Debian Stretch Live UEFI-BIOS Persistente Sicura

Debian Stretch Live UEFI-BIOS Persistente Sicura

Debian Stretch Live UEFI-BIOS Persistente Sicura

Ho fatto diverse guide su come costruirsi una Debian Live personalizzata, creando anche una categoria dedicata. Le ultime due sono state: Creare una Debian Stretch Live Custom persistente Sicura  e Creare una Debian Live personalizzata con live build. Questa guida invece sarà quella definitiva, dove la chiavetta costruita sarà un mix di sicurezza e personalizzazione, il tutto avviabile sia da UEFI che da Legacy BIOS, con partizione cryptata con LUKS. La guida sotto è per utenti avanzati, dato che non spiegherò ogni singolo passaggio, quindi attenzione a fare copia ed incolla senza capire quello che si andrà a fare, e sopratutto attenzione ad identificare con certezza il device usb. Questa guida si può adattare anche utilizzando una Debian Live scaricata direttamente dal sito, ma il problema è che non si può cryptare la partizione dato che cryptsetup non è installato di default, da qui l’esigenza di creare una Debian Live di base con cryptsetup installato, dopodichè successivamente si potrà installare tutto il resto.

Installazione tools:

$ sudo apt install -y debootstrap grub-common grub-pc-bin grub-efi-amd64-bin efibootmgr syslinux squashfs-tools live-build live-tools live-boot cryptsetup

Preparazione Debian Base:

$ mkdir live; cd live
$ lb config --distribution stretch --binary-images iso-hybrid --architectures amd64 --archive-areas "main contrib non-free" --debian-installer-gui true debian-installer live --mirror-bootstrap http://ftp.it.debian.org/debian/ --mirror-binary http://ftp.it.debian.org/debian --bootappend-live boot=live components persistence persistence-encryption=luks timezone=Europe/Rome locales=en_GB.UTF-8 keyboard-layouts=it hostname=Debian-Custom username=user noeject autologin

per installare un desktop environment ed i programmi di cui si necessita, bisogna editare il file live.list.chroot, ed incollare dentro il necessario:

$ nano config/package-lists/live.list.chroot

incollare dentro:

mate-desktop-environment task-laptop xorg xinit xserver-xorg-input-evdev xserver-xorg-input-libinput xserver-xorg-input-kbd cryptsetup firefox-esr firmware-linux-nonfree firmware-iwlwifi firmware-linux-free

Costruzione Debian Base:

$ sudo lb build

Debian Stretch Live UEFI-BIOS Persistente Sicura

Identificazione device usb e partizioni: nel mio caso userò /dev/sda, ed i comandi eseguiti tutti come root:

# fdisk -l
# umount /dev/sda*
# dd count=1 bs=512 if=/dev/zero of=/dev/sda
# parted -s -- /dev/sda mktable gpt mkpart efi 1 100M
# parted -s -- /dev/sda mkpart live 100M 3G
# parted -s -- /dev/sda mkpart persistence 3G 100%
# parted /dev/sda set 1 msftdata on
# parted /dev/sda set 2 legacy_boot on
# parted /dev/sda set 2 msftdata on
# mkfs.vfat -n EFI /dev/sda1
# mkfs.vfat -F32 -n LIVE /dev/sda2

Creazione partizione cryptata /dev/sda3 persistente:

# cryptsetup --verbose --verify-passphrase luksFormat /dev/sda3
# cryptsetup luksOpen /dev/sda3 sda3_crypt
# mkfs.ext4 -L persistence /dev/mapper/sda3_crypt
# mkdir /mnt/persistence
# mount /dev/mapper/sda3_crypt /mnt/persistence/
# echo "/ union" > /mnt/persistence/persistence.conf
# umount /mnt/persistence/
# cryptsetup luksClose sda3_crypt

Mount partizioni di lavoro:

# mkdir -p /mnt/{efi,live,live-iso}
# mount /dev/sda1 /mnt/efi
# mount /dev/sda2 /mnt/live

Mount Debian Base:

# mount -oro live/live-image-amd64.hybrid.iso /mnt/live-iso
# cp -ar /mnt/live-iso/* /mnt/live
# rm -rf /mnt/live/efi

Grub per UEFI:

# grub-install --removable --target=x86_64-efi --boot-directory=/mnt/live/boot/ --efi-directory=/mnt/efi /dev/sda

Syslinux per legacy BIOS:

# dd bs=440 count=1 conv=notrunc if=/usr/lib/syslinux/mbr/gptmbr.bin of=/dev/sda
# syslinux --install /dev/sda2

Fix grub.cfg

# rm /mnt/live/boot/grub/grub.cfg
# nano /mnt/live/boot/grub/grub.cfg

ed incollare dentro:

set default="0"
set timeout=3

    menuentry "Debian Custom Live" {
        linux /live/vmlinuz-4.9.0-6-amd64 boot=live persistence persistence-encryption=luks keyboard-layouts=it locales=en_US.UTF-8,it_IT.UTF-8
        initrd /live/initrd.img-4.9.0-6-amd64
}

Fix syslinux:

# mv /mnt/live/isolinux /mnt/live/syslinux/
# mv /mnt/live/syslinux/isolinux.bin /mnt/live/syslinux/syslinux.bin
# mv /mnt/live/syslinux/isolinux.cfg /mnt/live/syslinux/syslinux.cfg
# rm /mnt/live/syslinux/menu.cfg
# nano /mnt/live/syslinux/menu.cfg

ed incollare dentro:

LABEL Debian GNU/Linux Live (kernel 4.9.0-6-amd64)
  SAY "Booting Debian GNU/Linux Live (kernel 4.9.0-6-amd64)..."
  linux /live/vmlinuz-4.9.0-6-amd64
  APPEND initrd=/live/initrd.img-4.9.0-6-amd64 boot=live components persistence persistence-encryption=luks keyboard-layouts=it locales=en_US.UTF-8,it_IT.UTF-8

per verificare la versione del kernel:

# ls live/chroot/boot/

output:

root@debianbox:/home/edmond# ls live/chroot/boot/
config-4.9.0-6-amd64  initrd.img-4.9.0-6-amd64    vmlinuz-4.9.0-6-amd64
grub              System.map-4.9.0-6-amd64

Smontaggio e pulizia:

# umount /mnt/efi /mnt/live /mnt/live-iso
# rmdir /mnt/efi /mnt/live /mnt/persistence /mnt/live-iso

a questo punto basta riavviare e fare il boot in modalità uefi oppure legacy, in entrambi i casi ad un certo punto del boot verrà chiesto la password, senza la quale il sistema operativo non si avvierà. Successivamente si potranno installare tutti i programmi di cui si necessiterà, e fare le proprie personalizzazioni. In più si possono conservare files in modo sicuro poichè la pen drive  è inaccessibile senza password.

Debian Stretch Live UEFI-BIOS Persistente Sicura

ps: in caso di password complicate, fare attenzione al layout, poiche in fase di boot è quello di grub

enjoy 😉

TorBrowser su Debian 9 Stretch

 

TorBrowser su Debian 9 Stretch

TorBrowser su Debian 9 Stretch

Tor (acronimo di The Onion Router) è un sistema di comunicazione anonima per Internet basato sulla seconda generazione del protocollo di rete di onion routing. Tramite l'utilizzo di Tor è molto più difficile tracciare l'attività Internet dell'utente; difatti l'uso di Tor è finalizzato a proteggere la privacy degli utenti, la loro libertà e la possibilità di condurre delle comunicazioni confidenziali senza che vengano monitorate.  Per installare TorBrowser su Debian Stretch si possono utilizzare due strade:

Repository Backports:

# printf "deb https://deb.debian.org/debian stretch-backports main contrib" > /etc/apt/sources.list.d/stretch-backports.list
# apt update
# apt install torbrowser-launcher -t stretch-backports

Repository torproject:

# printf "deb https://deb.torproject.org/torproject.org stretch main" > /etc/apt/sources.list.d/tor.list
# gpg --keyserver keys.gnupg.net --recv A3C4F0F979CAA22CDBA8F512EE8CBC9E886DDD89
# gpg --export A3C4F0F979CAA22CDBA8F512EE8CBC9E886DDD89 | sudo apt-key add -
# apt-get install tor deb.torproject.org-keyring

avviare tor e partirà l'installazione. Nel caso si bloccasse su "signature verification", avviare dal menu Tor Browser Launcher Settings e cambiare server.

TorBrowser su Debian 9 Stretch

enjoy 😉

 

Skype for Linux 8.15 su Debian Stretch

 

Skype for Linux 8.15 su Debian Stretch

Skype for Linux 8.15 su Debian Stretch

Per installare Skype for Linux su Debian si possono utilizzare due modi:

$ sudo apt install snapd
$ sudo snap install skype --classic
$ sudo reboot

oppure:

$ wget https://go.skype.com/skypeforlinux-64.deb
$ sudo dpkg -i skypeforlinux-64.deb

Skype for Linux 8.15 su Debian Stretch

enjoy 😉

 

Connessione WPA2 WIFI da terminale con Wpa_Supplicant

 

Connessione WPA2 WIFI da terminale con Wpa_Supplicant

Connessione WPA2 WIFI da terminale con Wpa_Supplicant

Guida su come connettersi ad una rete wifi da terminale, nell'eventualità che la scheda usb wifi non venga mostrata nel menu di NetworkManager (device not managed) oppure se si tratta di collegarsi da un server. La mia scheda usb viene vista come wlx74da38c7a99b, ma per semplicità nella guida utilizzerò wlan1, e come sempre utilizzo Debian.

Pacchetti da installare:

sudo apt install rfkill wpasupplicant

verifica interfacce:

sudo rfkill list

nel mio caso viene mostrato:

0: hci0: Bluetooth
    Soft blocked: no
    Hard blocked: no
1: phy0: Wireless LAN
    Soft blocked: no
    Hard blocked: no

Disabilitare NetworkManager:

sudo systemctl stop NetworkManager
sudo systemctl disable NetworkManager

abilitare interfaccia:

sudo iwconfig
sudo ifconfig wlan1 up

ricerca ESSID:

sudo iwlist wlan1 scan | grep ESSID

connessione:

sudo wpa_passphrase NOME_RETE PASSWORD | sudo tee /etc/wpa_supplicant.conf

output:

network={
        ssid="NOME_RETE_WIFI"
        #psk="PASSWORD"
        psk=ddb754fd4fe6b22935cbae31e34873wreg586gscdf578hf986354jdg56bb
}

avvio:

sudo wpa_supplicant -B -c /etc/wpa_supplicant.conf -i wlan1
sudo dhclient wlan1
sudo ifconfig wlan1

output:

Connessione WPA2 WIFI da terminale con Wpa_Supplicant

Connessione WPA2 WIFI da terminale con Wpa_Supplicant

Abilitare connessione al boot:

sudo cp /lib/systemd/system/wpa_supplicant.service /etc/systemd/system/wpa_supplicant.service
sudo nano /etc/systemd/system/wpa_supplicant.service

aggiungere nome interfaccia, quindi modificare il file da così:

ExecStart=/sbin/wpa_supplicant -u -s -O /run/wpa_supplicant

a così:

ExecStart=/sbin/wpa_supplicant -u -s -c /etc/wpa_supplicant.conf -i wlan1
sudo systemctl enable wpa_supplicant.service

Abilitare dhclient al boot:

sudo nano /etc/systemd/system/dhclient.service

ed incollare dentro:

[Unit]
Description= DHCP Client
Before=network.target

[Service]
Type=simple
ExecStart=/sbin/dhclient wlan1

[Install]
WantedBy=multi-user.target
sudo systemctl enable dhclient.service

 

enjoy 😉

 

Telegram Messenger su Debian 9 Stretch

 

Telegram Messenger su Debian 9 Stretch

Telegram Messenger su Debian 9 Stretch

Per installare Telegram Messenger su Debian 9 Stretch ci sono diversi modi, ma quello più pulito è quello di scaricare direttamente dal sito il tarball e poi:

$ tar xvf tsetup*
$ cd Telegram/
$ ./Telegram

Telegram Messenger su Debian 9 Stretch

enjoy 😉

 

Creare una Debian Live personalizzata con live build

 

Creare una Debian Live personalizzata con live build

Creare una Debian Live personalizzata con live build

Dopo la guida precedente su come Creare una Debian Stretch Live Custom persistente Sicura , ecco un altro metodo per costruirsi una propria distribuzione Linux personalizzata basata su Debian. Questa volta useremo live build al posto di debootstrap, siccome le confgurazione sono moltissime, è meglio leggere prima la documentazione su live-config, e live-build.

$ mkdir live; cd live
$ lb config --distribution stretch --binary-images iso-hybrid --architectures amd64 --archive-areas "main contrib non-free" --debian-installer-gui "true" debian-installer "live" --mirror-bootstrap http://ftp.it.debian.org/debian/ --mirror-binary http://ftp.it.debian.org/debian --bootappend-live "boot=live components timezone=Europe/Rome locales=en_GB.UTF-8 keyboard-layouts=it hostname=Debian-Custom username=user noeject autologin"

per installare un desktop environment e tutti i programmi di cui si necessita, bisogna editare il file live.list.chroot, ed incollare dentro il tutto:

$ nano config/package-lists/live.list.chroot
mate-desktop-environment task-laptop xorg xinit xserver-xorg-input-evdev xserver-xorg-input-libinput xserver-xorg-input-kbd

volendo si può anche cambiare l’immagine di boot, proprio come ho fatto io. Serve un immagine di 640×480 dal nome splash.png, crearsela oppure scaricare la mia. Ipotizzando che il file splash.png si trova nella home:

$ cd config; mkdir bootloaders
$ sudo cp -r /usr/share/live/build/bootloaders/isolinux bootloaders/
$ sudo rm bootloaders/isolinux/splash.svg
$ sudo cp $HOME/splash.png bootloaders/isolinux/splash.png
$ cd ..
$ sudo lb build

a questo punto non resta che provare la nostra Debian Stretch personalizzata, tramite VirtualBox oppure direttamente da chiavetta usb:

$ sudo su
# dd if=live-image-amd64.hybrid.iso of=/dev/sdX bs=4M status=progress

con questa configurazione utente e password sono le solite:

user=user
password=live

Creare una Debian Live personalizzata con live build

enjoy 😉

 

Creare una Debian Stretch Live Custom persistente Sicura

 

Creare una Debian Stretch Live Custom persistente Sicura

Creare una Debian Stretch Live Custom persistente Sicura

Guida su come creare una propria Debian Live personalizzata con partizione persistente in modalità UEFI. In passato avevo già fatto una guida simile per Debian Jessie, ma ho utilizzato direttamente l’immagine live ufficiale con firmware non-free. Questo metodo utilizza un’approccio diverso nella costruzione della live, ma l’obiettivo è quello di avere una usb bootable con i propri tools preferiti, e che ci permette di navigare in internet in sicurezza senza memorizzare dati su disco, e senza rinunciare ad una partizione dove poter stipare dati sensibili. Per cifrare la partizione persistente userò LUKS.

Pacchetti da installare:

$ sudo apt install -y debootstrap grub-common grub-pc-bin grub-efi-amd64-bin efibootmgr syslinux squashfs-tools cryptsetup

Creazione Environment:

$ sudo mkdir $HOME/debian_live
$ sudo debootstrap --arch=amd64 --variant=minbase stretch $HOME/debian_live/chroot http://ftp.it.debian.org/debian/
$ sudo chroot $HOME/debian_live/chroot
# echo "debian-live" > /etc/hostname
# echo 'deb http://ftp.it.debian.org/debian/ stretch main contrib non-free' > /etc/apt/sources.list
# apt update

Installazione kernel:

# apt-cache search linux-image
# apt install -y linux-image-4.9.0-4-amd64 linux-headers-4.9.0-4-amd64

Installazione dei pacchetti personalizzati (nel mio caso solo quelli sotto)

# apt install -y mate-desktop-environment task-laptop xorg xinit xserver-xorg-input-evdev xserver-xorg-input-libinput xserver-xorg-input-kbd live-boot systemd-sysv network-manager net-tools wireless-tools nano gparted x11-xserver-utils x11-utils pciutils usbutils ntfs-3g rsync dosfstools syslinux firefox-esr chromium xserver-xorg-input-synaptics vpnc network-manager-gnome network-manager-vpnc-gnome network-manager-openvpn-gnome gtkterm vsftpd putty openssh-client firmware-linux-nonfree firmware-iwlwifi firmware-linux-free vlc terminator synaptic p7zip-full rar unrar zip ssh wget curl mesa-utils dnsmasq grub2-common grub-efi-amd64 grub-pc-bin xkb-data keyboard-configuration tzdata locales cryptsetup encfs wireshark-gtk aircrack-ng nmap zenmap

# apt clean

Password per root:

# passwd root
# exit

Comprimere il tutto in uno squash filesystem:

$ sudo mkdir -p $HOME/debian_live/image/
$ sudo mksquashfs $HOME/debian_live/chroot $HOME/debian_live/image/filesystem.squashfs -noappend -e boot

Copiare kernel e initramfs fuori chroot:

$ sudo cp $HOME/debian_live/chroot/boot/vmlinuz-4.9.0-4-amd64 $HOME/debian_live/image/vmlinuz-4.9.0-4-amd64
$ sudo cp $HOME/debian_live/chroot/boot/initrd.img-4.9.0-4-amd64 $HOME/debian_live/image/initrd.img-4.9.0-4-amd64

Preparazione chiavetta usb: (nel mio caso /dev/sda di 16G)

Negli step successivi verranno create 3 partizioni:

  1. partizione in fat32 EFI
  2. partizione in fat32 che contiene il sistema Linux
  3. partizione in ext4 persistente criptata con LUKS
$ sudo fdisk -l
$ sudo umount /dev/sda*
$ sudo dd count=1 bs=512 if=/dev/zero of=/dev/sda
$ sudo parted -s -- /dev/sda mktable gpt mkpart efi 1 100M set 1 boot on
$ sudo parted -s -- /dev/sda mkpart system 100 2G
$ sudo parted -s -- /dev/sda mkpart persistence 2G 16G
$ sudo mkdir -p /mnt/{usb,efi,persistence}
$ sudo mkfs.fat -F32 -n efi /dev/sda1
$ sudo mkfs.fat -F32 -n system /dev/sda2
$ sudo mkfs.ext4 -L persistence /dev/sda3

Montaggio delle partizioni EFI e di Sistema:

$ sudo mount /dev/sda1 /mnt/efi/
$ sudo mount /dev/sda2 /mnt/usb/

Installazione di Grub-EFI:

$ sudo grub-install --target=x86_64-efi --efi-directory=/mnt/efi --boot-directory=/mnt/usb/boot --removable --recheck

Copiare il sistema nella seconda partizione:

$ sudo rsync -rv $HOME/debian_live/image/ /mnt/usb/live/

Creare il file grub.cfg ed incollare dentro:

$ sudo nano /mnt/usb/boot/grub/grub.cfg
set default="0"
set timeout=3

menuentry "Debian Custom Live" {
    linux /live/vmlinuz-4.9.0-4-amd64 boot=live persistence persistence-encryption=luks
    initrd /live/initrd.img-4.9.0-4-amd64
}

Creazione della partizione persistente criptata con LUKS:

$ sudo cryptsetup --verbose --verify-passphrase luksFormat /dev/sda3

rispondere YES

$ sudo cryptsetup luksOpen /dev/sda3 live
$ sudo mkfs.ext4 -L persistence /dev/mapper/live
$ sudo  mount /dev/mapper/live /mnt/usb
$ sudo su
# echo "/ union" > /mnt/usb/persistence.conf
# umount /mnt/usb/
# cryptsetup luksClose live
# umount /dev/sda*
# exit

sopra non abbiamo fatto altro che creare una cartella live che verrà montata in /dev/mapper/, ed aprire e chiudere la partizione persistente. Per accedere alla partizione da adesso in poi bisognerà digitare una password, dopodichè si potranno mettere i files importanti da portarsi dietro.

Creare una Debian Stretch Live Custom persistente Sicura

Creare una Debian Stretch Live Custom persistente Sicura

Perchè questa chiavetta è sicura?

  1. avviandola per prima cosa verrà chiesta la password per accedere al sistema
  2. il file system è in read only, quindi tutte le modifiche ed i files modificati verranno persi al riavvio.
  3. partizione persistente a cui non è possibile accedere senza password

Creare una Debian Stretch Live Custom persistente Sicura

enjoy 😉

 

Systemback su Debian Stretch

 

Systemback su Debian Stretch

Systemback su Debian Stretch

Systemback è una applicazione indispensabile, che permette in modo grafico di effettuare un gran numero di cose. Da quello che ho letto non è più supportata, e siccome reputo questo tool valido, ho deciso di riprenderlo in mano e fare delle modifiche allo script per poterlo utilizzare su Debian 9 Stretch. Con Systemback si è in grado di ottenere:

  • Backup di sistema
  • Installazione dell'identico sistema con user e password diversi su altra partizione
  • Ripristino parziale o totale de backup
  • Creazione di immagine Live del proprio sistema
  • Creazione di immagini iso del proprio sistema

Scaricare Systemback

poi:

$ tar xvf Systemback_Debian_Stretch.tar.xz
$ cd Systemback_Debian_Stretch/
$ sudo ./install.sh

il programma andrà lanciato come root, ed in Mate sarà presente nel menu System Tools oppure da terminale:

$ systemback-sustart

 

Systemback su Debian Stretch

Systemback su Debian Stretch

enjoy 😉

 

How to compile kernel 4.15.0-rc6 on Debian 9.3

 

How to compile kernel 4.15.0-rc6 on Debian 9.3

How to compile kernel 4.15.0-rc6 on Debian 9.3

Il kernel 4.15 porta con se diverse novità, e ad oggi siamo ancora alla rc6, ma comunque si può provare a compilarlo direttamente da Debian Stretch 9.3. L'unico problema è la mancanza del pacchetto kernel-package che bisogna procurarselo dai repo testing:

# echo 'deb https://ftp.it.debian.org/debian/ testing main' > /etc/apt/sources.list.d/testing.list
# apt update
# apt install git fakeroot build-essential ncurses-dev libssl-dev bc libelf-dev
# apt --no-install-recommends install -t testing kernel-package
# rm /etc/apt/sources.list.d/testing.list
# apt update

How to compile kernel 4.15.0-rc6 on Debian 9.3

Compilazione ed installazione:

$ wget https://git.kernel.org/torvalds/t/linux-4.15-rc6.tar.gz
$ tar xvf linux-4*
$ cd linux-4.15-rc6/
$ cp /boot/config-$(uname -r) .config
$ make menuconfig
$ make-kpkg clean
$ fakeroot make-kpkg --initrd --revision=1.0.edm kernel_image kernel_headers -j8
$ cd ..
$ sudo dpkg -i linux-image-* linux-headers-*

How to compile kernel 4.15.0-rc6 on Debian 9.3

enjoy 😉

 

Grub Customizer 5.0.6 su Debian Stretch

 

Grub Customizer 5.0.6 su Debian Stretch

Grub Customizer 5.0.6 su Debian Stretch

 

Per Installare Grub Customizer 5.0.6 su Debian 9 Stretch, e quindi andare a modificare in maniera semplice e veloce le opzioni di Grub 2, basta seguire questi semplici steps:

# apt-get install build-essential libssl-dev cmake libgtkmm-3.0-dev gettext libarchive-dev
$ wget https://launchpad.net/grub-customizer/5.0/5.0.6/+download/grub-customizer_5.0.6.tar.gz
$ tar xfv grub-customizer_*
$ cd grub-customizer-*
$ cmake . && make -j4
# make install

Grub Customizer 5.0.6 su Debian Stretch

enjoy