla foto sono i seguenti:
ORIGINALE:
edmond@Debianbox:~/Desktop/test$ exiftool -a -u -g1 sheela.jpg
—- ExifTool —-
ExifTool Version Number : 8.60
—- System —-
File Name : sheela.jpg
Directory : .
File Size : 189 kB
File Modification Date/Time : 2007:09:30 15:23:51+02:00
File Permissions : rw-r—–
—- File —-
File Type : JPEG
MIME Type : image/jpeg
Image Width : 500
Image Height : 375
Encoding Process : Baseline DCT, Huffman coding
Bits Per Sample : 8
Color Components : 3
Y Cb Cr Sub Sampling : YCbCr4:4:4 (1 1)
—- JFIF —-
JFIF Version : 1.01
Resolution Unit : inches
X Resolution : 72
Y Resolution : 72
—- Composite —-
Image Size : 500×375
quindi per manipolare la data, facendo anche una copia dell'originale, il comando da usare è il seguente:
$ exiftool -DateTimeOriginal='2012:01:15 14:50:04' foto.jpg
FAKE:
edmond@Debianbox:~/Desktop/test$ exiftool -DateTimeOriginal='2012:01:15 14:50:04' sheela.jpg
1 image files updated
edmond@Debianbox:~/Desktop/test$ exiftool -a -u -g1 sheela.jpg—- ExifTool —-
ExifTool Version Number : 8.60
—- System —-
File Name : sheela.jpg
Directory : .
File Size : 190 kB
File Modification Date/Time : 2012:01:15 14:50:37+01:00
File Permissions : rw-r—–
—- File —-
File Type : JPEG
MIME Type : image/jpeg
Exif Byte Order : Big-endian (Motorola, MM)
Image Width : 500
Image Height : 375
Encoding Process : Baseline DCT, Huffman coding
Bits Per Sample : 8
Color Components : 3
Y Cb Cr Sub Sampling : YCbCr4:4:4 (1 1)
—- JFIF —-
JFIF Version : 1.01
Resolution Unit : inches
X Resolution : 72
Y Resolution : 72
—- IFD0 —-
X Resolution : 72
Y Resolution : 72
Resolution Unit : inches
Y Cb Cr Positioning : Centered
—- ExifIFD —-
Exif Version : 0230
Date/Time Original : 2012:01:15 14:50:04
Components Configuration : Y, Cb, Cr, –
Flashpix Version : 0100
Color Space : Uncalibrated
—- Composite —-
Image Size : 500×375
per cancellare tutti i metadati:
$ exiftool -all= foto.jpg
enjoy 😉
Reaver WPS riesce con un attaco brute force a decifrare la password wpa/wpa2 della nostra rete, in determinate condizioni. Prima di tutto il WPS o Wi-Fi Protected Setup è diffuso nei router domestici, in genere lo si trova sotto la voce wifi-protezione. La vulnerabilità si nasconde prorpio in questo standard, in quanto, se si utilizza la modalità di inserimento pin al posto del push button, questa apre una falla. Praticamente bombardando il router di pacchetti, questo restituisce molte informazioni utili al cracking. Comunque in rete si trovano spiegazioni più esaustive e dettagliate. Come prima cosa bisogna installare aircrack-ng, e compilarselo, dato che non è più presente nei repository ufficiali, oppure prelevarlo dal mio repository. Per avere quindi reaver su Debian:
$ sudo apt-get install libpcap0.8-dev libsqlite3-dev
$ wget
$ tar -xvf reaver-1.3.tar.gz
$ cd reaver-1.3/src/
$ ./configure
$ make
$ sudo make install
mettere in monitor mode la scheda:
# airmon-ng start wlan0
il comando sopra creerà mon0 in monitor mode
Interface Chipset Driver
wlan0 Ralink 2561 PCI rt61pci – [phy0]
(monitor mode enabled on mon0)
scanning per rilevare reti wpa:
# walsh -i mon0 --ignore-fcs
attacco:
# reaver -i mon0 -b 00:11:22:33:44:55 --dh-small
per altri comandi leggere la documentazione all'interno del pacchetto.
enjoy 😉
Continuando con FFmpeg ed i suoi filtri, segnalo Frei0r, che da la possibilità di ottenere degli effetti interessanti. Nel caso specifico ho utilizzato gli effetti distorsione e prospettiva. Come al solito per poter utilizzare i filtri bisogna aver compilato FFmpeg con l'opzione –enable-filter=frei0r, oppure scaricare il pacchetto dal mio repository. Come video per l'esperimento ho usato una delle migliori interpretazioni di Salma Hayek nel film ideato ed interpretato da Quentin Tarantino "Dal Tamonto all' alba", credo che sia uno dei più sensuali table dance mai visto in un film. La performance è stata divisa in due video………consiglio la visione di tutti e due i "filtri" 🙂
Comandi:
$ ffmpeg -i input_video -vf "frei0r=distort0r:0.1:0.01" output_video
$ ffmpeg -i input_video -vf "frei0r=perspective:0.2/0.2:0.8/0.2" output_video
enjoy 😉
Primo post del 2012, ed inizio col segnalare l'inserimento nel mio repository del pacchetto deb di Jdownloader_0.2-debian_all.deb, per Debian Squeeze/Wheezy/Sid. Questo pacchetto una volta installato si occuperà di scaricare ed installare Jdownloader sulla nostra Debian box.
enjoy 😉