Installare Debian GNU/kFreeBSD step by step

 

 

Questa guida può essere utile a chi vuole provare Debian GNU/kFreeBSD, ovvero "un port che consiste di uno spazio utente GNU che usa la libreria C GNU e un kernel FreeBSD sottostante, abbinati con il normale insieme di pacchetti Debian". Sinceramente ho fatto molte prove d'installazione, sia su VirtualBox che su hard disk, e dopo molteplici tentativi sono riuscito ad avere una box con DebianGNU/kFreeBSD funzionante. I problemi principalmente derivano dal debian-installer che nel mio caso falliva spesso e volentieri, poi con la mini.iso del 20100210-11:20 è andato tutto ok, di seguito i link per il download   kfreebsd-amd64 e kfreebsd-i386. Di seguito indicherò solamente i passi secondo me importanti, dato che comunque il debian-installer è semplice ed intuitivo.

Installazione:

Una volta avviata l'installazione ci appare questa immagine:

premere Go Back, per tornare alla pagina principale e selezioniamo Change debconf priority

e selezioniamo medium:

a questo punto proseguiamo con l'installazione, e quindi con la configurazione della rete non facendo caso alla voce em0 (eth0) interfaccia sconosciuta, poichè la riconosce, e quando ci chiede di scegliere un mirror, scegliamo Sid:

l'installazione prosegue fino a quando ci chiede quale kernel installare, e naturalmente scegliamo quello più recente. Se tutto è andato a buon fine si arriva all'installazione di Grub, e qui bisogna fare alcune considerazioni, a secondo di quale strada scegliamo, o meglio di quale versione di Grub abbiamo gia installato nel nostro sistema. Nel mio caso avendo Debian Sid la versione è Grub-pc_1.98~20100128-1.1_i386 e quindi va benissimo, per chi usa un altra distribuzione che ha la versione di Grub inferiore, gli conviene aggiornare in quanto in un dual boot, non riesce a volte ad avviare il kernel freebsd (a me è successo questo). Chiaramente quanto scritto sopra è valido se il debian-installer non riesce ad installare Grub, oppure nell'eventualità che bisogna ripristinarlo da un livecd., quindi di conseguenza la versione di Grub è quella precedente. Comunque manualmente  per un dual boot da inserire sulla propria Distro in /etc/grub.d/40_custom la seguente stringa seguita da un update-grub:

menuentry "Debian GNU/kFreeBSD" {
    insmod ufs2
    set root=(hd0,8)
    echo            Loading kernel of FreeBSD 8.0-1-686 ...
    kfreebsd        /boot/kfreebsd-8.0-1-686.gz
    set kFreeBSD.vfs.root.mountfrom=ufs:/dev/ad0s8
    set kFreeBSD.vfs.root.mountfrom.options=rw
}

considerando che la mia installazione e  nella partizione /dev/sda8.

Una volta avviato il sistema non dovrebbero esserci problemi, ma nel caso non funzionasse il mouse, premere Ctrl-alt-F1:

cd /root

X -configure

e poi:

cp xorg.conf.new /etc/X11/xorg.conf

Per montare il filesystem ufs da linux:

mount -t ufs -o ro,ufstype=ufs2,nodev,nosuid /dev/sda8 /mnt

stringa eventualmente da inserire in /etc/fstab:

/dev/sda8 /mnt      ufs auto,ro,ufstype=ufs2,nodev,nosuid   0 0

 

Installazione su VirtualBox:

Per quanto riguarda l'installazione su VirtualBox non ci sono problemi, l'unica cosa a cui bisogna prestare attenzione è su un paio di cosette. Nella creazione di una nuova macchina virtuale scegliamo come sistema operativo BSD e come versione FreeBSD. Nella configurazione della rete scegliamo come scheda la Intel PRO/1000 MT Desktop o la  PCnet-FAST III connessa con bridge. Durante l'installazione scegliere come kernel il 486.

Guida in continuo aggiornamento 🙂

  1. update

Super GRUB2 Disk 1.30

E' stato rilasciato Super Grub2 Disk 1.30 il tool che permette con facilità di avviare la nostra Linuxbox in caso di problemi con Grub2. Le novità rispetto alla versione precedente sono le seguenti:

* Updated for the latest stable grub release, 1.97.2
* Option to find and load grub.cfg
* Option to find and load a grub2 installation ( works even with clobbered mbr )
* Options to enable grub's lvm and raid support
* Option to switch to serial terminal for easier debugging / logging of output
* Miscellaneous bug fixes

Per il downolad dell'iso o del codice sorgente fare riferimento a questa pagina.

Mount partizioni senza password

Questo è un piccolo trucco per quelli che come me si sono stancati di inserire la password per il montaggio delle partizioni. Quello che bisogna fare è molto semplice e si tratta di modificare una stringa presente in un file:

con il proprio editor di testo:

sudo nano /usr/share/polkit-1/actions/org.freedesktop.devicekit.disks.policy

trovare la seguente stringa:

<allow_active>auth_admin_keep</allow_active>

e modificarla in questo modo:

<allow_active>yes</allow_active>

Emerald window decorator su Debian Sid

 

Stasera riguardavo dei vecchi screencast risalenti a 2-3 anni fa circa, dove provavo Beryl con Emerald, ed a questo proposito mi è venuto in mente di re-installare Emerald window decorator sulla mia Debian Sid. Questi i passi che ho eseguito:

Installazione dei soliti strumenti per compilare più alcune cose che a me mancavano:

sudo apt-get install build-essential checkinstall intltool libxrender-dev libdecoration0-dev libwnck-dev

quindi scaricare il sorgente e compilare:

wget


tar xvzf emerald-0.8.4.tar.gz

cd emerald-0.8.4

./configure --prefix=/usr/

in caso di errori verificare ciò che manca.

make

sudo checkinstall

a questo punto abbiamo creato ed installato il pacchetto deb di Emerald. Per caricare i temi di Emerald basta scaricarli da qua  e importarli tramite Emerald Theme Manager, accessibile da Compiz Fusion Icon. Per rimuovere il pacchetto:

sudo dpkg -r emerald

Per chi volesse il pacchetto emerald_0.8.4-1_i386.deb, già pronto può scaricarlo da qua.

Rimuovere i pacchetti del giorno

 

 

A volte ci si spaventa accorgendosi di avere fatto una cazzata, facendo un aggiornamento di cui non si è sicuri, oppure molto semplicemente dopo aver installato un po di pacchetti, per prova o esperimenti vari, si vorrebbe tornare indietro ripulendo il tutto. Ma se i pacchetti installati sono tanti è difficile ricordarsi di tutti. A questo proposito viene in aiuto questo comando che legge i pacchetti del giorno e li rimuove.

grep -e `date +%Y-%m-%d` /var/log/dpkg.log | awk '/install / {print $4}' | uniq | xargs apt-get -y remove

Grub2 menu personalizzato

 

Per chi ha diversi O.S installati risulta comodo mettere ordine al menu di Grub2. I passi a proprio rischio e pericolo 🙂 sono i seguenti:

sudo update-grub

editare grub.cfg:

sudo gedit /boot/grub/grub.cfg

a questo punto individuare e copiare solamente i menu che si desidera vedere al boot di Grub2:

Esempio: ( partendo da menuentry e finendo con } )

menuentry "Ubuntu, Linux 2.6.31-17-generic" {
        recordfail=1
        if [ -n ${have_grubenv} ]; then save_env recordfail; fi
    set quiet=1
    insmod ext2
    set root=(hd0,9)
    search –no-floppy –fs-uuid –set eb27469e-03f8-4aa2-9a13-faa3f7689a2e
    linux    /boot/vmlinuz-2.6.31-17-generic root=UUID=eb27469e-03f8-4aa2-9a13-faa3f7689a2e ro   quiet splash
    initrd    /boot/initrd.img-2.6.31-17-generic
}

menuentry "Debian GNU/Linux, con Linux 2.6.32-trunk-686 (on /dev/sda5)" {
    insmod ext2
    set root=(hd0,5)
    search –no-floppy –fs-uuid –set 7bae8193-a97e-44df-86f2-2e9a1c59ff4d
    linux /boot/vmlinuz-2.6.32-trunk-686 root=UUID=7bae8193-a97e-44df-86f2-2e9a1c59ff4d ro quiet
    initrd /boot/initrd.img-2.6.32-trunk-686
}
menuentry "BackTrack 4, kernel 2.6.29.4 (on /dev/sda8)" {
    insmod ext2
    set root=(hd0,8)
    search –no-floppy –fs-uuid –set 2eb5129f-6bca-4e65-a667-52a1e16a44f4
    linux /boot/vmlinuz-2.6.29.4 root=UUID=2eb5129f-6bca-4e65-a667-52a1e16a44f4 ro quiet splash
    initrd /boot/initrd.img-2.6.29.4
}

poi:

sudo chmod -x /etc/grub.d/10_linux /etc/grub.d/20_memtest86+ /etc/grub.d/30_os-prober

a questo punto:

sudo nano /etc/grub.d/40_custom

ed incollare dentro i menu degli O.S preparati precedentemente.

OBBLIGATORIAMENTE

sudo update-grub

Io personalmente ho eliminato tutti e tre i file in

/etc/grub.d/10_linux /etc/grub.d/20_memtest86+ /etc/grub.d/30_os-prober

ma questa è una scelta mia personale che porta ad inserire a manina di volta in volta i nuovi kernel. Magari mi pentirò di questa scelta, ma lo scoprirò solo vivendola.

Top 20 comandi per ffmpeg

 

 

Per correttezza preciso che sono i miei Top 20 comandi 🙂 Io sono un utilizzatore assiduo di ffmpeg ed ho pensato di mettere nero su bianco i comandi che uso frequentemente, del resto credo di non essere il solo a cui piace usare prevalentemente la shell. Inizio con il menzionare alcuni comandi semplicissimi per poi successivamente passare ad alcuni più complessi, come al solito il punto di partenza da consultare è sempre il man o il web 🙂 La base da cui partire, anche se sembra banale è la conoscenza dei formati e dei codec, quindi:

Base:

ffmpeg -formats

ffmpeg -codecs

Video:

per ottenere info su un video:

ffmpeg -i video.avi

convertire da .avi a .mpg e viceversa:

ffmpeg -i input.avi output.mpg

convertire da .avi a .flv:

ffmpeg -i input.avi -sameq -ar 44100 output.flv

convertire da .flv a .mpg:

ffmpeg -i input.flv -sameq -ab 56k -ar 22050 -b 500 -s 640x480 output.mpg

convertire da .avi a .mpeg per lettori dvd:

ffmpeg -i input.avi -target pal-dvd -ps 2000000000 -aspect 16:9 output.mpeg

tagliare una sequenza video, dove -ss rappresenta il tempo d'inizio e t la fine:

ffmpeg -vcodec copy -acodec copy -i input.avi -ss 00:00:30 -t 0:0:15 output.avi

convertire video per ipod/iphone:

ffmpeg -i input.flv -acodec libfaac -ab 96k -ac 2 -vcodec libx264 -vpre hq -vpre ipod320 -threads 0 -crf 22 output.mp4

Audio:

estrarre suono da un video e convertirlo in mp3:

ffmpeg -i input.avi -vn -ar 44100 -ac 2 -ab 192 -f mp3 output.mp3

cancellare suono da un video:

ffmpeg -i input.avi -an -b 1200 output.avi

aggiungere suono ad un video:

ffmpeg -i input.wav -i input.avi output.mpg

convertire da wav a mp3:

ffmpeg -i input.wav -ab 128 output.mp3

Immagini:

convertire un video in una sequenza di immagini:

ffmpeg -i input.flv -an -r 1 -y -s 320x240 video%d.jpg

estrarre immagine da una sequenza prestabilita:

ffmpeg -i input.flv -an -ss 00:00:25 -t 00:00:01 -r 1 -y video%d.jpg

Screencast:

ffmpeg -f x11grab -s 1280x1024 -r 30 -i :0.0 /tmp/screencast.mpg

oppure:

ffmpeg -y -t 60 -r 25 -s 1280x1024 -f x11grab -i :0.0 screencast.avi

screencast utilizzando un microfono + oss:

ffmpeg -s 1280x1024 -r 25 -f x11grab -i :0.0 -f oss -i /dev/dsp screen.avi

screencast utilizzando un microfono + arecord:

arecord -D default -t raw -c 1 -f S16_LE -r 48000 - | ffmpeg -f s16le -ab 128k -ar 48000 -ac 1 -i --acodec mp2 -f x11grab -r 2 -s 1280x1024 -i :0.0 -vcodec mpeg4 screen.avi

screencast prendendo il suono direttamente da  un file mp3:

ffmpeg -f x11grab -s 1280x1024 -r 30 -i :0.0 -i percorso_del_file.mp3 -ar 22050 -ac 1 -acodec mp2 -ab 128k screen.avi

Questi sono i miei Top 20 comandi per ffmpeg, messi nero su bianco sperando di fare contento qualcun'altro 😉 e sopratutto spero che qualcuno ne posti di altri, poichè sono molto interessato 🙂

Backup veloce della propria home

 

Questo è un metodo velocissimo per effettuare un backup della propria home directory. Di seguito i comandi:

Creazione dell'archivio di backup:

tar cvpf backup.tar `ls`

Per i successivi backup usiamo un metodo incrementale, onde evitare di copiare le stesse directory ma solamente le nuove cartelle ed i nuovi file.

tar cvpf backup.tar -g snapshot `ls`

Nel caso si volesse tenere fuori dal backup una cartella o un file, si può usare l'opzione "hide" seguita dal nome di ciò che si vuole escludere.

tar cvpf backup.tar -g snapshot `ls --hide=Directory_or_file`

Debian-Sid Grub-pc errore 127

 

Stamattina facendo gli aggiornamenti su Sid mi è apparso questo strano errore, che chiamava in causa grub-pc:

/etc/grub.d/30_os-prober: 40: function: not found
dpkg: errore nell'elaborare grub-pc (–configure):
 il sottoprocesso vecchio script di post-installation ha restituito lo stato di errore 127
Si sono verificati degli errori nell'elaborazione:
 grub-pc
E: Sub-process /usr/bin/dpkg returned an error code (1)

Questo bug molto fastidioso è stato fissato a tempo di record, i passi da seguire sono i seguenti:

editare il file /etc/grub.d/30_os-prober

ed alla riga num. 40 togliere la funzione:

function osx_entry

poi dare i comandi:

grub-install /dev/sda

/dev/sda nel mio caso.

update-grub

A questo punto il problema dovrebbe essere risolto.

DVD-Slideshow GUI for Linux

 

DVD-Slideshow è un tool a linea di comando che permette di creare dvd e slideshow di una nostra galleria di foto-immagini. Diciamo che le opzioni sono tante e per questo rimando per il momento, alla visione della pagina man dvd-slideshow. Quello che volevo segnalare e di cui mi sono accorto proprio oggi e di Slideshow, che semplifica e velocizza di parecchio il tutto, dato che si tratta di una GUI scritta in pyton ed in pygtk proprio per dvd-slideshow. Per iniziare installiamo ciò che ci serve:

# apt-get install imagemagick dvd-slideshow mencoder dvdauthor mkisofs cdrecord

procediamo con il download e poi:

tar xzf slideshow.tar.gz

cd slideshow

./slideshow.py

Una volta lanciato il programma ci sono varie opzioni tra cui la scelta tra formato dvd o flv, nel caso si scegliesse il formato dvd, il programma crea una cartella /tmp nello stesso percorso della nostra galleria di immagini, e lì troveremo sia il file in .iso che in .vob. Nel caso si scegliesse il formato flv, troveremo un file.flv ed un file.vob. Penso che sia semplice ed intuitivo e non ci sia altro da aggiungere. Lo slideshow l'ho fatto preparando le immagini in una cartella e poi successivamente le ho  ordinate e rinominatoe in massa con questo comando:

ls -A | awk 'BEGIN{n=1} {system("mv "$1" "n".jpg");n=n+1}'

oppure si può fare anche in altri modi. Sotto uno screen di Slideshow.