Cifrare documenti con Encfs

 

Esiste un altro modo oltre a questo per proteggere i nostri dati sensibili, e cioè utilizzare in coppia encfs e fuse per criptare una directory. Quindi installiamo:

# apt-get install encfs fuse-utils

carichiamo il modulo:

#modprobe fuse

per farlo caricare all'avvio del sistema:

#sh -c "echo fuse >> /etc/modules"

aggiungiamo il nostro utente al gruppo fuse

#adduser Utente fuse

verifichiamo:

DebianBox:/home/edmond# grep "fuse" "/etc/group"
fuse:x:118:edmond

Quindi iniziamo a creare la cartella da criptare, che chiamerò secret:

mkdir /home/Utente/.secret

mkdir /home/Utente/secret

a questo punto usiamo encfs per il montaggio:

encfs /home/Utente/.secret /home/Utente/secret

 

digitiamo p oppure x e scegliamo la password per encfs.

Ipotizzando di avere un documento importantissimo da nascondere:

cp topsecret.txt /home/Utente/secret

e poi smontiamo:

fusermount -u /home/utente/secret

a questo punto il documento sarà al sicuro, infatti al comando

ls /home/Utente/secret

non apparirà nulla. Mentre se noi rimontiamo ci apparirà 🙂

 

edmond@DebianBox:~$ encfs /home/edmond/.secret /home/edmond/secret
Password di EncFS:
edmond@DebianBox:~$ ls /home/edmond/secret
topsecret.txt

La sicurezza non è mai troppa 😉
 

Linux e chiavetta Internet ONDA MT503HS 7.2 MEGA

Questa sera ho avuto una piacevole sorpresa direttamente dal sito TIm, dove sono entrato a  controllare quanti punti avevo accumulato con MilleunaTim. I miei punti sono circa 4500 e sono andato a controllare se c’era un premio che potesse interessarmi. Tra tutti i premi mi soffermo sulla chiavetta Internet ONDA MT503HS 7.2 MEGA, dato che oggi la mobilità è importante per uno che smanetta (avendo tempo) e dato che il portatile è fermo a prendere polvere, mi dedico alla lettura dell’eventuale abbonamento e delle caratteristiche tecniche, ed è con stupore che leggo un qualcosa che chissà quante volte avrei voluto leggere in questi anni, quando cristonavo notti intere per fare andare decentemente le cose. Sara forse il segno che le cose stanno cambiando? …Mah….non ci credo poi molto.

Caratteristiche principali:

USB PenDrive Multimode GPRS/EDGE/UMTS/HSPDA
HSPDA 2100 MHz – fino a 7.2 Mbps in ricezione
UMTS 2100 MHz – fino a 384 Kbps
TriBand GPRS/EDGE 900/1800/1900 fino a 200 Kbps
Dimensioni: 88x28x14 mm.
Peso: 30 grammi
Software per Windows autoinstallante
Supporto driver NDIS
Antenna integrata
Invio e ricezione SMS
Gestione rubrica SIM
Slot per schede MicroSD (fino a 2GB)

Requisiti di sistema:

Windows 2000 / XP Home / XP Professional / XP Tablet PC / XP Professional x64 / VISTA (32/64 bit)
Mac OS 10.3.x, 10.4.x,10.5.1
Linux Debian, Fedora
RAM 128MB
Spazio libero su Hard Disk: 20MB
Risoluzione display: 800×600 pixel o sup. (si consiglia 1024×768)
Lettore CD-ROM

Contenuto Package:

MT5032HS
Cavo USB
CD-ROM installazione Mac OS e Linux
Guida rapida d’utente
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Failed to initialize HAL

Gli ultimi aggiornamenti sulla mia Debian Lenny, devono avergli fatto male dato che avviando il pc mi è apparsa la finestrella con su scritto Failed to initialize HAL. Infatti avevo problemi con il montaggio delle  periferiche e quindi il problema andava ricercato in dbus e hal  Ho iniziato subito rimettendo il symlink al runlevel di default::

# update-rc.d -f dbus remove

# update-rc.d -f hal remove

# update-rc.d dbus defaults

# update-rc.d hal defaults

ma non ha funzionato, infatti dopo avere riavviato è apparsa la solita finestrella. La soluzione era molto più semplice e cioè quella di reinstallare HAL.

GIMP FX Foundry scripts per Gimp

 

Per chi usa abbastanza spesso Gimp, vorrei segnalare GIMP FX Foundry, un insieme di scripts che ne estendono la

funzionalità. Sono veramente tanti e sono scaricabili da qua. Dopo aver scaricato il pack, scompattiamo e copiamo il tutto in

/home/utente/.gimp_versione/scripts.. Questo è quanto.

 

Wajig escludere pacchetti deb

A volte capita di volere lasciare un pacchetto alla stessa versione, per non avere successivi problemi con dipendenze

o malfunzionamenti. Le distribuzioni che usano Apt hanno la possibilità di mettere in attesa questi pacchetti, per poi

reinstallarli in un secondo momento. Tutto questo evita la fastidiosa comparsa dell’ avviso continuo di update. Una

delle possibiltà può essere quella offerta da Wajig, un programma a riga di comando che si appoggia a Dpkg e Apt.

# apt-get install wajig

Una volta che il programma è installato, è possibile mantenere un pacchetto, in modo che venga ignorato da Apt,

in questo modo:

# wajig hold nome_pacchetto

Quando si vuole sbloccare il pacchetto:

# wajig unhold nome_pacchetto

Per visualizzare l'elenco dei pacchetti in attesa:

# wajig list-hold

 

Montare immagini (ISO,BIN,CUE,NRG,MDF,IMG/CCD,DAA) in Debian

Avere la possibilità di montare un file di immagine senza masterizzarlo a volte risulta molto comodo.

Ci sono diversi formati, e montarli è abbastanza semplice.

Immagine ISO:

mount -t iso9660 -o loop archivio.iso /directory/di/montaggio

 

Immagine BIN e Cue

Per poter montare questo tipo di immagine prima bisogna convertirla in ISO.

apt-get install bchunk

bchunk archivio.bin archivio.cue nuovoarchivio.iso

Una volta trasformato in ISO:

mount -t iso9660 -o loop archivio.iso /directory/di/montaggio

 

Immagine NRG

Non c’è bisogno di convertirla in ISO

mount -t iso9660 -o loop,offset=307200 immagine.nrg /directory/di/montaggio

Se si volesse convertire:

apt-get install nrg2iso

nrg2iso archivo.nrg nuovoarchivio.iso

 

Immagine MDFe MDS

Anche qua bisogna prima convertire in Iso

apt-get install mdf2iso

mdf2iso archivio.mdf nuovaimmagine.iso

 

Immagine IMG

Convertiamo in ISO

apt-get install ccd2iso

ccd2iso immagine.img immagine.iso

 

Immagine DAA

Il formato DAA è quello che utilizza  Poweriso. Anche in questo caso bisogna prima convertirlo in ISO.

wget https://poweriso.com/poweriso.tar.gz

tar -zxvf poweriso.tar.gz

convertiamo in ISO con:

./poweriso convert immagine.daa -o nuovaimmagine.iso

Tutti i formati di immagine convertiti in ISO, si montano con:

mount -t iso9660 -o loop archivio.iso /directory/di/montaggio

 

 

Amministrare la banda con Trickle

 

Trickle si incarica di limitare l’uso della banda sia in download che in upload di una applicazione specifica.

Questo può essere molto utile se nel contempo si volesse continuare a navigare senza avere la banda satura.

Si puo usare con programmi tipo: Deluge, Amule, apt-get upgrade ecc ecc. Trickle è presente nei repository Debian.

Esempio:

trickle -u 5 -d 12 apt-get upgrade

In questo caso si incarica di limitate apt-get upgrade in upload a 5 kbps  ed in download a 12 kbps,

oppure:

trickle -d 50 deluge

Deluge utilizzerà solo 50kbps. Per altre opzioni consultare il man.

 

Edmond's Weblog su BongoLinux

 

 

Dopo Linuxfeed ho chiesto l’aggregazione del mio blog a BongoLinux e sono stato subito accontentato. Il motivo è sempre lo stesso, e cioè condividere con altri le esperienze  fatte in tutti questi anni di Gnu-Linux. Questo è l’unico motivo dato che sul mio blog non vi sarà MAI presente pubblicità. Del resto è un qualcosa che faccio per passione, dato che il lavoro che svolgo non ha niente a che fare con questo mondo e mi occupa fino a tarda sera.

BongoLinux e’ un portale di news, articoli, e recensioni dal mondo del software libero, raccolti dai feed dei blog iscritti. Offre diversi strumenti come la classifica o il bongoroll , Per altre info rimando qua.

 

PeaZip gestore di archivi

 

 

 

 

 

PeaZip è un software cross-platform open source di archiviazione compressione e crittografia. il suo formato nativo Pea

implementa oltre alla compressione, lo split, la crittografia ed il controllo integrità.

PeaZip crea archivi:

7Z, SFX, ARC/WRC, BZ2, GZ, LPAQ, PAQ, PEA, QUAD, TAR, UPX, ZIP

Legge: 

7Z, ARC/WRC, ACE, ARJ, BZ2/TBZ2, CAB, CHM, CPIO, DEB, GZ/TGZ, ISO, JAR/EAR/WAR, LZH, NSIS, OOo, PAK/PK3/PK4, PAQ, PEA, PET/PUP, QUAD, RAR, RPM, SLP, TAR, WIM, XPI, Z/TZ, ZIP

Software ottimo e molto potente.

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