Creare una usb bootable Win10 da Debian 9

 

Creare una usb bootable Win10 da Debian 9

Creare una usb bootable Win10 da Debian 9

Per creare una usb bootable di Windows 10 non bisogna necessariamente ricorrere a programmi Windows, come Rufus o lo strumento che mette a disposizione Microsoft, ma bensì direttamente da ogni distibuzione Gnu-Linux. Gli strumenti che io utilizzo sono: dd, parted, p7zip-full. Ad ogni modo la chiavetta usb si può preparare in modo grafico utilizzando gparted.

# apt install parted p7zip-full

Identificare la chiavetta usb:

# fdisk -l

nel mio caso /dev/sdc di 16G

Formattazione:

# dd count=1 bs=512 if=/dev/zero of=/dev/sdc

 
Creazione tabella delle partizioni più 1 partizione in fat32:

# parted /dev/sdc
(parted) mklabel msdos                                          
(parted) mkpart primary fat32 1 16G                                 
(parted) set 1 boot on                                                   
(parted) q
# mkfs.fat -n win10 /dev/sdc1
# mount /dev/sdc1 /mnt
# cd /mnt/
# 7z x /percorso_win_iso_scaricata/windows10.iso
# cd ..
# umount /dev/sdc1

Creare una usb bootable Win10 da Debian 9

adesso la nostra usb con windows 10 è pronta per essere testata.

enjoy 😉

 

Cracking rete WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

 

Cracking rete WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

Cracking rete WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

Dopo avere installato Fluxion su Debian Stretch, il passo successivo è quello di provare a craccare la password di una rete wifi con cifratura WPA2. Con Fluxion si può tentare un attacco cercando di recuperare la password contando sull'ingenuità dell'utente che si collega, certamente è molto più facile in quelle rete pubbliche/private frequentate da tante persone, poichè ci sono diverse persone che si loggano in breve tempo, ed in mezzo a loro ci sarà sempre qualcuno meno attento. Quindi in questo caso useremo Fluxion e sarà l'utente a servirci la password su un piatto d'argento senza ricorrere ad una attacco bruteforce o dizionario.

Lanciare Fluxion che in modo automatico metterà la scheda in modalità mode monitor:

$ cd fluxion
$ sudo ./fluxion.sh

scegliere la lingua:

Cracking rete WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

premere 1 per fare uno scanning su tutti i canali:

Cracking rete WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

apparirà la finestra Wifi Monitor, che almeno nel mio caso non rileva nessuna rete, infatti come si vede sotto ho una finestra aperta nel terminale per fare un paio di riavvi della scheda, cosicchè da potermi mostrare le reti:

$ sudo /etc/init.d/network-manager restart

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

dopo che Wifi Monitor ha rilevato le reti, chiudere la finestra, e le reti appariranno nel terminale Fluxion, quindi scegliere la rete da attaccare, nel mio caso ho scelto ASUS-MS che è una mia rete wifi con 8 caratteri alfa numerici con maiuscole/minuscole, con cifratura WPA2:

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

io ho utilizzato il menu 2 FakeAP-airbase-ng:

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

menu 1 Handshake:

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

premere invio:

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

menu 1 e scegliere pyrit:

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

menu 1 scegliere Deauth all:

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

si aprirà una finestra in alto a destra che dovrà mostrare necessariamente la cattura  della Handshake, in caso contrario riprovare. Successivamente premere 1 per fare un controllo Handshake

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

menu 1 per la creazione di un certificato SSL:

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

scegliere web interface:

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

nella nuova finestra appariranno in diverse lingue alcune pagine di login, che serviranno come login per il primo che si conneterà:

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

a questo punto siamo pronti a lanciare un attacco ed a metterci in modalità stealth. Come si può vedere nella finestra in alto a sinistra il server è in attesa di raccogliere le informazioni e lo stesso vale per la finestra in basso a sinistra. Nella finestra in altro a destra apparirà il client che si collegherà.

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

quando l'ignaro utente si collegherà ad internet si aprirà una pagina pop up ed immeterà la password che noi siamo pronti a "raccogliere":

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

come si vede sotto non bisogna fare altro che andare in /root/ e leggere la password in chiaro

Cracking WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

Cracking rete WIFI WPA2 con Debian Stretch e Fluxion

PS: Questa guida è solo a scopo informativo, ricordo che il cracking senza il consenso del proprietario della rete è illegale,illegale,illegale

enjoy 😉

 

Teamviewer 12 64 bit su Debian Stretch

Teamviewer 12 64 bit su Debian Stretch

Teamviewer 12 64 bit su Debian Stretch

Per installare Teamviewer 12 su Debian Stretch 64 BIT, bisogna prima abilitare il supporto al Multi-Arch. e poi procedere con l'installazione:

$ wget https://download.teamviewer.com/download/teamviewer_i386.deb
# dpkg --add-architecture i386
# apt update
# dpkg -i teamviewer_i386.deb
# apt install -f

Teamviewer 12 64 bit su Debian Stretch

enjoy 😉

Installare Fluxion su Debian Stretch

 

Installare Fluxion su Debian Stretch

Installare Fluxion su Debian Stretch

Fluxion al momento è uno dei migliori tools per il cracking wifi, con password WPA/WPA2 senza ricorrere ed  attacchi bruteforce o dizionario. Per installare Fluxion su Debian Stretch, bisogna risolvere alcune dipendenze, sopratutto quella di pyrit, non più presente nei repository Debian.

Installazione dipendenze:

$ sudo apt install -y aircrack-ng reaver rfkill macchanger isc-dhcp-server curl hostapd lighttpsd nmap mdk3 php-cgi python-scapy python-pip forensics-extra unzip xterm libpcap-dev libpcap0.8-dev
$ sudo pip install psycopg2
$ sudo pip install libsass
$ sudo pip install scapy

Installazione pyrit:

git clone https://github.com/JPaulMora/Pyrit.git
cd Pyrit/
python setup.py clean
python setup.py build
sudo python setup.py install

Installazione Fluxion:

git clone https://github.com/wi-fi-analyzer/fluxion
cd fluxion/
sudo ./fluxion.sh

Installare Fluxion su Debian Stretch

Installare Fluxion su Debian Stretch

per l'utilizzo nella prossima guida metterò gli screenshots di un attacco ad una rete wifi con password wpa2. La rete sotto attacco sarà la mia.

enjoy 😉

 

Mount partizione Hackintosh HFS+ RW da Debian Stretch

 

Mount partizione Hackintosh HFS+ RW da Debian Stretch

Mount partizione Hackintosh HFS+ RW da Debian Stretch

Guida su come fare il mount di una partizione con macOS Sierra, in HFS+ da Debian Gnu Linux, il tutto in RW, lettura/scrittura. Dopo avere installato macOS Sierra sui miei due portatili, HP Spectre 13 v102nl e HP envy 15-k208nl, mi sono trovato nella condizione di riuscire ad accedere alla partizione in lettura e scrittura. Si risolve con:

sudo apt install hfsprogs
sudo mkdir /mnt/hackintosh/
sudo mount -t hfsplus -o force,rw /dev/sdXX /mnt/hackintosh/

Mount partizione Hackintosh HFS+ RW da Debian Stretch

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IP Statico su Raspberry pi e Raspbian Stretch

 

IP Statico su Raspberry pi e Raspbian Stretch

IP Statico su Raspberry pi e Raspbian Stretch

Guida su come settare un ip statico su Raspberry pi con OS Raspbian Stretch. I due files da modificare sono: /etc/dhcpcd.conf e /etc/network/interfaces.

sudo nano  /etc/network/interfaces

ed incollare:

auto lo
iface lo inet loopback
iface eth0 inet manual

sudo nano /etc/dhcpcd.conf

e modificare le voci sotto:

# Example static IP configuration:
interface eth0
static ip_address=192.168.1.84/24
static routers=192.168.1.1
static domain_name_servers=192.168.1.1 8.8.8.8

IP Statico su Raspberry pi e Raspbian Stretch

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Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14

 

Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14

Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14

Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14 

Dopo avere installato Asterisk 14 e Freepbx 14 su Raspbian Stretch Lite, ho dovuto configurare il modulo Ata Grandstream HT 503, con qualche differenza rispetto alla guida principale che avevo fatto un po' di tempo fa, e che comunque attualmente funziona con Asterisk 13 e Freepbx 13, ma "stranamente" non funzionante con la versione 14. In Freepbx sia il Trunk che le estensioni sono in chan_sip, ed ho camabiato la porta di default in 5060 in SIP Settings/Chan SIP Settings. Di seguito condividerò alcuni screenshots per una configurazione funzionante su HT 503:

IP HT 503=192.168.1.80
IP SERVER= 192.168.1.84

Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14 Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14 Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14 Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14 Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14

Configurazione HT 503 con Asterisk 14 e FreePBX 14

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Asterisk 14 Freepbx 14 e Raspbian Stretch

 Asterisk 14 Freepbx 14 e Raspbian Stretch

Asterisk 14 Freepbx 14 e Raspbian Stretch

Installazione su Raspberri py 3 con OS Raspbian Stretch Lite, di Asterisk 14 e Freepbx 14. Guida testata e funzionante. La mia è una installazione ex novo minimale, dove ho collegato per eseguire i test un modulo Ata HT503, il tutto funzionante sia con chiamate in entrata che in uscita.

Aggiungere i repository jessie per php5 ed aggiornare il sistema:

sudo echo "deb https://mirrordirector.raspbian.org/raspbian/ jessie main contrib non-free rpi" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/jessie.list
sudo apt update; sudo apt upgrade -y
sudo reboot

Installare tutto l'occorrente:

sudo apt install -y build-essential openssh-server apache2 mysql-server mysql-client bison flex php5 php5-curl php5-cli php5-mysql php-pear php5-gd curl sox libncurses5-dev libssl-dev libmysqlclient-dev mpg123 libxml2-dev libnewt-dev sqlite3 libsqlite3-dev pkg-config automake libtool autoconf git subversion unixodbc-dev uuid uuid-dev libasound2-dev libogg-dev libvorbis-dev libcurl4-openssl-dev libical-dev libneon27-dev libsrtp0-dev libspandsp-dev libiksemel-dev libiksemel-utils libiksemel3 libjansson-dev libapache2-mod-php5 libmyodbc sendmail dirmngr mongodb

Cambiare versione php dallla 7 alla 5:

sudo update-alternatives --config php

Mettere in sicurezza il db:

sudo mysql_secure_installation

Installare nodejs e riavviare:

sudo curl -sL https://deb.nodesource.com/setup_8.x | sudo -E bash -
sudo apt install -y nodejs
sudo reboot

Scaricare Jansson, Asterisk 14, Freepbx 14

cd /usr/src
sudo wget https://downloads.asterisk.org/pub/telephony/asterisk/asterisk-14-current.tar.gz
sudo wget -O jansson.tar.gz https://github.com/akheron/jansson/archive/v2.10.tar.gz
sudo wget https://mirror.freepbx.org/modules/packages/freepbx/freepbx-14.0-latest.tgz

Installare Jansson:

cd /usr/src
sudo tar vxfz jansson.tar.gz
sudo rm -rf jansson.tar.gz
cd jansson-*
sudo autoreconf -i
sudo ./configure
sudo make -j4
sudo make install

Installare Asterisk 14:

cd /usr/src
sudo tar xvfz asterisk-14-current.tar.gz
sudo rm -rf asterisk-14-current.tar.gz
cd asterisk-14.*
sudo contrib/scripts/get_mp3_source.sh
sudo ./contrib/scripts/install_prereq install
sudo ./configure
sudo make menuselect

a questo punto inserire il prefisso internazionale, nel nostro caso 39:

Asterisk 14 Freepbx 14 e Raspbian Stretch

Asterisk 14 Freepbx 14 e Raspbian Stretch

e poi abilitare  format_mp3:

Asterisk 14 Freepbx 14 e Raspbian Stretch

Asterisk 14 Freepbx 14 e Raspbian Stretch

sudo make -j4
sudo make install
sudo make config
sudo ldconfig

adesso bisogna verificare che asterisk funzioni correttamente:

sudo /etc/init.d/asterisk start
sudo asterisk -rvvv

Installazione e configurazione di Apache2 e permessi:

sudo /etc/init.d/asterisk stop
sudo groupadd asterisk
sudo useradd -d /var/lib/asterisk -g asterisk asterisk
sudo chown -R asterisk:asterisk /var/spool/asterisk /var/run/asterisk /etc/asterisk /var/{lib,log,spool}/asterisk /usr/lib/asterisk /var/www
sudo sed -i 's/#AST_USER="asterisk"/AST_USER="asterisk"/g' /etc/default/asterisk
sudo sed -i 's/#AST_GROUP="asterisk"/AST_GROUP="asterisk"/g' /etc/default/asterisk
sudo cp /etc/apache2/apache2.conf /etc/apache2/apache2.conf_orig
sudo sed -i 's/AllowOverride None/AllowOverride All/'  /etc/apache2/apache2.conf
sudo sed -i 's/^\(User\|Group\).*/\1 asterisk/' /etc/apache2/apache2.conf
sudo mv /var/www/html /var/www/html.bak

Configurazione ODBC:

sudo nano /etc/odbcinst.ini

ed incollare dentro:

[MySQL]
Description = ODBC for MySQL
Driver = /usr/lib/arm-linux-gnueabihf/odbc/libmyodbc.so
Setup = /usr/lib/arm-linux-gnueabihf/odbc/libodbcmyS.so
FileUsage = 1

ricordo che per verificare l'esatta ubicazione e nome dei driver, eseguire il comando sotto:

$ sudo find / -name libmyodbc.so

poi:

sudo nano /etc/odbc.ini

ed incollare dentro:

[MySQL-asteriskcdrdb]
Description=MySQL connection to 'asteriskcdrdb' database
driver=MySQL
server=localhost
database=asteriskcdrdb
Port=3306
Socket=/var/run/mysqld/mysqld.sock
option=3

a questo punto riavviare:

sudo reboot

al riavvio:

sudo a2enmod rewrite

ultima modifica da fare:

sudo nano /etc/php5/apache2/php.ini

e nel menu Resource Limits settare memory_limit = 256M, ed ancora nel menu File Uploads settare upload_max_filesize = 120M

sudo systemctl restart apache2

Installazione di Freepbx 14:

cd /usr/src
sudo tar vxfz freepbx-14.0-latest.tgz
sudo rm -rf freepbx-14.0-latest.tgz
cd freepbx
sudo ./start_asterisk start
sudo ./install -n
sudo fwconsole chown
sudo fwconsole reload
sudo fwconsole restart

se tutto è andato bene il server Asterisk è raggiungibile all'indirizzo https://ip_raspberry. La prima cosa da fare è quella di scegliere nome utente, password e mail, per accedere al pannello di amministrazione. Andare poi nel menu Admin-Module Admin e scaricare ed aggiornare tutti i moduli.

Asterisk 14 Freepbx 14 e Raspbian Stretch

enjoy 😉

Google Chrome su Debian Stretch 9.2

 

Google Chrome su Debian Stretch 9.2

Google Chrome su Debian Stretch 9.2

Un modo semplce per installare Google Chrome su Debian Stretch 9.2 e non solo, è quello di aggiungere direttamente i repository di Google. Si può scegliere anche tra i rami stable, beta ed unstable.

$ wget -q -O - https://dl.google.com/linux/linux_signing_key.pub | sudo apt-key add -
$ echo "deb https://dl.google.com/linux/chrome/deb/ stable main" | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/google-chrome.list
$ sudo apt update
$ sudo apt install -y google-chrome-stable

si possono installare in alternativa anche i pacchetti testing ed unstable

$ sudo apt install -y google-chrome-beta
$ sudo apt install -y google-chrome-unstable

Google Chrome su Debian Stretch 9.2

enjoy 😉

(Solved) Begin: Running /scripts/local-block

 

(Solved) Begin: Running /scripts/local-block

(Solved) Begin: Running /scripts/local-block

Questo tipo di errore è figlio di quest'altro "start job is running for dev-disk-by…(1min 30s)", che generalmente indica un problema con la partizione di swap. Quando si hanno più distro su uno stesso hard disk è cosa comune condividere la partizione di swap, ma purtroppo questa ultima genera questo tipo di errore, facendo sì che il boot prende molto tempo, bloccandosi prima su "Begin: Running /scripts/local-block" e poi su "start job is running for dev-disk-by…(1min 30s)". Questo tipo di errore si risolve aggiornando initramfs.

# update-initramfs -u -k all

per conoscere uuid:

# blkid

(Solved) Begin: Running /scripts/local-block

enjoy 😉