(Errori) ldconfig e start-stop-daemon non sono nella variabile PATH

 

Dopo gli ultimi aggiornamenti su Debian Sid, mi sono ritrovato con questo errore di dpkg:

 

dpkg: attenzione: "ldconfig" non è stato trovato nella variabile PATH o non è un eseguibile.
dpkg: attenzione: "start-stop-daemon" non è stato trovato nella variabile PATH o non è un eseguibile.
dpkg: error: 2 expected programs not found in PATH or not executable.
Note: root's PATH should usually contain /usr/local/sbin, /usr/sbin and /sbin.
E: Sub-process /usr/bin/dpkg returned an error code (2)

 

ho risolto il problema con:

 

# visudo

 

e modificando il file in questo modo:

 

Defaults        env_reset
Defaults   secure_path="/usr/local/sbin:/usr/local/bin:/usr/sbin:/usr/bin:/sbin:/bin"

 

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Network-Manager VS Chattr 1 a 0

 

 

Sulla mia Debian ho voluto rimettere i dns di Opendns, e quindi sono andato a modificare direttamente /etc/resolv.conf, subito dopo mi sono accorto che le nuove impostazioni venivano perse. Allora mi sono detto, provo a bloccare la modifica del file usando chattr:

 

# chattr +i /etc/resolv.conf

# /etc/init.d/network-manager restart

 

a questo punto mi sentivo sicuro che il file non sarebbe stato modificato, ed invece mi sbagliavo, Network-Manager lo modifica ugualmente, e questo mi ha lasciato un'attimino spiazzato. Quindi il metodo più semplice per cambiare i dns, è quello grafico, come si vede nell'immagine, Network-Manager 1 Chattr 0 🙂

 

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Creare immagini semitrasparenti velocemente

 

 

 

Se serve creare un immagine semitrasparente in maniera veloce, senza andare ad aprire programmi di grafica, si può usare convert:

 

$ convert immagine.png -alpha set -channel A -fx 0.4 output.png

 

 

 

per altre opzioni consultare il man.

 

 

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Cartelle in 3D con TDFSB

 

 

 

 

Per navigare nel nostro file system in 3D, nei repo di mamma Debian è presente l'utility tdfsb, che ci permette di divertirci un po, anche se l'uso non è abbastanza comodo. Comunque una volta installato e lanciato da terminale, si aprirà una finestra che ci permetterà con l'aiuto dei tasti direzionali e della rotella del mouse di navigare nelle cartelle. Ci sono due tasti importanti da usare, e sono: Il tasto U , che non solo permette di ritornare alla visualizzazione standard delle cartelle, ma permette anche di navigare a ritroso. Il tasto F invece ci permette di passare in landscape mode. Per uscire basta premere il tasto Esc. Il video fatto sopra è venuto malissimo 🙁 anche se alcune mie foto presenti lo rendono accettabile 🙂

 

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(Browser) Webian Shell

 

 

 

 

Ho appena scoperto il browser Webian Shell, ed ho voluto provarlo….Lo ammetto mi sono fatto convincere dall'assonanza con il mio Amore, anche se il progetto è ancora acerbo, comunque per provarlo:

 

Download 32 bit

 

$ wget https://cloud.github.com/downloads/webianproject/shell/webian_shell_0.1-linux_32.tar.gz

$ tar -zxvf webian_shell_0.1-linux_32.tar.gz

$ cd Webian\ Shell/

$ ./Webian\ Shell

 

Download 64 bit

 

$ wget https://cloud.github.com/downloads/webianproject/shell/webian_shell_0.1-linux_64.tar.gz

 

 

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Screencast Perfetto (quasi) con Recordmydesktop e Mencoder

 

 

 

 

Ho già parlato altre volte per quanto riguarda gli Screencast, soprattutto adoperando FFMPEG, che scritto per inciso mi ha sempre soddisfatto in tutte le occasioni. Questa volta però vorrei scrivere due righe per quanto riguarda gtk-recordmydesktop, che non mi è mai piaciuto, in quanto ho sempre trovato scomodo il suo utilizzo quando si trattava di registrare una singola finestra, ed in più mi è sembrato lento nel salvataggio dello screencast. Comunque per farla breve, ho approfondito un pò di più la sua conoscenza, e per quanto mi riguarda ho trovato il giusto compromesso. L'idea di partenza quindi è quella di effettuare lo screencast di una singola finestra, e contemporaneamente di convertirlo in AVI, questa volta utilizzando mencoder.

 

Senza microfono:

 

$ recordmydesktop --no-sound -o "video.ogv" --windowid $(xwininfo | egrep 'Window id' | awk '{print $4}') && mencoder video.ogv -ovc xvid -xvidencopts pass=1 -o video.avi

 

Con Microfono:

 

$ recordmydesktop --device hw:0,0 -o "video.ogv" --windowid $(xwininfo | egrep 'Window id' | awk '{print $4}') && mencoder video.ogv -ovc xvid -oac mp3lame -xvidencopts pass=1 -o video.avi

 

per salvare Ctrl-Alt-S, per annullare Ctrl-C.

 

se non si indica il device, ed il microfono è configurato e funzionante, di default registra anche l'audio, quindi è indispensabile per uno screencast muto l'opzione --no-sound. Per chi invece usa pulseaudio, credo che basti inserire --device pulse al posto di --device hw:0,0

 


enjoy ;)

Debian Squeeze non monta iphone (solved)

 

 

 

 

Mi sono accorto da poco che sulla mia Debian Squeeze è apparso il problema del non riuscire a montare l'iphone. Infatti appena si collega appare l'errore:

 

Errore di lockdown non gestito (-5)

 

facendo una rapida ricerca su google ho visto che si tratta di un bug che interessa libimobiledevice1, e che conviene aggiornare alla versione 1.0.6-3. Si puo provvisoriamente inserire i repo testing di wheezy e poi basta un:

 

$ sudo apt-get install libimobiledevice1

 

che si porterà dietro tutte le dipendenze, e tutto ritornerà a funzionare.

 

 

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(Debian) Installare software senza i pacchetti raccomandati

 

 

A volte può risultare utile installare un determinato software senza i pacchetti raccomandati, questo per le più diverse ragioni, che possono andare dal non volersi trascinare dietro ulteriori programmi, alla possibilità di escluderne uno che può causare qualche problema. Ad ogni modo la bacchetta magica si può usare così:

 

# apt-get install --no-install-recommends nome_software

 

oppure:

 

# aptitude install --without-recommends nome_software

 

 

quindi facendo l'esempio con amule, vedremo alcune differenze:

 

 

root@Squeezebox:/home/edmond# apt-get install –no-install-recommends amule
Lettura elenco dei pacchetti… Fatto
Generazione albero delle dipendenze      
Lettura informazioni sullo stato… Fatto
I seguenti pacchetti saranno inoltre installati:
  amule-common libcrypto++8
Pacchetti suggeriti:
  amule-utils-gui
Pacchetti raccomandati:
  amule-utils
I seguenti pacchetti NUOVI saranno installati:
  amule amule-common libcrypto++8
0 aggiornati, 3 installati, 0 da rimuovere e 29 non aggiornati.
È necessario scaricare 5549 kB di archivi.
Dopo quest'operazione, verranno occupati 15,3 MB di spazio su disco.
Continuare [S/n]? n
Interrotto.

root@Squeezebox:/home/edmond# apt-get install amule
Lettura elenco dei pacchetti… Fatto
Generazione albero delle dipendenze      
Lettura informazioni sullo stato… Fatto
I seguenti pacchetti saranno inoltre installati:
  amule-common amule-utils libcrypto++8 libgd2-xpm
Pacchetti suggeriti:
  amule-utils-gui amule-gnome-support libgd-tools
I seguenti pacchetti saranno RIMOSSI:
  libgd2-noxpm
I seguenti pacchetti NUOVI saranno installati:
  amule amule-common amule-utils libcrypto++8 libgd2-xpm
0 aggiornati, 5 installati, 1 da rimuovere e 29 non aggiornati.
È necessario scaricare 6239 kB di archivi.
Dopo quest'operazione, verranno occupati 16,2 MB di spazio su disco.
Continuare [S/n]? n

Interrotto.

 

 

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Installare driver Nvidia al posto dei Nouveau senza riavviare

 

 

 

 

In una nuova installazione di Debian, e non solo, il server X si avvia usando i driver Nouveau, ma spesso e volentieri la prima cosa che si fa è quella d'installare i driver Nvidia. Io generalmente uso scaricarli direttamente dal sito, e procedere poi con l'installazione. Di default il driver nvidia controlla la presenza del modulo nouveau e quindi ti avvisa della necessità che questo venga messo in blacklist., a questo punto però bisogna riavviare per poter continuare l'installazione del driver nvidia, oppure, cercare di rimuovere il modulo con il comando rmmod nouveau che chiaramente non rimuoverà il modulo perchè è in esecuzione, allora bisogna forzare la procedura, quindi, rmmod -f nouveau ed il modulo viene rimosso, quindi si può procedere con l'installazione del driver nvidia, senza reboot.

 

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(Compiz) Pulsanti delle finestre scomparsi su Debian Sid

 

 

 

 

Su Debian Sid con Compiz attivo, c'è il problema della scomparsa dei pulsanti chiudi-massimizza-minimizza, il problema in sè non è molto grave in quanto quelle operazioni si riescono a fare ugualmente, ma per una questione estetica è meglio averli. Il problema da quello che ho capito dovrebbe dipendere dall'aggiornamento di libmetacity-private0 dal 2.30.1-3 al 2.34.0-1. In ogni caso mi pare che non sia stato risolto, quindi al momento per avere i pulsanti delle finestre si può usare emerald window decorator, installabile con la solita procedura tenendo presente che l'ultima versione è la 0.8.8. Consiglio importante è quello di non impostare Compiz all'avvio, ma di farlo partire "manualmente", altrimenti, si possono avere problemi che impediscono l'avvio di X, almeno  a me è successo questo.

 

 

 

 

enjoy 😉