Mi sono trovato nella situazione di voler inserire in una singola immagine una musica, e quindi come al solito senza pensarci troppo mi sono rivoltto a ffmpeg. La "difficoltà " sta nel fatto che essendo una singola immagine e volendo inserire una musica che dura 3 minuti, mi sono trovato di fronte al problema di ripetere l'immagine per gli stessi minuti dell'audio. Ho provato il tutto con un file.ogg ed un immagine.jpg, ma chiaramente funziona anche con altri formati. Le opzioni che ho usato sono le seguenti:
Si dice chè………sarà vero?……bho!!!! che con Windows i filmati su youtube, specialmente quelli in hd scorrono molto più fluidi che con Linux, e tutto questo perchè su Linux ( di proposito o forse no ) viene sfruttata di più la cpu a discapito della Gpu, come invece avviene con Windows. Leggenda metropolitana o cosa, comunque se questo è vero bisogna mettere mano al file mms.cfg:
# mkdir /etc/adobe
# cd /etc/adobe
# echo OverrideGPUValidation=true >> mms.cfg
la prima cosa che si nota è senza altro un utilizzo inferiore della cpu, per quanto riguarda la fluidità mi sembra che effettivamente ci sia un miglioramento, ma su questo per una questione non solo statistica spero che qualcuno faccia dei test e posti le proprie impressioni, giusto per avere ulteriori riscontri. Per tornare eventualmente indietro basta un semplice:
RemotePad è un'applicazione open source per il controllo del mouse della nostra Linuxbox direttamente dall' iphone. Quello che serve è l'installazione di RemotePad sia su Linux che su Iphone. Testato su Debian Squeeze con iphone 3gJailbroken con firmware 4.1
# apt-get install libxtst-dev
$ mkdir remotepad
$ cd remotepad
$ wget
$ tar zxvf RemotePadServer-1.10-X11-Source.tgz
$ cd RemotePad\ Server/
$ cd X11
$ ./configure
$ make
# make install
lanciamo il server con:
$ remotepad
avviare RemotePad su iphone, ed inserire l'indirizzo ip indicato dal server.
PFA ovvero Pluggable Authentication Module for Face Authentication, provvede in maniera veloce all'autenticazione tramite una serie di scansioni fatti in precedenza del nostro viso. Io l'ho provato sul mio netbook Acer Aspire One, equipaggiato con Easy Peasy e devo dire che mi ha felicemente stupito, anche se un bug in fase di autenticazione l'ho già notato. Comunque lasciando perdere il discorso sulla sicurezza e sull'usabilità, diciamo che fa scena.
$ cd /tmp
$ wget
$ tar zxf pam-face-authentication-0.3.tar.gz
$ cd pam-face-authentication-0.3
$ mkdir build
$ cd build
$ cmake -D CMAKE_INSTALL_PREFIX=/usr ..
$ make
# make install
Configurazione
$ qt-facetrainer
si aprirà una finestra dove partirà il processo di acquisizione di più immagini del nostro viso, ne consiglio almeno 8. Abilitiamo PFA per sudo il login manager e GDM:
sudo sed -i '1i auth sufficient pam_face_authentication.so enableX' /etc/pam.d/sudo
sudo sed -i '1i auth sufficient pam_face_authentication.so enableX' /etc/pam.d/gdm
sudo sed -i '1i auth sufficient pam_face_authentication.so enableX' /etc/pam.d/gnome-screensaver
per chi usa KDE:
sudo sed -i '1i auth sufficient pam_face_authentication.so enableX' /etc/pam.d/kde
PoisonBit per lavori che sta facendo a voluto fare dei test per decidere quale shell usare, a questo proposito ha fatto un test per verificarne le performance. Io ho modificato questo script aggiungendo ulteriori shell. Lo script è il seguente:
#!/bin/bash
testdir=$HOME/test
mkdir -p "$testdir"
printf '#!/bin/dash --\n\n' > "$testdir/dash"
printf '#!/bin/bash --\n\n' > "$testdir/bash"
printf '#!/bin/ksh --\n\n' > "$testdir/ksh"
printf '#!/bin/csh --\n\n' > "$testdir/csh"
printf '#!/bin/zsh --\n\n' > "$testdir/zsh"
chmod +x "$testdir"/*
for i in 1 10 100 1000 10000
do
for shell in 'bash' 'dash' 'ksh' 'csh' 'zsh'
do
result=''
printf "$shell\t$i\t"
result="$(
(time for ((x=0; x < $i; x++));
do
"$testdir/$shell";
done) 2>&1 | awk -F\ '/real/{print $2}'
)"
printf "$result\n"
done
printf -- '-------------------------\n'
done
salviamo come test-shell.sh
$ chmod a+x test-shell.sh
lo lanciamo con:
$ ./test-shell.sh
come si può vedere dai risultati il più performante è dash, ma questo era prevedibile, quello che è interessante sono proprio le differenze in termini numerici tra di loro.
Poco tempo fa avevo parlato di Swftools, una serie di tools in grado di leggere e creare file.swf (flash), e come già detto in precedenza è un pò che lo conosco, ed in quel poco di tempo libero che mi rimane cerco d'apprendere qualche segreto in più. E proprio nella ricerca di ulteriori guide per la compilazione di un file.swf e le sue più svariate opzioni,, mi sono imbattuto in Distro Slot.e quindi l'ho scaricato per cercare di studiarlo. Ho fatto delle piccole modifiche e lo si può scaricare da qua. Quindi una volta installato Swftools:
$ tar xjvf Linux-slot-machine.tar.bz2
$ cd Linux-slot-machine
quindi compiliamo con:
$ swfc -o distro_slot.swf distro_slot.sc
e possiamo goderci la Linux Slot Machine in Flash 😉 per chi volesse solamente il file .swf può scaricarlo quà.
Il primo che riesce a fare un tris di Debian o altro è pregato di postare uno screenshot 🙂
Ho voluto fare un video di installazione di Debian Gnu/kFreeBsd su virtualbox per far conoscere la semplicità del nuovo debian installer, ma soprattutto far vedere che funziona :). Diciamo che adesso a differenza della guida che ho fatto tempo fa alcuni bug sono stati risolti e a differenza di allora non dobbiamo mettere mano a xorg.conf aggiungendo delle opzioni per farlo funzionare. Adesso rifacendo una nuova installazione su hard disk non ho avuto grossi problemi, la mini.iso che ho usata è questa ed una volta finito l'installazione e riavviato, tutto è andato bene o quasi. Se al riavvio abbiamo lo schermo nero e vediamo soltanto il mouse, entriamo in ttyv1 o successive e comandiamo un:
# rm /tmp/.X0-lock
sinceramente non ho ancora provato a capire dove è il problema.
quindi:
$ startx
se all'avvio su dektop appare questo errore:
andare in /etc/fstab e commentare questa riga;
#fdesc /dev/fd fdescfs rw 0 0
ed aggiungiamo anche le nostre partizioni linux/dati inserendo qualcosa di simile, adattandolo alle vostre esigenze.
Ho scoperto da poco Converseen, e devo dire che è un ottimo programma, anche se, come dice lo stesso autore italiano, c'è ancora qualche bug da sistemare. Comunque può risultare molto utile nell'ottimizzazione, conversione ( oltre 100 formati) e ridimensione di un gruppo di immagini. Io l'ho installato su Debian Squeeze/Sid con:
Questo script in pyton, ps_mem.py, può risultare molto utile ogni qual volta si ha bisogno di sapere quanta memoria ogni singolo programma occupa. Per chi volesse provarlo:
Swftools include una serie di strumenti che servono per leggere file.swf (Adobe Flash), e riesce a creare, tra l'altro partendo da delle immagini, o da pdf , un file in flash. Comunque qua c'è la documentazione dei vari tools. Io è un pò che lo conosco e se non ricordo male prima si trovava nei repo, ma adesso non so come mai, ma non esiste più…va bè. Comunque ho voluto installarlo e dopo qualche problema di librerie mancanti ed errori vari, sono riuscito a compilarlo.
Invece se vogliamo convertire un file.pdf in file .swf utilizziamo l'utility pdf2sw:
$ pdf2swf file.pdf -o file.swf
Comunque sul sito si trovano vari esempi di utilizzo per i vari strumenti.
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