(Errori Nvidia) video driver ABI versione 10.0 su Debian Wheezy/Sid

 

Installando i driver Nvidia su Debian Sid ho avuto il seguente errore:

 

================ WARNING WARNING WARNING WARNING ================
This server has a video driver ABI version of 10.0 that this
driver does not officially support.  Please check
https://www.nvidia.com/ for driver updates or downgrade to an X
server with a supported driver ABI.

 

i driver che ho usato erano di una versione di qualche tempo fa, dato che non ho la necessità di rincorrere l'ultimo driver Nvidia aggiornato per la mia scheda Gforce 7300GS, almeno fino a questo errore. Si risolve il tutto installando gli ultimi driver disponibili i 270.41.06 (relativi alla mia scheda) dove hanno tra l'altro aggiunto il supporto per xserver ABI 10 (xorg-server 1.10).

 

enjoy 😉

Lo Status di GNOME 3.0 in Debian

 

Per chi fosse interessato allo Status di Gnome 3 su Debian, c'è una pagina dove viene indicato lo stato dei pacchetti, il tutto suddiviso per colori. Si va dal verdone che indica che il pacchetto è arrivato in testing, al verde che indica che è in unstable, al giallo che è in experimental, ma soprattutto c'è una bella sfilza di rosso sangue 🙂 Lasciate il mio Gnome così com'è CA$$O.

 

https://www.0d.be/debian/debian-gnome-3.0-status.html

 

enjoy 😉

Repository Dropbox per Debian Squeeze

 

 

Dato che nei repository ufficiali Debian, Dropbox non è presente, volevo segnalare che nel mio Repository, sono presenti le versioni amd64 ed i386 di nautilus-dropbox_0.6.7-1. Sperando sia di gradimento 🙂

 

#### Edmond's repository
deb https://www.edmondweblog.com/repo/ binary/

 

enjoy 😉

Installazione emulatore android su Debian

 

 

 

Ho voluto provare l'emulatore per Android su Debian Wheezy/Sid amd64, ma si può provare anche su altre distribuzioni, questi gli step:

 

Installazione:

 

# apt-get install sun-java6-jdk sun-java6-jre ia32-libs

$ wget 

# cp android-sdk_r09-linux_x86.tgz /opt

# cd /opt

# tar -xvf android-sdk_r09-linux_x86.tgz

# cd android-sdk-linux_x86/tools

# ./android

 

la configurazione è abbastanza semplice, basta scaricare il necessario dalla finestra che si è aperta:

 

 

 

 

enjoy 😉

Abilitare la voce elimina in Nautilus per Debian/Ubuntu

 

Quando si vuole eliminare un file in Debian o Ubuntu, Nautilus di default è settato con la voce " Sposta nel cestino", per poi successivamente dal cestino eliminarlo definitavamente. Per abilitare la voce "elimina" nel menu di Nautilus basta:

$ gconf-editor

e spostarsi in:

apps/nautilus/preferences/

ed abilitare:

enable_delete

 

enjoy 😉

LMDE 64 problemi al boot e fstab

 

 

Scrivo due righe per chi si trovasse ad avere lo stesso problema che ho avuto io in una fresca installazione di LMDE 64 bit. I problemi in /etc/fstab sono sempre più frequenti, anzi credo che siano gravemente proporzionali al numero di partizioni che si hanno su hard disk, ossia più partizioni più errori. Come già ho avuto modo di lamentarmi, non solo scambia /dev/sda1 windows con ext3 /, ma questa volta ha aggiunto una partizione inesistente e cioè /dev/sda2, più un kernel panic.

# / was on /dev/sda1 during installation
UUID=385ecae6-bd34-41c3-a524-974b8cd6d17f /               ext3    errors=remount-ro 0       1
# swap was on /dev/sda2 during installation
UUID=c6876978-438f-4a1e-ae53-dacdf22d1e4a none            swap    sw              0       0
/dev/scd0       /media/cdrom0   udf,iso9660 user,noauto     0       0
proc    /proc    proc    nodev,noexec,nosuid    0    0
/dev/sda12    /    ext4    rw,errors=remount-ro    0    0
 

Sopra si vede la partizione /dev/sda1 dove c'è Windows, identificata come / ext3, e la partizione /dev/sda2 con swap, errata sia nell'uuid, sia nella partizione. Comunque una volta finita l'installazione al momento di riavviare ho ottenuto una specie di kernel panic, dove in quelle poche righe l'unica cosa che si capiva era: UUID=xxxxxx-xxxx-xxxxx-xxxx inesistente. Quindi il passo successivo è stato avviare da un'altra distro e montare la nuova installazione, e controllare l'uuid, che da un controllo con blkid risultava esatto. Quali le stringhe incriminate?
 

menuentry "Debian GNU/Linux, with Linux 2.6.32-5-amd64 (on /dev/sda12)" {
    insmod part_msdos
    insmod ext2
    set root='(hd0,msdos12)'
    search –no-floppy –fs-uuid –set dc199cb8-c4ee-48e1-9e8c-69b304cd12d9
    linux /boot/vmlinuz-2.6.32-5-amd64 root=UUID=1f084bbd-a556-4e8b-9ab4-c9049cfda7e3 ro quiet
    initrd /boot/initrd.img-2.6.32-5-amd64
}
 

guardando più attentamente si nota che i due uuid sono diversi, il primo esatto il secondo errato, ecco da dove arrivava il kernel panic, infatti una volta modificato il secondo uuid, LMDE riesce a bootare. Successivamente si deve cambiare l'uuid anche in /etc/initramfs-tools/conf.d/resume. Quindi ho l'impressione che piu partizioni si hanno e più si può incorrere in errori, tutto questo in attesa della risoluzione. Una nota positiva dell'installer è che riconosce la partizione zfs 🙂 mentre quello Debian no.

 

enjoy 😉
 

Edmond's Weblog Repository

 

 

Ho voluto creare un piccolo Repository dove poter condividere nuovi programmi o nuovi kernel, con qualche visitatore temerario di passaggio 🙂 Era un pò che ci pensavo se farne uno o meno, ed in questi giorni di festa, stando a casa dal lavoro, mi sono deciso ad abbozzarne uno. La mia titubanza stava nel fatto, che giustamente dopo aver fatto un  Repository qualcosa dentro bisogna mettere, e siccome il tempo che il lavoro mi prende è quello di un'intera giornata, la mia paura era quella di non riuscire a metterci nulla, ma poi riflettendo mi sono detto, scusa, ma in questi ultimi anni quello che hai fatto e scritto lo hai fatto di sera-notte ed il fine settimana, quindi finche la passione arde, andiamo avanti così 🙂  Ordunque l'indirizzo da aggiungere ad /etc/apt/sources.list è il seguente:

#### Edmond's repository
deb https://www.edmondweblog.com/repo/ binary/

al momento non c'è bisogno di chiave per l'autenticazione.

 

Ah….quasi dimenticavo….c'è già qualcosa di nuovo ed interessante all'interno 🙂

 

enjoy 😉

Info su installazione Debian GNU/kFreeBSD con ZFS

 

Metto nero su bianco qualche informazioni su Debian GNU/kFreeBSD con filesystem ZFS, dato che in rete non è che ci sia tanto, o meglio, non sono in tanti quelli che hanno un installazione su hard disk ed un blog dove condividere l'esperienza. Inizio subito col segnalare che al momento si può installare solo su sistemi a 64bit-amd64.

Download kfreebsd-zfs-amd64

Download ultima versione febbraio 2011

La prima parte dell'installazione procede velocemente, quando si arriva al partizionamento del disco, le cose diventano lentissime. Una volta create le partizioni di  / e swap, l'installer ci metterà circa 4-5 minuti per avviare la finestra di conferma di scrittura dei dati su hard disk, ed altri 6-7 minuti per formattare la partizionie (15G) ed avviare l'installazione del sistema di base. Preciso questo, in quanto nei 2 procedimenti lentissimi sopra elencati, e facile credere che qualcosa sia andato storto e quindi abortire l'installazione, causa anche una ingannevole finestra blu totalmente immobile. Il resto dell'installazione fila liscia, e quando si arriva all'installazione di Grub, bisogna per forza installarlo nel MBR, anche se al riavvio non troveremo più le altre voci dei diversi OS, questo perchè abbiamo bisogno di conoscere l' uuid (il comando blkid non dà l'uuid della partizione zfs), e la partizione zfs da linux non si monta. Una volta avviato Debian GNU/kFreeBSD, montiamo una partizione ext3 (con ext4 non funziona, o comunque io non so come montarla):

identificare la partizione:

$ ls /dev/|grep ^ad

montarla:

# mount -t ext2fs /dev/adXX /mnt

a questo punto copiamo grub.cfg nella partizione ext3

# cp /boot/grub/grub.cfg /mnt/grub.cfg.kfreebsd

adesso non ci rimane che ripristinare da cd live Grub, per riavere tutti i nostri OS, ed una volta avviato dalla nostra distribuzione abituale, possiamo copiare il menuentry del file grub.cfg.kfreebsd in /etc/grub.d/40_custom, e quindi poi fare un update-grub per trovare la voce di Debian GNU/kFreeBSD 8.1-1-amd64 nel menù di Grub.

es: menuentry:

menuentry 'Debian GNU/kFreeBSD, with kFreeBSD 8.1-1-amd64' –class debian –class gnu-kfreebsd –class gnu –class os {
    insmod part_msdos
    insmod zfs
    set root='(hd0,9)'
    search –no-floppy –fs-uuid –set d33229d75b9005cc
    echo            'Loading kernel of FreeBSD 8.1-1-amd64 …'
    kfreebsd        //@/boot/kfreebsd-8.1-1-amd64.gz
    insmod part_msdos
    insmod zfs
    set root='(hd0,9)'
    search –no-floppy –fs-uuid –set d33229d75b9005cc
    kfreebsd_module_elf    //@/lib/modules/8.1-1-amd64/opensolaris.ko
    kfreebsd_module_elf    //@/lib/modules/8.1-1-amd64/zfs.ko
    insmod part_msdos
    insmod zfs
    set root='(hd0,9)'
    search –no-floppy –fs-uuid –set d33229d75b9005cc
    kfreebsd_module        //@/boot/zfs/zpool.cache type=/boot/zfs/zpool.cache
    set kFreeBSD.vfs.root.mountfrom=zfs:debian-ad0s9
    set kFreeBSD.vfs.root.mountfrom.options=rw
}

 

enjoy 😉

Debian GNU/Hurd con nuovo Debian installer

 

 

 

 

Un po di tempo fa avevo fatto delle guide inerenti Debian GNU/Hurd , e su come installarla su VirtualBox. Adesso un'altro piccolo passo avanti è stato fatto, e riguarda il nuovo Debian installer, che semplifica ulteriormente l'installazione, e ci risparmia un bel pò di comandi dal terminale. La procedura è quella classica alla Debian-way, bisogna solo ricordarsi di settare i parametri di connessione come nell'immagine seguente:

 

 

nella guida precedente ho usato VirtualBox, invece se si vuole usare Qemu:

$ wget

# apt-get install qemu-{system,utils}

creazione disco:

$ qemu-img create hurd-install.qemu 3G

inizio installazione:

$ qemu -m 512 -net nic,model=ne2k_pci -net user-hda hurd-install.qemu -cdrom mini.iso -boot d

il mirror di default è:

sostituibile con i classici:

deb https://ftp.it.debian.org/debian unstable main
deb https://ftp.debian-ports.org/debian unreleased main

 

 

enjoy 😉

ZFS on Linux su Debian Squeeze

 

 

Negli ultimi giorni si è parlato molto di ZFS on Linux, ed io lo sto seguendo anche per l'interesse che nutro verso Debian GNU/kFreeBSD. Quindi ho deciso di provare questo modulo su Debian Squeeze, dopo aver provato anche zfs-fuse. Sul sito previa registrazione si possono scaricare i pacchetti deb-rpm per Fedora-Ubuntu-Rhel 6, altrimenti seguire questi passi:

Requisiti:

# apt-get install build-essential gawk alien fakeroot libz-dev uuid-dev libblkid-dev linux-headers-$(uname -r)

Download ed installazione SPL (Solaris Porting Layer)

$ git clone git://github.com/behlendorf/spl.git

$ cd spl

$ ./configure

$ make deb

dpkg -i *_amd64.deb

Download ed installazione ZFS

$ git clone git://github.com/behlendorf/zfs.git

$ cd zfs

$ ./configure

$ make deb

# dpkg -i *_amd64.deb

# modprobe zfs

facciamo un controllo dei moduli:

root@debianbox:/home/edmond# lsmod |grep zfs
zfs                   649794  0
zcommon                26409  1 zfs
znvpair                24225  2 zfs,zcommon
zavl                    4092  1 zfs
zlib_deflate           17650  1 zfs
zunicode              316550  1 zfs
spl                    76140  6 splat,zfs,zcommon,znvpair,zavl,zunicode
 

root@debianbox:/home/edmond# dpkg -l |grep zfs
ii  zfs                                  0.5.2-2                              ZFS Library and Utils
ii  zfs-devel                            0.5.2-2                              ZFS File System User Headers
ii  zfs-modules                          0.5.2-2                              ZFS File System
ii  zfs-modules-devel                    0.5.2-2                              ZFS File System Headers and Symbols
ii  zfs-test                             0.5.2-2                              ZFS File System Test Infrastructure