Duplice versione di php7.0 e php5.6 su Debian Stretch

Duplice versione di php7.0 e php5.6 su Debian Stretch

Duplice versione di php7.0 e php5.6 su Debian Stretch

Con l'uscita dell'ultima stable Debian 9 Stretch, la versione di php di default è la 7.0, ma sarebbe utile avere a disposizione anche la versione 5.6. Per averle entrambe la strada più semplice è quella di aggiungere i repository deb.sury.org:

# curl https://packages.sury.org/php/apt.gpg | apt-key add -
# echo 'deb https://packages.sury.org/php/ stretch main' > /etc/apt/sources.list.d/deb.sury.org.list
# apt update

per verificare la versione di php:

# php -v

per cambiare versione:

# update-alternatives --config php

Duplice versione di php7.0 e php5.6 su Debian Stretch

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Oracle Virtualbox 5.1 su Debian Stretch-Buster

 

Oracle Virtualbox 5.1 su Debian Stretch-Buster

Guida su come installare Oracle Virtualbox 5.1 su Debian Stretch e Debian Testing/Buster, testata e funzionante. I comandi sotto sono tutti eseguiti da root:

# apt update; apt upgrade -y
# echo "deb https://download.virtualbox.org/virtualbox/debian stretch contrib" > /etc/apt/sources.list.d/virtualbox-debian.list
# wget -q https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox_2016.asc -O- | apt-key add -
# apt update; apt install virtualbox-5.1 dkms -y

Oracle Virtualbox 5.1 su Debian Stretch-Buster

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Aggiornare Bios Lenovo da Linux

 

Aggiornare Bios Lenovo da Linux

Aggiornare Bios Lenovo da Linux

Per aggiornare il bios sul mio Lenovo Thinkpad T540p, in tutta sicurezza ho usato la mia Debian Stretch e una chiavetta usb. Per prima cosa bisogna scaricare direttamente dal sito Lenovo l'utility BIOS Update (Bootable CD). Dopodichè il file .iso lo si converte in .img e lo si mette su usb:

geteltorito -o bios.img gmuj23uc.iso
sudo dd if=bios.img of=/dev/sdX bs=1M

adesso riavvare il pc e al boot premere F12 e scegliere la chiavetta usb, a questo punto bisognerà seguire l'indicazione per aggiornare il bios.

Aggiornare Bios Lenovo da Linux

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Apt Pinning sicuro con Debian Testing-Unstable-Experimental

 

Apt Pinning sicuro con Debian Testing-Unstable-Experimental

Apt Pinning sicuro con Debian Testing-Unstable-Experimental

Per avere una Debian sempre aggiornata con gli ultimi pacchetti, si può rimanere alla versione testing o per i più temerari addirittura in Sid/unstable. Se addirittura si volesse far convivere simultaneamente tutti e tre i repository, testing/unstable/experimental si può utilizzare il pinning:

Aggiornare il sistema:

# apt update; apt upgrade -y
# apt dist-upgrade -y

Aggiungere i repository:

# nano /etc/apt/sources.list

inserire:

## Debian Testing
deb https://httpsredir.debian.org/debian/ testing main non-free contrib
deb-src https://httpsredir.debian.org/debian/ testing main non-free contrib

## Debian Security
deb https://security.debian.org/ stretch/updates main contrib non-free
deb-src https://security.debian.org/ stretch/updates main contrib non-free

## Debian Sid/Unstable
deb https://ftp.it.debian.org/debian unstable main contrib non-free

## Debian experimental
deb https://ftp.it.debian.org/debian experimental main contrib non-free
# apt update

creazione dei due files che indicano quali sono le nostre preferenze per il pinning:

# nano /etc/apt/apt.conf.d/apt.conf

ed inserire:

APT::Default-Release "testing";
APT::Cache-Limit 65000000;
Apt::Get::Purge;
APT::Clean-Installed;
APT::Get::Fix-Broken;
APT::Get::Fix-Missing;
APT::Get::Show-Upgraded "true";
# nano /etc/apt/preferences

ed inserire:

Package: *
Pin: release a=testing
Pin-Priority: 750

Package: *
Pin: release n=sid
Pin-Priority: 700

Package: *
Pin: release a=experimental
Pin-Priority: 650
# apt update; apt upgrade

per installare un pacchetto dal ramo unstable:

# apt install -t unstable firefox

per conoscere da quale ramo è stato installato un pacchetto:

# apt install apt-show-versions
# apt-show-versions -b|awk 'BEGIN{FS="/"}$2=="testing"'
# apt-show-versions -b|awk 'BEGIN{FS="/"}$2=="unstable"'

Apt Pinning sicuro con Debian Testing-Unstable-Experimental

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Trasformare un Libro da pdf in AudioLibro

 

Trasformare un Libro da pdf in AudioLibro

Trasformare un Libro da pdf in AudioLibro

A volte può risultare utile trasformare un file pdf in un audiolibro. Per ottenere questo risultato bisogna utilizzare pdf2mp3, che è uno script che si appoggia a pdftotext, pico2wave e lame. Il processo non farà altro che convertire il pdf in tanti files txt, pico2wave li trasformerà in files wav, e per ultimo lame li convertirà in mp3. A conclusione di questo processo si utlizzerà cat per unire tutti i files.

Installazione:

# apt install python poppler-utils lame libttspico-utils coreutils mawk gawk git -y
# git clone https://github.com/jccall80/pdf2mp3
# cd pdf2mp3; chmod +x pdf2mp3
# cp pdf2mp3 /usr/bin/

prima di utilizzare lo script, bisognerà cambiare il linguaggio che di default è settato su ES:

# nano /usr/bin/pdf2mp3

e sostituire es=ES in it=IT come nella stringa sotto:

pico2wave -l=it-IT -w="$WAVE" "`cat $FIRST_FILE.lock`"

Utilizzo:

# pdf2mp3 /path/to/pdf

il comando sopra creerà nella cartella /tmp/pdf2mp3 diversi files mp3 che dovranno essere uniti con il comando:

# cd /tmp/pdf2mp3/
# cat *.mp3 > audiolibro.mp3

adesso con qualunque player si potrà ascoltare il libro

Trasformare un Libro da pdf in AudioLibro

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Sincronizzare cartella in locale e remoto con Lsyncd su Debian Stretch

 

Sincronizzare cartella in locale e remoto con Lsyncd su Debian Stretch

Sincronizzare cartella in locale e remoto con Lsyncd su Debian Stretch

Guida su come sincronizzare automaticamente una cartella sia in locale che in remoto utilizzando lsyncd su Debian Stretch. Questo è un metodo molto utile per sincronizzare la stessa cartella su più server contemporaneamente.

Installazione:

sudo apt install lsyncd

lysncd non crea files di configurazione, ma si trovano degli esempi in:

ls /usr/share/doc/lsyncd/examples/

output:

edmond@debianbox:~$ ls /usr/share/doc/lsyncd/examples/
lalarm.lua lecho.lua lgforce.lua lpostcmd.lua lrsyncssh.lua
lbash.lua lftp.lua limagemagic.lua lrsync.lua lsayirc.lua

un esempio di file di configurazione da cui partire è quello sotto:

cat /usr/share/doc/lsyncd/examples/lrsync.lua

output:

edmond@debianbox:~$ cat /usr/share/doc/lsyncd/examples/lrsync.lua
----
-- User configuration file for lsyncd.
--
-- Simple example for default rsync.
--
settings = {
    statusFile = "/tmp/lsyncd.stat",
    statusInterval = 1,
}

sync{
    default.rsync,
    source="src",
    target="trg",
}

Sincronizzare cartella in locale

sudo mkdir dir_sorgente
sudo mkdir dir_destinazione

creare dei files di prova:

sudo touch dir_sorgente/file{1..10}
ls source_dir/

Creare dei files di log utili per capire cosa succede durante la sincronizzazione:

sudo mkdir /var/log/lsyncd 
sudo touch /var/log/lsyncd/lsyncd.{log,status}

Creazione del file di configurazione:

sudo mkdir /etc/lsyncd
sudo nano /etc/lsyncd/lsyncd.conf.lua
settings {
        logfile = "/var/log/lsyncd/lsyncd.log",
        statusFile = "/var/log/lsyncd/lsyncd.status"
}

sync {
        default.rsync,
        source = "/home/edmond/dir_sorgente",
        target = "/home/edmond/dir_destinazione",
}

modificare quanto sopra con il proprio user/path

Avviare lsyncd:

sudo systemctl enable lsyncd
sudo systemctl restart lsyncd

e controllare la directory di destinazione che dovrebbe essersi popolata con i files di esempio:

ls dir_destinazione/

output:

file1 file10 file2 file3 file4 file5 file6 file7 file8 file9

consultare il log e lo status:

tail -10 /var/log/lsyncd/lsyncd.log
more /var/log/lsyncd/lsyncd.status

Sincronizzare cartella in remoto

la prima cosa da fare è quella di avere un accesso ssh senza password:

sudo su
ssh-keygen -t rsa

premere sempre enter

copiare la chiave sul server remoto:

ssh-copy-id USER@192.168.10.100

a questo punto se tutto è andato bene si avrà l'accesso senza password:

ssh USER@192.168.10.100

creare una directory da sincronizzare sul server:

mkdir dir_remote
exit

a questo punto bisogna editare il file di configurazione con le nuove modifiche. Di default lsyncd si collega via ssh con la porta standard 22, ma per chi usa una porta diversa bisogna specificarlo nel file di configurazione:

sudo nano /etc/lsyncd/lsyncd.conf.lua

settings {
    logfile = "/var/log/lsyncd/lsyncd.log",
    statusFile = "/var/log/lsyncd/lsyncd-status.log",
    statusInterval = 1
}

sync {
    default.rsyncssh,
    source="/home/edmond/dir_sorgente",
    host="USER@192.168.10.100",
    targetdir="/path/dir_remote",
    delay = 1,
    rsync = {
        archive = true,
        compress = true,
        whole_file = false
    },
    ssh = {
        port = 2233
    }
}

accedendo al server si potrà vedere se la sincronizzazione è avvenuta con successo.

sudo systemctl restart lsyncd
ssh user@192.168.10.100
ls dir_remote/

output:

server1@raspberrypi:~ $ ls dir_remote/
test_files1 test_files2 test_files4 test_files6 test_files8
test_files10 test_files3 test_files5 test_files7 test_files9

Sincronizzare cartella in locale e remoto con Lsyncd su Debian Stretch

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Come visualizzare default gateway da terminale in Linux

 

Come visualizzare default gateway da terminale in Linux

Come visualizzare default gateway da terminale Linux

I classici comandi come ifconfig o ip non visualizzano il default gateway, quindi per poterlo visualizzare si possono usare i tre comandi seguenti:

# netstat -nr
# ip route show
# route -n

Come visualizzare default gateway da terminale in Linux

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Cambiare nome scheda di rete da enp0s25/wlp4s0 a eth0/wlan0 con Systemd

 

Su un portatile Thinkpad T540P(20BE005YGE), i nomi delle schede di rete non sono le solite a cui io sono abituato, e cioè eth0 e wlan0, ma bensì enp0s25 e wlp4s0. Utilizzando Debian 9 Stretch con Systemd, per poter cambiare i nomi bisogna creare 2 files con i nomi delle interfacce. Quello che serve è il mac address delle schede, che si ottiene con il comando ifconfig o ip link:

Cambiare nome scheda di rete da enp0s25/wlp4s0 a eth0/wlan0 con Systemd

root@DebianBox:/home/edmond# ip link
1: lo: <LOOPBACK,UP,LOWER_UP> mtu 65536 qdisc noqueue state UNKNOWN mode DEFAULT group default qlen 1
    link/loopback 00:00:00:00:00:00 brd 00:00:00:00:00:00
2: enp0s25: <NO-CARRIER,BROADCAST,MULTICAST,UP> mtu 1500 qdisc pfifo_fast state DOWN mode DEFAULT group default qlen 1000
    link/ether 54:ee:11:0d:ce:11 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
3: wlp4s0: <BROADCAST,MULTICAST,UP,LOWER_UP> mtu 1500 qdisc mq state UP mode DORMANT group default qlen 1000
    link/ether 7c:7a:22:d9:3b:22 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
4: wwp0s20u10i6: <BROADCAST,MULTICAST> mtu 1500 qdisc noop state DOWN mode DEFAULT group default qlen 1000
    link/ether 02:15:e0:ec:01:00 brd ff:ff:ff:ff:ff:ff
root@DebianBox:/home/edmond# ifconfig
enp0s25: flags=4099<UP,BROADCAST,MULTICAST>  mtu 1500
        ether 54:ee:11:0d:ce:11  txqueuelen 1000  (Ethernet)
        RX packets 0  bytes 0 (0.0 B)
        RX errors 0  dropped 0  overruns 0  frame 0
        TX packets 0  bytes 0 (0.0 B)
        TX errors 0  dropped 0 overruns 0  carrier 0  collisions 0
        device interrupt 20  memory 0xf2600000-f2620000  

lo: flags=73<UP,LOOPBACK,RUNNING>  mtu 65536
        inet 127.0.0.1  netmask 255.0.0.0
        inet6 ::1  prefixlen 128  scopeid 0x10<host>
        loop  txqueuelen 1  (Local Loopback)
        RX packets 438  bytes 33948 (33.1 KiB)
        RX errors 0  dropped 0  overruns 0  frame 0
        TX packets 438  bytes 33948 (33.1 KiB)
        TX errors 0  dropped 0 overruns 0  carrier 0  collisions 0

wlp4s0: flags=4163<UP,BROADCAST,RUNNING,MULTICAST>  mtu 1500
        inet 192.168.1.41  netmask 255.255.255.0  broadcast 192.168.1.255
        inet6 fe80::87d4:6da9:153f:ffa4  prefixlen 64  scopeid 0x20<link>
        ether 7c:7a:22:d9:3b:22  txqueuelen 1000  (Ethernet)
        RX packets 16061  bytes 16095320 (15.3 MiB)
        RX errors 0  dropped 0  overruns 0  frame 0
        TX packets 12337  bytes 1597446 (1.5 MiB)
        TX errors 0  dropped 0 overruns 0  carrier 0  collisions 0

quindi creare il file 10-eth.link:

# nano /etc/systemd/network/10-eth.link

ed inserire

[Match]
MACAddress=XX:XX:XX:XX:XX:XX

[Link]
Name=eth0

ed il file 10-wlan.link:

[Match]
MACAddress=XX:XX:XX:XX:XX:XX

[Link]
Name=wlan0

e poi reboot.

Cambiare nome scheda di rete da enp0s25/wlp4s0 a eth0/wlan0 con Systemd

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Installare VeraCrypt su Debian 9 Stretch

 

Installare VeraCrypt su Debian 9 Stretch

Installare VeraCrypt su Debian 9 Stretch

VeraCrypt è un software open-source di crittografia di hard disk, partizioni e chiavette usb. E' un fork del defunto TrueCrypt, che io gia usavo più di 10 anni fa. VeraCrypt è disponibile per Linux, Mac OS, Windows, DragonFly BSD e Android. Ha un ottima interfaccia, rispetto a zuluCrypt che si trova nei repository.

Installazione su Debian Stretch:

$ mkdir veracrypt
$ cd veracrypt
$ wget https://launchpad.net/veracrypt/trunk/1.19/+download/veracrypt-1.19-setup.tar.bz2
$ tar xjvf veracrypt-1.19-setup.tar.bz2
$ sudo ./veracrypt-1.19-setup-gui-x64

alla fine dell'installazione si è pronti a creare una chiavetta usb cryptata da utilizzare con qualsiasi OS.

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Utilizzo di Rsync su DD-WRT

 

Utilizzo di Rsync su DD-WRT

Utilizzo di Rsync su DD-WRT

Dopo avere installato rsync sul mio router Asus RT-AC68U, utilizzando Entware. ho iniziato con il backup incrementale dei miei 3 Raspberry pi. L'utilizzo di rsync è quello standard, ma nella versione per ARM, ci sono delle piccole mancanze/differenze. Per ottenere un backup incrementale del mio centralino asterisk su Raspberry pi, ho usato:

# rsync -zzahlrvp -e 'ssh -p 2233' --progress --exclude={"/dev/*","/proc/*","/sys/*","/tmp/*","/run/*","/lost+found"} / ddwrt@192.168.1.1:/mnt/sdaX/cartella_backup

Utilizzo di Rsync su DD-WRT

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