Nero Linux nessun dispositivo rilevato

 

 

Dopo aver installato Nero Linux può succedere di trovarsi di fronte l'errore "Nessun dispositivo rilevato" con una successiva finestra, dove indica che Nero Linux non è in grado di accedere a diversi dispositivi. Il problema è solo una questione di permessi, quindi bisogna cambiare tutti i permessi per i dispositivi indicati.

 

# chmod a+rw /dev/sg0      # e successivi

 

 

enjoy 😉

Installare Debian Squeeze da Debian Squeeze

 

 

 

 

Il titolo sarebbe dovuto essere "Come installare una distribuzione Linux direttamente dal prorpio O.S. senza inutili perdite di tempo, riuscendo così a fare diverse altre cose " ma sarebbe stato troppo lungo :). Diciamo che questa soluzione è molto comoda, soprattutto per chi come me nell' hard disk, ama testare molteplici O.S, e di conseguenza non ha voglia di rimanere fisso a guardare il monitor mentre il tutto finisce. L'esempio base che riporto è quello di una installazione di Debian 6.0 Squeeze da Debian Squeeze stessa, ma diciamo che si può adattare alle varie esigenze.

 

Requisiti:

 

  1. una partizione libera
  2. debootstrap installato
  3. un minimo di manualità, creatività e pazienza

 

formattare partizione in ext4, creare cartella di lavoro e mount partizione:

 

# mkfs.ext4 /dev/sdXX

# mkdir /mnt/debian

# mount /dev/sdXX /mnt/debian

 

scaricare debian squeeze base per la propria architettura, i386 o amd64

 

# /usr/sbin/debootstrap --arch i386 squeeze /mnt/debian https://ftp.it.debian.org/debian

 

oppure se si ha il cd debian montato in /cdrom, cambiare l'indirizzo con il path tipo: file:/cdrom/debian/

alla fine dell'istallazione base eseguire chroot:

 

# chroot /mnt/debian /bin/bash

 

adesso siamo all'interno del sistema, dove possiamo fare delle modifiche, io mi limito a citarne alcune, quelle più importanti, il lavoro grosso e di perfezionamento si può fare direttamente una volta avviato l' O.S. oppure tante modifiche direttamente dal chroot.

 

# nano /etc/fstab

 

all'interno inseriamo qualche linea tipo:

 

/dev/sdXX         /             ext4   defaults                 0    1

/dev/scd1       /media/cdrom0   udf,iso9660 user,noauto     0       0

/dev/scd0       /media/cdrom1   udf,iso9660 user,noauto     0       0

 

la partizione di swap condivisa andiamo a recuperarla da /etc/fstab del nostro sistema principale

 

quindi montiamo tutto:

 

# mount -a

 

abilitare connessione:

 

# nano /etc/network/interfaces

 

ed inserire qualche linea tipo:

 

auto lo
iface lo inet loopback
allow-hotplug eth0
eth0 inet dhcp

 

con resolv.conf non dovrebbero esserci problemi:

 

# nano /etc/resolv.conf

 

altrimenti inserire:

 

domain localdomain
search localdomain
nameserver 192.168.1.1
nameserver 192.168.1.1

 

aggiungere hostname:

 

# echo Debianbox > /etc/hostname

 

anche in /etc/hosts non dovrebbero esserci problemi:

 

# nano /etc/hosts

 

altrimenti inserire:

 

127.0.0.1       localhost
::1             localhost ip6-localhost ip6-loopback
fe00::0         ip6-localnet
ff00::0         ip6-mcastprefix
ff02::1         ip6-allnodes
ff02::2         ip6-allrouters

 

a questo punto siamo pronti a scaricare i pacchetti che ci permetteranno di avviare il nosto O.S. in tutta tranquillità:

 

# apt-get update

# apt-cache search linux-image

 

scaricare ed installare linux-image per la propria architettura, grub-pc, ed il proprio DE come gnome o kde:

 

# apt-get install linux-image-versione-arch grub-pc gnome-desktop-environment

 

alla fine apparirà qualche errore, ma non è importante. Nell'attesa del completamento, ci si può occupare d'altro, ed è proprio questo il senso di questa guida 🙂 Una volta riavviato basta fare un update-grub per trovare nel menu di grub la voce della nostra installazione, ma abbiamo il problema del login dato che non è stato settato ne utente e ne password, quindi per ovviare a questo problema, nel menu di grub relativo al nostro O.S. digitare "e" ed aggiungere  al kernel l'opzione:

 

rw init=/bib/bash

 

adesso si può proseguire con il boot e nella shell che appare, non rimane che aggiungere utente e password:

 

# adduser nome_utente

# passwd root

 

a questo punto abbiamo una Debian Squeeze perfettamente funzionante (quasi) 🙂

 

Step Finale:

molto probabilmente all'avvio non si dispone della connessione internet per poter aggiornare ed installare i componenti che mancano, questo perchè bisogna abilitare la nostra interfaccia di rete, eth0 o eth1, i passi potrebbero essere:

 

# ifconfig eth0 up

# ifconfig eth0 indirizzo_rete

# dhclient

 

spero di essermi ricordato tutto 🙂

 

 

enjoy 😉

Debian Wheezy/Sid errore dipendenze xorg-video-abi-6.0

 

Facendo l'aggiornamento da Debian Squeeze a Debian Wheezy/Sid (Sid) ho avuto l'errore:

 

I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
 xserver-xorg-core : Rompe: xserver-xorg-input-7
                     Rompe: xserver-xorg-video-6

 

questo problema è dovuto alla versione di xserver-xorg-core, quindi per venirne fuori bisogna aggiungere i repository experimental, quindi:

 

# apt-get update
# apt-get install xserver-xorg-core -t experimental

 

successivamente reinstallare i driver Nvidia/Ati.

 

enjoy 😉

Errore Ignoring file 'google-chrome.list.save' in directory

 

Oggi facendo il passaggio da Debian Squeeze (stable) a Debian Wheezy (testing) ho ricevuto questo errore:

 

"Ignoring file 'google-chrome.list.save' in directory '/etc/apt/sources.list.d/' as it has an invalid filename extension"

 

questo errore succede poichè la directory sources.list.d non supporta estensioni .save o .distupgrade, si risolve il tutto con il comando:

 

# sh -c "echo 'Dir::Ignore-Files-Silently:: \"(.save|.distupgrade)$\";' > /etc/apt/apt.conf.d/99ignoresave"

 

enjoy 😉

Installare Gnome Shell su Debian Squeeze da Git

 

 

 

 

Ho voluto testare dopo un pò di tempo Gnome-Shell e quindi mi sono deciso a riprovarlo, facendo tutta la compilazione da Git. Ho avuto diversi problemi ma alla fine tutto è andato ok, grazie anche a San Google.

 

Requisiti:

 

 

 

Scaricare lo script:

 

$ curl -O https://git.gnome.org/browse/gnome-shell/plain/tools/build/gnome-shell-build-setup.sh

 

Esportare il Path:

 

$ export PATH=$PATH:/home/NOME-UTENTE/bin

 

da adesso in poi è meglio mettersi comodi, in quanto la compilazione prenderà un ora e mezza circa, almeno nel mio caso che ho dovuto risolvere 4 o 5 problemi:

 

Compilazione:

 

$ chmod +x gnome-shell-build-setup.sh

$ ./gnome-shell-build-setup.sh

$ jhbuild build

 

da questo momento in poi si verificheranno degli errori, che mostrerò nell'immagini.

 

Errore 1:

 

 

si risolve aprendo un'altra shell, andando ad aggiungere ad /etc/apt/sources.list i repository experimental:

 

# Experimental
deb https://ftp.it.debian.org/debian experimental main

 

quindi installare:

 

# apt-get install -t experimental libmozjs-dev

 

tornare alla shell principale, premere "6" e poi "yes" per ripartire.

 

Errore 2:

 

 

si risolve con:

 

# apt-get install -t experimental xulrunner-dev

 

Errore 3:

 

 

su Debian 32bit:

 

# nano /usr/lib/pkgconfig/libxklavier.pc

 

su Debian 64bit:

 

# nano /usr/lib64/pkgconfig/libxklavier.pc

 

e sostituire 5.0 con 5.1.

 

Errore 4:

 

 

c'è un problema con libnotify, si risolve con:

 

$ cd ~/bin
$ ./jhbuild shell
$ cd ~/gnome-shell/source
$ git clone git://git.gnome.org/libnotify
$ cd ./libnotify
$ ./autogen.sh –prefix $HOME/gnome-shell/install/
$ make && make install

 

a questo punto io non ho più avuto problemi per quanto riguarda la compilazione. Nel caso di ulteriori errori guardare quà.

 

Al momento di lanciare Gnome-Shell con:


$ cd ~/gnome-shell/source/gnome-shell/src

$ ./gnome-shell --replace

 

ho avuto il problema Cannot register the panel shell: there is already one running, risolto con:

 

$ rm ~/gnome-shell/install/lib64/gtk-3.0/modules/libcanberra-gtk-module.so


invece su Debian 32 bit:

 

$ rm ~/gnome-shell/install/lib/gtk-3.0/modules/libcanberra-gtk-module.so

 

Spero di non aver scordato niente, comunque Gnome-Shell non è male, anche se non mi entusiasma più di tanto e quindi vado cauto con i giudizi.

 

 

enjoy 😉

Cambiare misure default del terminale

 

 

Il terminale di Gnome di default ha una determinata misura, ma se si volesse più grande o più piccolo non ci sono grandi problemi, basta solo uno step:

 

$ sudo nano /usr/share/vte/termcap/xterm

 

e modificare questa stringa:

 

:co#80:it#8:li#24:\

 

per esempio con questa:

 

:co#100:it#8:li#28:\

 

 

enjoy 😉

Screencast audio-video ad alta qualità con FFmpeg

 

Ed eccomi ancora quà con l'ennesima guida su FFmpeg, sì lo sò, sono fissato, ma come sapete è uno dei tools che amo di più, per questo ho deciso di scrivere il più possibile su ogni esperimento che faccio, sia per quanto riguarda l'utilizzo dello screencast, sia per quanto riguarda le opzioni di conversione in generale. Ho già dedicato diversi post allo screencast con FFmpeg, ma adesso ho voluto farne uno cercando la migliore qualità audio/video possibile. La base di partenza è sempre lo script record.sh del post precedente, ma modificato per migliorare sensibilmente la qualità dello screencast:

 

#!/bin/sh

INFO=$(xwininfo -frame)

WIN_GEO=$(echo $INFO | grep -oEe 'geometry [0-9]+x[0-9]+' | grep -oEe '[0-9]+x[0-9]+')
WIN_XY=$(echo $INFO | grep -oEe 'Corners:\s+\+[0-9]+\+[0-9]+' | grep -oEe '[0-9]+\+[0-9]+' | sed -e 's/\+/,/' )

ffmpeg -f alsa -ac 2 -i hw:0,0 -f x11grab -r 30 -s $WIN_GEO -i :0.0+$WIN_XY -acodec pcm_s16le -vcodec libx264 \
-vpre lossless_ultrafast -threads 0 -y screencast.mkv

 

per chi usa PulseAudio, sostituire:

 

-f alsa -ac 2 -i hw:0,0

con:

-f alsa -ac 2 -i pulse

 

c'è da dire che questa soluzione ha il "difetto" di creare screencast di grosse dimensioni, quindi nel caso di upload su youtube bisogna prepararsi all'ottimizzazione, cercando sempre di mantenere lo standard alto. Quindi il comando seguente oltre ad ottimizzare il file per youtube, ne riduce sensibilmente le dimensioni:

 

 

quello sopra anche se lunghino è un solo comando. Credo che il tutto sia ancora migliorabile, dato che ho notato delle piccole imperfezioni.

 

ps: il video sopra è volutamente muto.

 

enjoy 😉

Screencast Perfetto di una singola finestra con FFmpeg

 

Il titolo di questo post inizia con "Screencast Perfetto", e magari ad alcuni potrà sembrare un tantino esagerato, ma secondo me non lo è affatto. In Gnu/Linux esistono diversi programmi per fare uno screencast, ne cito uno per tutti, RecordmyDektop, anche se io ho sempre preferito utilizzare FFmpeg, Quello che ho notato in tutti i programmi è la "difficoltà" di centrare la finestra o il terminale in maniera precisa, certo nulla di grave, basta mettersi lì e perdere un pò di tempo per trovare il rettangolo perfetto. Però finalmente io ho trovato la soluzione che mi soddisfa completamente, e questo grazie a FFmpeg, che io amo molto, tanto è vero che gli ho dedicato una categoria esclusiva 🙂 Comunque andando al sodo la soluzione è la seguente:

$ xwininfo

digitando nel terminale xwininfo e successivamente toccando una finestra, avremo a disposizione molte informazioni:

xwininfo: Please select the window about which you
          would like information by clicking the
          mouse in that window.

xwininfo: Window id: 0x2424585 (has no name)

  Absolute upper-left X:  274
  Absolute upper-left Y:  219
  Relative upper-left X:  274
  Relative upper-left Y:  219
  Width: 654
  Height: 439
  Depth: 0
  Visual: 0x21
  Visual Class: TrueColor
  Border width: 0
  Class: InputOnly
  Colormap: 0x0 (not installed)
  Bit Gravity State: ForgetGravity
  Window Gravity State: NorthWestGravity
  Backing Store State: NotUseful
  Save Under State: no
  Map State: IsViewable
  Override Redirect State: yes
  Corners:  +274+219  -352+219  -352-366  +274-366
  -geometry 654×439+274+219
 

io ho preso queste informazioni toccando la finestra che mi interessava, e come si può vedere ci sono molti dati utili, tra cui il posizionamento-Corners-geometry. Adesso non bisogna fare altro che darle in pasto a FFmpeg. Quindi per prima cosa bisogna creare lo script record.sh, ed incollarci dentro:

 

#!/bin/sh

INFO=$(xwininfo -frame)

WIN_GEO=$(echo $INFO | grep -oEe 'geometry [0-9]+x[0-9]+' | grep -oEe '[0-9]+x[0-9]+')
WIN_XY=$(echo $INFO | grep -oEe 'Corners:\s+\+[0-9]+\+[0-9]+' | grep -oEe '[0-9]+\+[0-9]+' | sed -e 's/\+/,/' )

ffmpeg -f x11grab -r 25 -b 2000k -s $WIN_GEO -i :0.0+$WIN_XY /tmp/screencast.avi

 

in caso di problemi di formattazione si può scaricare da quà:

settare i permessi:

$ chmod +x record.sh

e lanciare:

$ ./record.sh

adesso non dobbiamo fare altro che toccare la finestra da registrare e lo script si occuperà in automatico della posizione precisa, salvando lo screencast in /tmp. Attenzione: per registrare il terminale bisogna toccare la barra della finestra, altrimente lo script non riesce a determinare l'esatta posizione, non so il motivo, per quanto riguarda tutto il resto, basta cliccare in un punto qualsiasi delle finestre.

FFmpeg ti amo!!!

enjoy 😉