Come creare una Debian Live modalità UEFI

 

Come creare una Debian Live modalità UEFI

 

Guida su come creare una Debian Live in modalità UEFI. Questa guida non spiega le differenze tra Bios o UEFI, o tra MBR o GPT, poichè in rete si trovano esaustive spiegazioni, ma mi soffermerò su come crearsi una Debian Live in modalità d'installazione UEFI, dato che al momento non ci sono immagini ufficiali, o almeno credo. Ad ogni modo dato che io uso Mate come Desktop Environment, mi sono preparato una Debian Jessie Live UEFI personalizzata, con firmware-nonfree. La mia chiavetta viene identificata come /dev/sdb1, quindi:

sudo fdisk -l
sudo umount /dev/sdb1
sudo mkdosfs -F 32 -I /dev/sdb1
sudo mount /dev/sdb1 /mnt
cd /mnt
sudo apt-get install p7zip
sudo 7z x /percorso/del/file/debian-live-8.2.0-amd64.iso
sudo mkdir EFI && cd EFI && sudo mkdir BOOT
cd BOOT/
sudo wget https://svn.code.sf.net/p/edk2/code/trunk/edk2/ShellBinPkg/UefiShell/X64/Shell.efi
sudo mv Shell.efi Bootx64.efi
cd /mnt
sudo nano startup.nsh

ed incollare dentro:

live\vmlinuz initrd=live\initrd.img append boot=live components

salvare, e poi:

cd ..
sudo umount /dev/sdb1
sudo reboot

a questo punto dopo aver riavviato in modalita UEFI, apparirà una shell, e per avviare la Debian Live basterà premere ENTER oppure digitare:

startup.nsh

enjoy 😉

 

Creare una Debian Jessie Live persistente con firmware non-free

 

Creare una Debian Jessie Live persistente con firmware non-free

 

Guida su come creare una Debian Jessie Live persistente con firmware non-free, alla Debian way. Possedere una chiavetta usb con la propria distribuzione preferita può ritornare utile, sia come OS di riserva, live o installabile, sia come strumento di lavoro. Per avere un buon strumento di lavoro, bisogna però avere tutti i propri programmi preferiti, e per ottenere ciò bisogna creare una Debian Live in modalità persistente. Con la modalità persistente, si può installare tutto quello che serve e portarsi dietro i documenti preferiti,  ed addirittura la distribuzione può essere aggiornata, senza paura che al riavvio le modifiche vadano perse. Quello che serve come prima cosa è scaricare la Debian Live iso-hybrid, scegliendo anche il proprio Desktop Environment, ed alcuni pacchetti:

 

# apt-get install mbr syslinux p7zip

 

la mia chiavetta di 8G viene identificata come /dev/sdb, quindi la guida utilizzerà questa sintassi:

Inserire la chiavetta usb e verificare come viene identificata, la mia come /dev/sdb con 2 partizioni:

# fdisk -l
# umount /dev/sdb1
# umount /dev/sdb2

 

Formattazione:

# dd count=1 bs=512 if=/dev/zero of=/dev/sdb

 

Creazione tabella delle partizioni e di 2 partizioni, una in fat32 l'altra in ext4:

# parted /dev/sdb
(parted) mklabel msdos                                          
(parted) mkpart primary fat32 1 1536M                                  
(parted) mkpart primary ext4 1536 8G
(parted) set 1 boot on                                                   
(parted) q

 

Creazione filesystem:

# /sbin/mkdosfs -n live /dev/sdb1
# /sbin/mkfs.ext4 -L persistence /dev/sdb2
# mkdir /mnt/live
# mkdir /mnt/persistence
# mount /dev/sdb1 /mnt/live
# mount /dev/sdb2 /mnt/persistence
# cd /mnt/live
# 7z x /percorso_iso_scariicata/debian-live-8.2.0-amd64-mate-desktop+nonfree.iso

 

Modificare il file live.cfg inserendo le opzioni persistence e noeject:

# nano isolinux/live.cfg

dove la prima parte deve essere come sotto:

label live-amd64
        menu label ^Live (amd64)
        menu default
        linux /live/vmlinuz
        initrd /live/initrd.img
        append boot=live components persistence noeject quiet splash

 

Creazione del dispositivo usb bootable e della seconda partizione persistente:

# /sbin/install-mbr /dev/sdb
# syslinux -i /dev/sdb1
# mv isolinux syslinux
# mv syslinux/isolinux.cfg syslinux/syslinux.cfg
# mv syslinux/isolinux.bin syslinux/syslinux.bin
# cd /mnt/persistence
# echo / union > persistence.conf
# cd ..
# umount /mnt/live
# umount /mnt/persistence

A questo punto si può riavviare e provare la Debian Jessie Live persistente con firmware non-free. La prima cosa da fare volendo è quella di aggiornare il sistema per poi installare i propri programmi preferiti:

# apt-get update && apt-get upgrade -y

Utente e password di default sono: username=user password=live

 

enjoy 😉

 

Server Cloud WebDav su Raspberry pi 2 e Debian Jessie

Server WebDav su Raspberry pi 2

 

Per avere un proprio Server Cloud WebDav su Raspberry pi 2 e Debian Jessie, da utilizzare sia in locale che da remoto, alla stregua di Dropbox, Box.com, OneDrive ecc ecc, i passi da seguire sono i seguenti:

sudo apt-get install apache2
sudo a2enmod dav_fs
sudo a2enmod auth_digest
sudo service apache2 restart
sudo mkdir -p /webdav
sudo chown www-data /webdav
sudo cp /etc/apache2/sites-available/000-default.conf /etc/apache2/sites-available/000-default.conf_bak
sudo nano /etc/apache2/sites-available/000-default.conf

che deve essere come sotto, inserendo al posto delle xxx.xxx.x.x, l' IP del Raspberry:

<VirtualHost xxx.xxx.x.x:80>
        ServerAdmin webmaster@localhost

        DocumentRoot /webdav
        <Directory /webdav>
                Options Indexes MultiViews
                AllowOverride None
                Order allow,deny
                allow from all
        </Directory>

        Alias /webdav /webdav

        <Location /webdav>
           DAV On
           AuthType Basic
           AuthName "webdav"
           AuthUserFile /webdav/passwd.dav
           Require valid-user
       </Location>
</VirtualHost>

 

sudo service apache2 restart
sudo htpasswd -c /webdav/passwd.dav nome_utente_Raspberry

per chi deve accedere da Windows al server WebDav:

sudo htpasswd /webdav/passwd.dav xxx.xxx.x.x\\nome_utente_Raspberry

poi:

sudo chown root:www-data /webdav/passwd.dav
sudo chmod 640 /webdav/passwd.dav
sudo service apache2 restart

Il server sarà raggiungibile all'indirizzo https://ip_server/webdav

Adesso un minimo di protezione per il nostro server cloud installando Fail2ban, così da bloccare dopo 3 tentativi l'IP di che tenta di accedere senza le giuste credenziali:

sudo apt-get install fail2ban
sudo nano /etc/fail2ban/jail.local

ed inserire:

[apache]
enabled  = true
port     = https,https
filter   = apache-auth
logpath  = /var/log/apache*/*error.log
maxretry = 6

[apache-noscript]
enabled  = true
port     = https,https
filter   = apache-noscript
logpath  = /var/log/apache*/*error.log
maxretry = 6

[apache-overflows]
enabled  = true
port     = https,https
filter   = apache-overflows
logpath  = /var/log/apache*/*error.log
maxretry = 2

[apache-nohome]
enabled  = true
port     = https,https
filter   = apache-nohome
logpath  = /var/log/apache*/*error.log
maxretry = 2

riavviare fail2ban:

sudo service fail2ban restart

adesso siamo pronti ad utilizzare il nostro server cloud.

 

enjoy 😉

 

Installare Oracle VirtualBox 4.3 su Debian Wheezy/Jessie

 

 

Installare Oracle VirtualBox 4.3 su Debian Wheezy/Jessie

 

 

Oracle VirtualBox è un software open source per l'esecuzione di macchine virtuali. Supporta Windows, GNU/Linux e Mac OS X come sistemi operativi host, ed è in grado di eseguire Windows, GNU/Linux, OS/2 Warp, BSD come sistemi operativi guest. Per installare Oracle VirtualBox 4.3 su Debian Wheezy/jessie basta aggiungere i repository ufficiali al sources.list:

 


# sh -c 'echo "deb https://download.virtualbox.org/virtualbox/debian wheezy contrib" >> /etc/apt/sources.list'
# apt-get update
# wget -q https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox.asc -O- | apt-key add -
# apt-get update
# apt-get install virtualbox-4.3

 

enjoy 😉

 

Installare Adobe Reader su Debian Jessie 64 Bit

 

Installare Adobe Reader su Debian Jessie 64 Bit

Per installare Adobe Reader su Debian Wheezy/Jessie 64 BIT, bisogna abilitare il supporto al Multi-Arch. e poi procedere con l’installazione, scaricandolo da qua:

 

$ wget ftp://ftp.adobe.com/pub/adobe/reader/unix/9.x/9.5.5/enu/AdbeRdr9.5.5-1_i386linux_enu.deb
# dpkg --add-architecture i386
# apt-get update
# apt-get install libxml2:i386 libgtk2.0-0:i386  libstdc++6:i386
# dpkg -i AdbeRdr9*.deb
# apt-get install -f

 

enjoy 😉

 

Installare WordPress 4.1.1 su Debian Jessie

 

Installare WordPress 4.1.1 su Debian Jessie

 

 

Per installare WordPress 4.1.1 su Debian Jessie basta seguire questa semplice guida:

 

Installare LAMP:

 

# apt-get install apache2 mysql-server mysql-client php5 php5-mysql php5-gd php5-curl

 

verrà chiesto di scegliere una password per mysql. Una volta terminata l'installazione di tutto l'occorrente si può procedere con la preparazione del database, dove i parametri immessi nell'esempio sotto saranno i seguenti:

database=wpdb, user=wpuser, password=wppassword:

 

# mysql -u root -p

 

verrà chiesta la password di root per mysql, scelta in fase d'installazione, successivamente inserire linea per linea e dare invio:

 

CREATE DATABASE wpdb;
CREATE USER wpuser@localhost IDENTIFIED BY 'wppassword';
GRANT ALL PRIVILEGES ON wpdb.* TO wpuser@localhost;
FLUSH PRIVILEGES;
exit

 

riavviare i servizi:

 

# service apache2 restart
# service mysql restart

 

Scaricare wordpress, settare i permessi e configurare wp-config.php:

 

# cd /tmp/ && wget https://wordpress.org/latest.tar.gz
# tar -xvzf latest.tar.gz
# mv wordpress /var/www/html/
# chown -R www-data.www-data /var/www/html/wordpress
# chmod -R 755 /var/www/html/wordpress
# mkdir -p /var/www/html/wordpress/wp-content/uploads
# chown -R www-data.www-data /var/www/html/wordpress/wp-content/uploads
# cd /var/www/html/wordpress/
# cp wp-config-sample.php wp-config.php
# nano wp-config.php

 

che dovrà essere così:

 

// ** MySQL settings – You can get this info from your web host ** //
/** The name of the database for WordPress */
define('DB_NAME', 'wpdb');

/** MySQL database username */
define('DB_USER', 'root');

/** MySQL database password */
define('DB_PASSWORD', 'wppassword');

/** MySQL hostname */
define('DB_HOST', 'localhost');

 

a questo punto basterà andare all'indirizzo https://localhost/wordpress/, per iniziare l'installazione guidata di WordPress, ed iniziare quindi con la creazione di un proprio blog.

 

enjoy 😉

 

Teamviewer 10 su Debian Wheezy/Jessie 64 bit

Teamviewer 10 Jessie 64 Bit

 

 

Per installare Teamviewer 10 su Debian Wheezy/Jessie 64 BIT, bisogna prima abilitare il supporto al Multi-Arch. e poi procedere con l'installazione:

 

$ wget https://download.teamviewer.com/download/teamviewer_i386.deb

# dpkg --add-architecture i386

# apt-get update

# dpkg -i teamviewer_i386.deb

# apt-get install -f

 

enjpy 😉

 

Speedtest da teminale in Linux

Speedtest da teminale in Linux

Per misurare la velocità della connessione internet, si può fare anche uno speedtest da teminale in Linux, utilizzando Speedtest-cli. Scritto in Python CLI, si appoggia al sito Speedtest.net per misurare la velocità della connessione, sia in download che in upload. Per installarlo su Debian dai repository:

# apt-get install python-pip
# pip install speedtest-cli

manualmente:

$ wget https://raw.github.com/sivel/speedtest-cli/master/speedtest_cli.py
# chmod a+rx speedtest_cli.py
# mv speedtest_cli.py /usr/local/bin/speedtest-cli
# chown root:root /usr/local/bin/speedtest-cli

effettuare uno speedtest:

# speedtest-cli

speedtest con condivisione:

# speedtest-cli --share

lista dei server:

# speedtest-cli --list

cambiare server:

# speedtest-cli --server 4302
root-DebianJessie speedtest-cli --list
Retrieving speedtest.net configuration...
Retrieving speedtest.net server list...
2567) Prometeus di Daniela Agro (Cologno Monzese, Italy) [14.66 km]
5502) Linkem SPA (Milan, Italy) [14.86 km]
3667) Telecom Italia S.p.A. (Milan, Italy) [14.86 km]
5331) C.U. SRL (Milan, Italy) [14.86 km]
4302) Vodafone IT (Milan, Italy) [14.86 km]
4388) ItaliaOnline (Milan, Italy) [14.86 km]
2824) H3G (Milan, Italy) [14.86 km]
1392) ENTER S.r.l. (Milan, Italy) [14.86 km]
3997) NGI SpA (Busto Arsizio, Italy) [21.39 km]
4492) GOLINE SA (Stabio, Switzerland) [32.53 km]
 999) InternetONE (Varese, Italy) [33.51 km]
ecc.ecc.ecc.ecc

aggiornare speedtest-cli:

# pip install speedtest-cli --upgrade

enjoy 😉

Confrontare il contenuto di due cartelle usando diff

 

Puo capitare di volere confrontare il contenuto di due cartelle simili, ed uno dei metodi potrebbe essere quello di usare il comando diff:

 

$ diff --suppress-common-lines -y <(cd /percorso/cartella1; find .|sort) <(cd /percorso/cartella2; find .|sort)

 

questo comando mostrerà nel terminale solo sul lato destro, le differenze tra le due cartelle. In caso di un output lungo è meglio redirigere il tutto in un file di testo:

 

$ diff --suppress-common-lines -y <(cd /percorso/cartella1; find .|sort) <(cd /percorso/cartella2; find .|sort) >confronto.txt

 

enjoy 😉

 

Installare Grub Customizer 4.0.6 su Debian Wheezy/Jessie

 

grub-customizer

 

 

Per Installare Grub Customizer 4.0.6 su Debian Wheezy/Jessie, e quindi andare a modificare in maniera semplice e veloce le opzioni di Grub 2, basta seguire questi semplici steps:

 

# apt-get install build-essential libssl-dev cmake libgtkmm-3.0-dev gettext libarchive-dev

$ wget https://launchpad.net/grub-customizer/4.0/4.0.6/+download/grub-customizer_4.0.6.tar.gz

$ tar xfv grub-customizer*

$ cd grub-customizer*

$ cmake . && make -j3

# make install

 

enjoy 😉